Bokok Restaurant | Giuseppe Falvo

Nel cuore della China Town di Milano, in via Paolo Sarpi, n.25, nasce BOKOK RESTAURANT, espressione della tendenza di trasformazione dell’intera via in una delle aree della città con la più ampia offerta gastronomica di alto livello.

Il BOKOK Restaurant nasce sulle ceneri di un negozio adibito, da più di trent’anni, alla vendita di abiti da sposa, in un tipico edificio di ringhiera, nel nucleo di antica formazione del tessuto urbano milanese.

Aspirazione della committenza fu quella di dare vita a uno spazio dallo spirito completamente nuovo ed accogliente, dove fosse possibile far conciliare la passione per libri e opere d’arte del proprietario con soluzioni architettoniche atte a trasmettere queste sensazioni. Oggi, al Bokok, si degustano cibi asiatici accompagnati da buon vino, in un’atmosfera fatta di illustrazioni grafiche, libri antichi e moderni, sculture e quadri tridimensionali.

Il progetto enfatizza e valorizza la profondità degli spazi, che si sviluppano longitudinalmente rispetto al fronte strada, unica fonte di luce naturale. In corrispondenza dell’ingresso, è stata progettata una cucina completamente a vista, dove vengono mostrati i processi di preparazione dei piatti; procedendo verso l’interno, oltrepassata cassa e bar, si accede a due sale, di cui una soppalcata, destinate alla somministrazione. Qui l’uso sapiente della luce è fondamentale per enfatizzare e distinguere la successione dei diversi ambienti, in uno spazio unico: elemento architettonico, che accompagna il visitatore fino all’ultima sala, è un fascio luminoso orizzontale, in corrispondenza delle mensole. 

Come pavimentazione è stata scelta una piastrella in gres porcellanato, prodotto Refin, con effetto legno, nei formati 150 cm per 25 cm e 90 cm per 15 cm, alternati a gres Tredì-sabbia di Iperceramica per enfatizzare il passaggio da una sala all’altra, senza discontinuità. Ricerca e utilizzo di materiali che rimandano alla natura è una delle filosofie perseguite durante la progettazione, come la definizione di una propria identità, perfettamente riuscita nell’uso di colori, come ottanio e celeste, scelti per pareti e parti metalliche di scaffalature e cucina. Complementi d’arredo, mobili si servizio, tavoli, banconi e mensole sono stati realizzati con legni di Rovere e Cedro, accompagnati da alcune sedute di polietilene colorato.

Bokok può essere dunque definito come luogo di sperimentazione e reinterpretazione della cucina asiatica, dove epoche passate sposano la modernità urbana milanese con raffinatezza intellettuale, in spazi memorabili.

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In the core of the China Town of Milan, in via Paolo Sarpi, at n°25, BOKOK RESTAURANT is expression of the trend of transformation of the entire street into one of the areas of the city with the widest high-level gastronomic offer.

The BOKOK Restaurant reuses a shop that, for more than thirty years, is dedicated to the sale of wedding dresses, in a typical railing building, in the core of the ancient formation of the Milanese urban fabric.

The client’s aspiration was to create a space with a completely new and welcoming spirit, where it was possible to reconcile the owner’s passion for books and art with architectural solutions designed to convey these sensations. Today, at Bokok, Asian food are tasted with a good wine, in an atmosphere made up of graphic illustrations, ancient and modern books, sculptures and three-dimensional paintings.

The project emphasizes and enhances the depth of the space, which develops longitudinally to the street front, that is the only source of natural light. At the entrance, a completely open kitchen is designed, where the preparation processes of dishes are shown; proceeding inwards, walking past cash desk and bar, it is possible to access two rooms, one of which is mezzanine, intended for tasting food. Here the skilful use of light is essential to emphasize and distinguish the succession of different environments, in a single space: an architectural element, which follows the visitor to the last room, is a horizontal light, at the shelves.

A porcelain stoneware tile, a Refin’s product with a wood effect, is chosen as flooring, in two different shapes 150 cm by 25 cm and 90 cm by 15 cm; this coating is alternated by ‘Tredi-sand’ stoneware to emphasize the transition from one room to another, without discontinuity. Research and use of materials, that refer to nature, is one of the philosophies pursued during the design, such as the definition of one’s own identity, perfectly successful in the use of colors, like teal and light blue, chosen for walls and metal parts of shelving and kitchen. Furniture, tables, counters and shelves are made by oak and cedar woods, accompanied by some colored polyethylene seats.

Bokok could therefore be defined as a place of experimentation and reinterpretation of Asian cuisine where past eras marry with Milanese urban modernity, with intellectual refinement, in a memorable place.