Casa Buono | Giovanni Miranda

dalla Relazione Tecnica di Progetto
“ … l’orientamento, l’apertura sull’area a verde a nord, il rap-porto con la strada, quella di distribuzione interna al lotto sui lati e quella di maggior traffico sul fronte(Via Poggiomarino), sono gli elementi del contesto che hanno condizionato e generato il progetto.Essa è caratterizzata dalla compenetrazione di tre corpi che si differenziano sia a livello planimetrico che per sezione: il primo centrale della zona giorno con l’ingresso e la cucina, più alto rispetto ai restanti, è di circa 28.14 mq, il secondo del sog-giorno pranzo un corpo lineare di circa 29 mq ed infine quello della zona notte, un corpo lineare con distribuzione longitudinale ruotato di 24 gradi rispetto all’asse dell’ingresso di circa 50mq, si raccorda al corpo centrale a tetto piano mentre i due laterali sono con tetto inclinato, con un blocco di servizi ed il corpo sca-la che permette il collegamento verticale con il piano interrato, il cui solaio si trova a una quota di +.98mt rispetto al piano di campagna, composto da un’autorimessa, cantina, servizi igienici e locale tecnico…”
La casa unifamiliare di progetto, ricadente nella Zona B:Di Recente Edificazione-Sottozona B4:Zone Urbanizzate di Integrazione delle N.T.A. del P.R.G. vi-gente sorgerà al limite di una vasta area agricola in un lotto dalla forma irre-golare , l’orientamento, l’apertura sull’area a verde a nord, il rapporto con la strada, quella di distribuzione interna al lotto sui lati e quella di maggior traffico sul fronte(Via Poggiomarino), sono gli elementi del contesto che hanno condizionato e generato il progetto.
Essa è caratterizzata dalla compenetrazione di tre corpi che si differenzia-no sia a livello planimetrico che per sezione: il primo centrale della zona giorno con l’ingresso e la cucina, più alto rispetto ai restanti, è di circa 28.14 mq, il secondo del soggiorno pranzo un corpo lineare di circa 29 mq ed infi-ne quello della zona notte, un corpo lineare con distribuzione longitudinale ruotato di 24 gradi rispetto all’asse dell’ingresso di circa 50mq, si raccorda al corpo centrale a tetto piano mentre i due laterali sono con tetto inclinato, con un blocco di servizi ed il corpo scala che permette il collegamento verti-cale con il piano interrato, il cui solaio si trova a una quota di +.98mt rispet-to al piano di campagna, composto da un’autorimessa, cantina, servizi igie-nici e locale tecnico.
Ad una sorta di chiusura dell’edificio su due lati di cui uno prospiciente via Poggiomarino, con grandi setti in mattone a vista bucati da poche fine-stre, si contrappone la massima apertura degli spazi sui fianchi ed a confine con gli altri lotti, con ampi serramenti su pareti rivestite in legno ed intona-cate:il soggiorno dilata il proprio spazio nel porticato verso il giardino e le camere da letto si aprono sul balcone lineare a sud-ovest.
La riflessione principale che ha caratterizzato questo progetto è il tentativo di costruire un’architettura moderna in continuità con la tradizione, in grado di interpretarne gli elementi essenziali in maniera contemporanea, senza ri-corso alla copia, alla banale sovrapposizione decorativa, alla mimesi stilisti-ca e formale.
Due sono le scelte che da questo punto di vista hanno maggiormente in-fluito sul progetto:l’adozione di una copertura a falde e l’uso del mattone faccia a vista, elementi tipici del luogo in cui sorgerà l’abitazione.
Le forme, le tecniche costruttive, la scelta delle finiture e dei colori, le mo-dalità di accostamento ed il disegno delle singole parti evidenziano nell’edificio il carattere tipico di questi elementi.
Il mattone faccia a vista, in questo caso è del tipo fatto a mano; è stato a-dottato per la capacità di questo materiale di valorizzare l’edificio “come co-struzione”, manufatto realizzato con semplicità e verità costruttiva, rifugio sicuro e protettivo.
Inoltre per la sua caratteristica di essere influenzato dalla luce, di modifi-carsi nel colore, nei giochi d’ombra dei giunti, nelle tessiture e nei riflessi delle pareti, nell’evidenziazione delle irregolarità.
Particolare attenzione è stata rivolta al rapporto tra il mattone e gli altri materiali:i rivestimenti in pietra levigata e posata a filo, la struttura in calce-struzzo armato con il soalaio a vista e i profilati di acciaio HEA 140 uscenti dai pilastri formanti il portico antistante la zona del soggiorno e del pranzo, le coperture in tegole piane di argilla per le falde, le pareti laterali in intona-co bianco ed i serramenti in legno naturale.
In to tale la casa ha una Superficie Utile di 152.26mq per il solo piano terra così come meglio specificato nella tabella planimetrica riportata sulle tavole allegate.
La maglia strutturale formata da pilastri di dimensione 30x50 cm in cls armato è molto regolare per tutti i tre corpi, ruotata nel corpo laterale (sud-ovest), il suo passo varia dai 4.15x7.03 ai 4.15x 7.19, delle scale esterne permettono il facile deflusso dei futuri abitanti dall’esterno all’interno e vi-ceversa, l’altezza del solaio latero-cemetizio sia delle falde che del tetto pia-no, anche se variabile dai 2.85mt ai 4.55mt non supere in alcun caso quest’ultima per mantenere l’allineamento verticale originale, tale rispetto è stato osservato anche per l’allineamento orizzontale , mantenendo le preesi-tenti distanze dal fronte strada ( Via Poggiomarino) di 5.40 e di 5.20.