Riconversione ex caserma in istituto scolastico | Giorgio Ferretti

La proposta di riqualificazione degli spazi connessi all'ex Caserma Giorgi mira a potenziare l’Istituto Magistrale Monti attraverso l’introduzione di nuove aule didattiche, laboratori e servizi, valorizzando allo stesso tempo degli ambienti altrimenti inutilizzati ed estranei al resto del complesso.
Si è deciso di orientarsi inoltre su delle scelte che possano permettere l'uso dell'immobile anche per fini espositivi e culturali, dotandolo di un utilizzo parallelo o eventualmente indipendente da quello scolastico.
L’intento principale è quello di spezzare la rigidità del quadrilatero attraverso la creazione di una “frattura”, fisica e visiva, nel corpo Sud così da creare al piano terra un nuovo accesso pedonale e veicolare per mezzi di servizio e di soccorso. La continuità fisica del complesso sarà invece mantenuta attraverso l’inserimento di un nuovo corpo completamente vetrato su due livelli, che conserverà un carattere polivalente ed alternativo della scuola e permetterà inoltre una continuità visiva tra esterno e interno.

Il nuovo progetto propone l’inserimento di 23 nuove aule (13 aule didattiche e 10 laboratori polifunzionali), 7 uffici per gli impiegati dell’istituto, servizi pubblici e nuovi ambienti di lavoro per i professori. La ridistribuzione degli spazi e il loro ampliamento si otterrà attraverso l’eliminazione parziale di alcune murature, compatibilmente alla situazione statica dell’edificio.
Questi nuovi ambienti saranno disposti nel seguente modo: al piano terra, si collocheranno tutti i servizi e gli ambienti comuni così da permetterne un uso indipendente da quello strettamente scolastico; nel primo piano troveranno invece posto le aule didattiche e le sale docenti mentre al secondo piano saranno ubicati i laboratori e gli uffici del complesso. I nuovi servizi igienici saranno posti agli angoli Nord-Ovest, Sud-Est e Sud-Ovest dell’edificio, così da essere facilmente raggiungibili da qualsiasi parte dell’edificio.

Al piano terra sarà ricavato come già detto, un nuovo accesso carrabile a due corsie che permetterà il collegamento con il parco interno della scuola, la cui accessibilità avverrà solo durante gli orari scolastici. A sinistra del nuovo ingresso saranno posti una caffetteria e delle aule espositive temporanee che possano garantire la massima flessibilità degli spazi. Queste sale potranno essere sia utilizzate per esposizioni da parte degli studenti, quindi strettamente correlate all’istituto, sia per mostre generiche alle quali possano partecipare tutti i cittadini.
A destra troveranno invece posto la biblioteca scolastica, la segreteria dell’istituto che, posta a piano terra, permetterà un facile accesso da parte del pubblico e due aule speciali da utilizzarsi per eventuali conferenze, proiezioni o assemblee dei genitori.
La nuova biblioteca è stata articolata in modo da poter contenere sia spazi per cataloghi e scaffalature, sia per la lettura e la consultazione da parte dei fruitori. Questa potrà essere utilizzata come luogo di studio nel doposcuola da parte degli studenti che abbiano la necessità di svolgere ricerche o di formare gruppi di studio.
Il parco interno è stato completamente ridisegnato ed accoglierà, oltre a rinnovati spazi verdi con nuove alberature e zone pedonali dotate di panchine, un parcheggio pertinenziale per i professori e gli impiegati dell’istituto. La superficie carrabile toccherà ogni angolo dell’edificio e permetterà quindi l’accesso e lo spazio di manovra ad eventuali mezzi di soccorso. Sarà a tal fine potenziato l’accesso sul lato Ovest e collegato a via del Carmine così da avere un accesso ulteriore alla corte interna.
Lo spiazzo esterno a Sud, ora completamente trascurato, sarà dotato di un parcheggio pubblico di fronte l’istituto, di sistemazioni a verde e di un nuovo assetto viario che permetterà un facile raggiungimento dai mezzi pubblici e privati. All’esterno un lungo marciapiede circonderà tutto il nuovo complesso così da garantire anche un sicuro raggiungimento pedonale.

Nel primo piano dell’Istituto verranno collocate 11 nuove aule didattiche oltre che la presidenza, ubicata in posizione baricentrica nel lato ovest del complesso e l’aula professori, atta a consentire le riunioni del consiglio d’istituto. Il nuovo ambiente vetrato al centro del corpo Sud sarà utilizzato come spazio polivalente e per eventuali mostre fotografiche degli studenti.
Le nuove aule didattiche, vincolate dimensionalmente e staticamente dalle partiture murarie esistenti, ove possibile demolite, avranno una superficie media di 65/70 mq lordi e conterranno da un minimo di tredici ad un massimo di venticinque persone per aula.
In questo modo si eviterà un sovraffollamento che limiterebbe le procedure necessarie di evacuazione antincendio e si garantirà un opportuna salubrità di tali ambienti.

Al secondo piano troveranno posto 10 aule per i laboratori, ognuno dotato di una vetrata che affaccerà sul corridoio interno così da permettere una comunicazione visiva tra gli ambienti senza dover interrompere la lezione. Una zona relax fornita di un piccolo bar sarà posta nel nuovo corpo vetrato da utilizzarsi durante la ricreazione o tra le lezioni mattutine e il doposcuola. Si intende così fornire l’istituto Monti di uno spazio alternativo che possa permettere agli studenti, in determinate ore, alcuni momenti di incontro e di relax così da rendere più gradevole la permanenza scolastica.

Nel piano interrato, dopo accurata bonifica e consolidamento, saranno invece alloggiati i vari locali tecnici dell'istituto. In copertura potranno invece essere posti i pannelli solari e fotovoltaici, opportunamente dimensionati, che, insieme all'utilizzo di vetri basso emissivi e adeguato isolamento termico, garantiranno un risparmio energetico all'edificio.

Nella corte interna verranno realizzate due scale antincendio, una sul lato est, l’altra sul lato Ovest, per poter garantire una rapida via di fuga all’esterno secondo quanto prescritto dalla Normativa Antincendio.
I collegamenti verticali, oltre che dai corpi scala esistenti, saranno garantiti dall’introduzione di un ascensore per disabili tale da poter contenere una sedia a ruote con un accompagnatore, nel rispetto delle norme per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Tutti gli ambienti saranno comunque visitabili secondo quanto previsto dalla Legge 13/89.

Per dotare le facciate esterne di nuova rappresentatività i prospetti saranno ritinteggiati con gli stessi colori originali ma sarà adottata una particolare partitura attorno ad alcune finestre che lascerà a vista lo strato sottostante in cortina così da interrompere la monotonia visiva delle facciate e scoprire la struttura compositiva sottostante oltre a fare riferimento alle preesistenze archeologiche costituite da murature in laterizi.
Si intende così fornire l’ampliamento dell’Istituto Monti di un nuovo aspetto che però non interferisca con il contesto circostante, con i materiali, la storia e le tecniche costruttive con cui l’ex caserma è stata realizzata.

Tutti gli interventi, caratterizzati da semplicità e fattibilità esecutiva, si integrano con il contesto progettuale attraverso l’utilizzo di materiali consoni all’ambiente quali intonaco, cortina laterizia e vetro, migliorando allo stesso tempo le caratteristiche fisiche e funzionali del complesso e dotando la città di un più completo istituto scolastico oltre che di rinnovati spazi pubblici.