Piazza Carlo Forlanini | Paola Ria

la posizione, la dimensione e la conformazione donano a questo luogo una grande potenzialità. La vocazione a poter funger da fulcro tra numerose attività e la dimensione sufficiente per poter soddisfare diverse esigenze urbane e collettive, stimola la progettazione per  un luogo attivo e accogliente.

Per questo motivo la riqualificazione urbana della piazza prende ispirazione proprio dal circuito elettrico, come motore delle attività che la nuova piazza si predispone ad accogliere. L’area centrale gode di ampi spazi verdi e della zona da destinare ai giochi per i bambini, ed è confinata da una recinzione costituita da elementi sia fissi che mobili. In questo modo la piazza cambia conformazione nell’arco della giornata, permettendo la completa fruibilità della stessa, e il posizionamento degli elementi fissi della recinzione coincide con la grande quantità di sedute che permettono il godimento dello spazio centrale.

I “fili elettrici” visibili nella planimetria coincidono con percorsi pavimentati da moduli  che, calpestati, sono in grado di trasformare l’energia cinetica in energia elettrica (garantendo così il fabbisogno luminoso),  e la quantità di “fili” è direttamente proporzionale alla quantità di funzioni che le diverse  zone della piazza possono accogliere (per esempio; l’area esterna al recinto, tra il bar e la rampa  per il parcheggio, può accogliere sia il mercato che i fruitori dello steso bar). Ogni “filo elettrico” è collegato ad un albero, ad un totem esplicativo dell’area o ad una seduta luminosa.