Giardino urbano, infrastrutture ipogee e accesso agli antichi Rioni Sassi

L’area non ha oggi un uso definito e vuole convertirsi in uno spazio di connessione tra ambiti diversi. Questo elemento deve contribuire ad armonizzare gli usi esistenti, mettere in risalto il castello ed enfatizzare la connessione con il centro storico.
Il nuovo giardino diviene un nucleo di connessione strutturale ed un elemento verde non solo di passaggio ma anche di relax e gioco. Viene organizzato differenziando la zona destinata a giardino, con le visuali aperte verso il castello e i Sassi, dalle attivitá quali il turismo, la caffetteria e il parcheggio. La città ottiene un nuovo spazio in cui puó identificarsi e di cui puó godere, uno spazio che sia al tempo stesso luogo di accoglienza per i turisti. È importante che il giardino sia l’elemento autoctono, locale, in cui vengono enfatizzati tutti gli aspetti rilevanti sia a livello architettonico sia a livello paesaggistico, botanico e biologico della zona. Compositivamente il giardino é legato direttamente con la storia, la geografia, il “genius loci”, l’ambiente naturale della Basilicata. Il sistema di camminamenti, che stabiliscono la connessione tra la Via Lanera e Via Castello, è stato creato seguendo la stessa configurazione e transizione dei camminamenti presenti nei Sassi. In questo modo si vuole enfatizzare l’idea d’identitá locale del giardino. Il percorso sinuoso é stato studiato per garantire la massima accessibilitá allo spazio per tutte le persone di qualsiasi etá e condizione fisica. Con la riqualificazione del giardino si integra lo spazio verde del giardino del castello e nello stesso tempo si crea una nuova articolazione con la città. Il percorso “chiuso” ti conduce attraverso il giardino stesso, è una cerniera strutturale, enfatizza la vista verso il castello e i Sassi. Scopo primario del nostro progetto é di generare un luogo comodo, con accessi perfettamente identificati, dove poter parcheggiare e proseguire la visita turistica. Uno degli elementi chiave é la creazione di un parcheggio sotterraneo per autobus e automobili. Il giardino utilizza una maglia triangolare come struttura fondamentale che permette la creazione di spazi frattali con orientazioni e viste differenti. Ciò facilita la migliore organizzazione delle specie vegetali e il minore movimento di terra. Per stabilire il percorso del camino pedonale abbiamo utilizzato come base la trama delle strade dei Sassi. Astraendo leggermente la struttura originale abbiamo conseguito un percorso continuo che si adatta alla pendenza del terreno e che va generando spazi interstiziali dove organizzare le piantumazioni. Con questo gesto i cittadini identificano tale luogo come proprio dato che la struttura fondamentale del giardino riproduce per l’appunto quella dei Sassi.