CONCORSO DI IDEE Sistemazione e Riqualificazione Piazzetta Jurij Gagarin. | Giovanni Marra

2° classificato al concorso di idee organizzato dal Comune di Casali del Manco (Pedace) CASALI DEL MANCO (Pedace) / Italy / 2015

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Le strade dell’occhio e della mente.. « Da quassù la Terra è bellissima, senza frontiere né confini. » Jurij Gagarin


LA STORIA E IL NOME


La piazza è inserita nel tessuto urbano di Pedace posizionata alle spalle della chiesa di S.S. Pietro e Paolo. Negli anni 60 il piccolo paese presilano si apprestava ad intestare la piazza al primo cosmonauta sovietico Jurij Gagarin che conquistò lo spazio, effettuando un giro ellittico attorno alla terra, era il 12 aprile del 1961.


LA PIAZZA ATTUALE


Piazza Gagarin è una tra le piazze più grandi del paese nonché una delle più antiche, benché la sua attuale conformazione non sia particolarmente remota. La piazza risulta sollevata rispetto al corso dei Garibaldini ed è sorretta da un muro in pietrame che, in prossimità della chiesa, raggiunge la quota di circa un metro. La base segue la pendenza del marciapiede e del corso; l’ingresso principale è situato tra le due aiuole e vi si accede mediante alcuni gradini. La piazza è inserita tra due stradine carrabili: una sul lato sinistro che consente l’accesso alla Farmacia ed alle abitazioni; ed una sul lato destro, comunale, anch'essa carrabile a ridosso del retro della Chiesa madre –Chiesa di S.S. Pietro e Paolo. Sul lato a monte vi è un fabbricato non ancora abitato con dei locali magazzino al piano terra.


La Chiesa madre edificata nel XVI secolo risulta essere una presenza architettonica di grandissimo pregio insieme all'imponente campanile alto 37 metri ben in vista dalla piazza.


Nel lato lungo della piazza come già illustrato, vi sono alcuni spazi per la sosta dei veicoli ed il Corso – dei Garibaldini – a doppio senso di marcia, che rappresenta la più importante strada del paese e che, oltre ad essere veicolata dagli abitanti del posto, serve come elemento tramite tra il paese e i paesi della presila e le località silane. A pochi metri dalla piazza, oltre la chiesa madre, vi è il municipio con i relativi uffici aperti al pubblico.


Al momento la piazza non svolge né il suo ruolo di aggregazione, né il ruolo di scambio di interesse culturale, mentre invece viene utilizzata in parte come area di parcheggio per le auto.


L'IDEA PROGETTO


L’ispirazione della forma progettuale nasce pensando al sovietico Jurij Gagarin, il cosmonauta che per primo conquistò il cosmo. Portò a termine con successo la propria missione il 12 aprile del 1961, compiendo un'intera orbita ellittica attorno alla Terra. Uno dei viaggi storici più importanti quello di Gagarin che ha gettato la pietra miliare per la conquista dello spazio. Quindi l’idea di un viaggio intorno alla terra. Da questo viaggio ho immaginato l’ellisse e la sua conseguente forma sinusoidale collocandola all'interno della piazza. La sinusoide, viene marcata dai faretti luminosi a pavimento dove ogni faretto corrisponde alle varie comunicazioni radio intercorse tra il cosmonauta e la base sovietica.


SCELTE PROGETTUALI


Dopo una attenta valutazione delle varie considerazioni fin qui fatte, l’elaborazione dell’idea-progetto mira a definire la piazza di Gagarin sotto una nuova veste riconoscendole e facendola riappropriare del ruolo di centro di aggregazione urbana.


Tenendo conto degli obiettivi del concorso di idee, si è cercato di rendere più fruibile lo spazio, incrementando il più possibile l’area dell’intera piazza. Infatti la stradina comunale, pur mantenendo la funzione carrabile, è pavimentata come la piazza e tale estensione consente la valorizzazione della parete posteriore della chiesa attraverso sorgenti luminose.


Si è dato maggior rilievo al corso dei Garibaldini giungendo alla decisione di adeguare la piazza alle quote dei due livelli stradali leggermente inclinati includendo lo spazio dell’intero marciapiede esistente. Ciò ha consentito di avere un accesso immediato per tutti gli utenti in entrambe le strade. Nella parte alta della piazza in prossimità del fabbricato ancora disabitato sono stati ricavati due gradoni da utilizzare come seduta e consentire così l’abbassamento della quota della piazza. I gradoni sono serviti per giungere alla quota piana dei locali magazzino lasciando una fascia di pertinenza. All'occorrenza, questa fascia potrebbe essere ceduta per un tempo determinato alle attività esercenti private per esposizioni esterne o servizi esterni (es. Bar all'aperto). Tutto ciò mediante convenzioni d'uso temporanee del suolo pubblico contropartite da rispettivi oneri di pagamento che contribuirebbero ai costi di gestione manutentiva della medesima piazza.


Considerando la totale assenza di verde nella piazza si è reso necessario ricavare degli spazi per inserire alcune piantumazioni a bassissimo costo di manutenzione. Tali spazi sono stati ricavati seguendo il disegno e l’impianto generale della piazza. Una prima fascia di verde, a cascata, è stata ricavata nella parte alta a sinistra tra la stradina pavimentata e i gradoni a forma ellittica, raccordando e addolcendo così le differenze di quote. Una seconda fascia con le stesse piantumazioni è stata recuperata nella parte alta a destra a confine tra la stradina comunale pavimentata e i gradini di accesso ai due gradoni.


La piazza come contenitore di attività sociali.


L’intero progetto della piazza è stato studiato per poter essere utilizzato e vissuto da tutti gli utenti senza limitazioni di età o di handicap. A tele scopo è stata pensata una pavimentazione per i non vedenti.


Nella piazza i luoghi di sosta, rappresentati dai gradoni e dalle panche in muratura, sono stati posizionati per poter essere utilizzati per varie manifestazioni culturali (eventi musicali, mostre all'aperto ecc.)


Le aree verdi e le sedute posizionate vicino all'ellisse consentono di ammirare sia il maestoso campanile e sia la piazza nella sua totalità, così come pensata e creata.


L’impianto di illuminazione è stato concepito con tecnologia a led per dare risposte certe riguardo la sostenibilità ambientale e la riduzione dei costi. Il progetto ha portato alla sostituzione totale dell’illuminazione tradizionale esistente che non consente oggi la corretta percezione dei vari spazi della piazza. I corpi illuminanti a LED sono stati appositamente progettati e realizzati tenendo conto delle esigenze specifiche delle diverse aree, degli angoli di emissione della luce, della distanza, dei flussi e dell’intensità luminosa. I corpi illuminanti garantiscono la luce per l’intera piazza attraverso i 5 pali di altezza 3 m installati nella zona perimetrale; tali pali in alluminio consentono di illuminare lo spazio come un’isola nel cuore del paese, delimitandolo dai luoghi vicini.


Sono previsti n. 20 faretti segna passo calpestabili con luce che si irradia raso terra formando astri luminosi. I segna passo posizionati lungo l’ellisse e la sinusoide, invitano gli utenti a ripercorrere il viaggio immaginario di Gagarin nel cosmo.


I faretti spot installati a pavimento ed equipaggiati da lenti che stringono il fascio luminoso trasformano la luce diffusa in coni che rappresentano, sulla parete laterale della chiesa, delle pennellate di luce.

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    Project details
    • Year 2015
    • Status Competition works
    • Type Urban Renewal
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