Piazza Leoni a Torrechiara

La proposta progettuale ipotizza dunque, la messa in relazione delle preesistenze limitrofe alla piazza Leoni, oggi fortemente discontinue, sia come carattere spaziale sia come identità formale. Lo scopo è interpretare e recuperare tutte quelle connotazioni culturali, tradizionali ed identitarie di questo specifico spazio urbano, rendendolo multifunzionale ed interprete delle diverse necessità dei fruitori (residenti, turisti, studenti, studiosi, ecc.).

I temi caratterizzanti il progetto della piazza si riassumono nelle seguenti strategie di intervento:

-        Acqua: materia liquida, costituisce la “traccia” e il filo conduttore che rende esplicita la nuova forma dello spazio pubblico adeguato, nella sua multifunzionalità, alla rinnovata richiesta di qualità urbana. L’acqua dunque, con il taglio diagonale costituito in acciaio corten, definisce l’eccezione della piazza e termina verso le sedute e una fontana in cui sarà possibile dissetarsi. La presenza dell’acqua si manifesta in una figura che disegna il suolo, sottolineando presenze e tracce antiche di una fonte.

-        Ombra: fonte di riparo, rifugio e attesa. Viene espletata dal prolungamento del porticato esistente costruito in metallo e dall’unico simbolico albero.

-        Materia: le sedute, in pietra locale riportano ai borghi antichi ricreando luoghi di aggregazione e interesse collettivo.

Le forme semplici, l’appartenenza al territorio, il mutarsi delle nuove esigenze reclamano un “nuovo” concetto di piazza. Essa emerge dalla sua nemesi, il vuoto urbano, e si impone come filo conduttore tra ciò che era e ciò che sarà.