Concorso di idee scuola materna | mario marano

Cazzago S. Martino / Italy / 2009

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1.1 Il progetto del complesso scolastico : criteri ed obiettivi

CRITERI • metodo progettuale funzionale al processo costruttivo • struttura semplice e facilmente riproducibile • elevata qualità degli spazi • corretto inserimento ambientale • rispetto del budget di spesa • utilizzo di materiali a basso impatto ambientale • riutilizzabilità dei componenti • valorizzazione del verde come elemento naturale • utilizzo di pannelli fotovoltaici

OBIETTIVI • vivere sani • benefici bio-climatici • segni riconoscibili • orientamento e appartenenza • nuovi luoghi di incontro sociale Il concept del progetto è stato immaginato e definito secondo le esigenze dei futuri fruitori, ovvero i bambini, con l’obiettivo prioritario di comprenderne le necessità, le aspettative, i sogni e la diversa percezione degli ambienti e delle cose in generale, seguendo i criteri dell’architettura bioclimatica ed ecocompatibile. Tale scelta si è resa obbligata sia per motivi di carattere etico e culturale, che sottendono una filosofia progettuale mirata al risparmio energetico e ad interventi sostenibili, ma soprattutto necessaria per il benessere psicologico e fisico degli utenti della struttura scolastica. Un ambiente salubre progettato e costruito con criteri naturali ed ecologici ha innegabili ed evidenti ripercussioni sia immediate che a lungo termine sulla salute fisica e psichica del bambino. Le necessità legate all’aspetto distributivo e la conformazione stessa del lotto hanno indirizzato la progettazione a realizzare un edificio con un blocco centrale su cui sono concentrati l’ingresso, i servizi comuni e le minime zone amministrative, prospiciente la viabilità esistente e, le due ali che ospitano gli spazi dedicati alla didattica, poste a protezione dello spazio all’aperto . Tale schema di impianto è stato determinato anche da valutazioni di carattere bioclimatico e funzionale. L’edificio progettato prevede un orientamento sud/est – sud/ovest al fine di sfruttare l’irradiamento solare durante i mesi invernali; avrà ingresso principale prospettante la via Cardinale G. Bevilacqua e sarà delimitato da un’area verde di oltre 5000 mq opportunamente piantumata e resa disponibile per le attività ludiche dei bambini. Un atrio di ingresso introduce ed ordina l’accesso degli alunni alle due ali didattiche. I collegamenti e le aule saranno aperti verso il cortile protetto interno, mentre gli uffici, la sala insegnanti, la cucina,la sala polifunzionale mensa+giochi, saranno aperti verso l’esterno. Come architettura è stata perseguita una immagine di leggerezza, inedita nel contesto locale, capace di veicolare un messaggio di “innovazione-sperimentazione-dialogo” rispetto al tessuto urbano consolidato. Le strutture portanti in c.c.a. saranno sempre isolate con casseri a perdere di lana di legno mineralizzata (tipo celenit),con tamponature in gesso fibra e OSB . Dal punto di vista tecnologico per la copertura si prevede l’ utilizzo di una struttura intelaiata in legno prefabbricata in grado di unificare l’effetto di apparente leggerezza con una più solida resistenza strutturale e avrà camera di ventilazione che consentirà un miglior isolamento dell’edificio. Le pareti saranno isolate con fiocchi di cellulosa assicurando un alto livello di comfort termico e acustico. L’intera struttura poggerà su un vespaio areato gettato in opera. A tutto ciò si aggiunge l’installazione di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, di pannelli per la produzione di acqua calda, l’utilizzo di impianti ad alto rendimento e di un sistema di pannelli radianti a pavimento. Inoltre è previsto lo sfruttamento delle acque piovane mediante la raccolta, attraverso i finti pilotis, in una cisterna interrata per i servizi igienici, e per l’irrigazione del giardino. La superficie complessiva della scuola di 1340 mq si distribuisce in 5 sezioni di scuola materna di 54mq, ognuna delle quali potrà ospitare massimo 30 bambini, e di 2 sezioni di micronido di 54 mq, ognuna delle quali potrà ospitare massimo 15 bambini. Le aule avranno un ampio affaccio vetrato sugli spazi verdi interni, schermato da una pensilina esterna che crea una zona ombreggiata per le attività all’aperto. 5.1.1 Micro nido La struttura del micro Nido è inserita in una zona preservata con caratteristiche ambientali ottimali per lo svolgimento della vita dei bambini. E’ prevista la realizzazione di un giardino protetto e sicuro, ad esclusivo uso del nido, posizionato in modo da essere riparato anche visivamente dall’esterno. La flessibilità degli spazi è garantita attraverso pareti mobili, anche in ragione di possibili variazioni dei progetti pedagogici, da esigenze legate alla richiesta, alla trasformazioni delle esigenze educative etc. Gli spazi del micro Nido sono organizzati, con riferimento all’unità funzionale minima costitutiva dalla sezione, e saranno rassicuranti per il bambino, sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista psicologico, in modo che il bambino possa vivere gli ambienti del nido come propri, con la possibilità di essere personalizzati, dai bambini, dalle educatrici e dagli stessi genitori. Le sezioni, distinte per fasce di età omogenee, 3-18 mesi e 18-36 mesi saranno articolate in base alle esperienze educative dei bambini. Gli spazi in cui va a strutturarsi una sezione devono essere idonei allo svolgimento di molteplici funzioni come – Gioco – Riposo – Pasto – Cambio e igiene personale. Le fasce di età,dei bambini accolti in un micro nido, avranno ciascuna spazi autonomi per svolgere le attività previste dal progetto educativo, nel rispetto delle relative esigenze, con la seguente articolazione: Spazi per le attività a tavolino Spazi per le attività speciali Spazi per le attività di gruppo Spazi per il riposo annessi Spazi per l’igiene il cambio e la cura Servizi igienici Deposito Spazi attrezzati all’aperto

5.1.2 Scuola materna La scuola materna è concepita come la ripetizione di un “modulo sezione”. Nella definizione delle caratteristiche proprie degli spazi interni la sezione, costituisce lo spazio unitario di riferimento, l’unità pedagogica di base. L’organizzazione delle sezioni, la suddivisione in diverse fasce di età degli alunni,la struttura delle attività, fissata per legge, dipenderà anche dal progetto educativo interno alla scuola. I principali spazi della sezione della scuola materna possono essere così individuati: spazi per le attività ordinate spazi per le attività libere spazi per le attività a tavolino Spazi per il riposo annessi Spazi per l’igiene e la cura Servizi igienici Deposito Spazi attrezzati all’aperto Giardino e spazi attrezzati all’aperto

Gli spazi di servizio di ausilio e sostegno al funzionamento di tutta la struttura si articolano: Atrio di ingresso e spazi di connessione Office – Segreteria Bagni e spogliatoi per il personale docente Bagni e spogliatoi per il personale non docente Cucina completa per preparazione e somministrazione pasti con dispensa Zona pranzo, refettorio Depositi

Aree a Giardino All’interno di questa categoria sono inserite le aree prevalentemente a verde ma con una struttura di percorsi e di aree gioco ben sviluppata per garantire un grado di funzionalità alto. Saranno previste piantumazioni di essenze arboree con associazione di specie vegetali autoctone riconducibili all’assetto vegetazionale della pianura bresciana. Inoltre in tali aree potranno essere previsti spazi dedicati ad attrezzature per il gioco dei bambini immaginando, oltre al posizionamento di giochi di uso corrente, anche soluzioni dedicate ad azioni particolari con strutture specifiche che prevedano, ad esempio, particolari messe a dimora di essenze anche allo scopo di creare aree ombreggiate, costruzione di complessi di elementi in grado di stimolare l’attenzione dei bambini.

Aree a Parcheggio La posizione dei parcheggi pubblici prevede di mantenere invariato il sistema di accessibilità dalla strada con un disegno delle connessioni con gli spazi limitrofi integrato con l’andamento dei suoli e con il paesaggio. A tale scopo saranno previste delle alberature in maniera tale da ombreggiare le auto in sosta durante la stagione estiva.

Tutte le finiture interne (intonaci, vernici, pavimenti, etc.) saranno costituiti da materiali prevalentemente naturali o riciclabili, secondo i principi più generali dell’architettura bioecologica. “Cavedi verdi” collocati all’interno dell’edificio, proietteranno luce e aria nei locali che si distribuiscono sul loro perimetro. Il progetto è totalmente rispondente ai requisiti della bio-edilizia e i costi di realizzazione verranno ammortizzati in un arco temporale tra i 10 e i 15 anni. Insomma, un’opera pubblica a emissioni zero e a costo zero che, anzi, dopo il periodo di ammortamento, farà guadagnare soldi all’amministrazione grazie al surplus di produzione energetica che verrà venduta e immessa nella rete nazionale.

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    1.1 Il progetto del complesso scolastico : criteri ed obiettiviCRITERI • metodo progettuale funzionale al processo costruttivo • struttura semplice e facilmente riproducibile • elevata qualità degli spazi • corretto inserimento ambientale • rispetto del budget di spesa • utilizzo di materiali a basso impatto ambientale • riutilizzabilità dei componenti • valorizzazione del verde come elemento naturale • utilizzo di pannelli fotovoltaiciOBIETTIVI • vivere sani • benefici bio-climatici • segni...

    Project details
    • Year 2009
    • Client Comune di Cazzago S. Martino(BS)
    • Status Competition works
    • Type Kindergartens
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