Aria e Luce | Carla Gatto

A Salerno, a due passi da un grande parco, questo grande appartamento è stato trasformato in un ambiente pulito e luminoso, dove si alternano bianco e pennellate di colore. Lo spazio di 150 mq, si apre sul grande soggiorno open space dedicato alla convivialità. E’ il cuore pulsante della casa. Il colore dominante è il bianco, che conferisce una forte luminosità ed un senso di armonia all’appartamento.

Entrando lo sguardo spazia sulla zona relax con un grande divano e, di fronte, la Tv. Sulla parete un deciso grigio scuro, moderno ed elegante in contrasto con il mobile bianco lucido.

Attraversando questo primo ambiente si raggiunge la cucina. Lo stile è essenziale, con arredi lineari ed aperture a gola. Il bianco per le basi e le colonne è contrapposto alle tinte neutre del legno dei pensili ed al grigio del piano di lavoro. I mobili moderni e funzionali sono disposti ad L lungo le pareti, sul fianco della colonna sono state realizzate delle mensole per i vini. Un tavolo ad altezza snack circondato da sgabelli colorati diventa il fulcro della stanza.

Un pouf oversize, con lo schienale mobile e tanti cuscini, permette la seduta su ambo i lati e consente di conversare sia con chi sta ai fornelli, sia di definire una seconda zona conversazione e tv.

La camera da letto padronale, una suite di quasi 20 mq con bagno privato, ha un’atmosfera raccolta e rilassata. E’ stata mantenuta la palette neutra delle pareti e del pavimento, rafforzata dall’uso di colori soft e materiali naturali: il legno, la pietra, il verde muschio della parete principale. Nel bagno le texture materiche dei rivestimenti rimandano alla pietra ed al legno: un ambiente dove cercare il giusto equilibrio fra natura ed artificio. Basta chiudere la porta e lasciare il mondo fuori!

L’appartamento è completato da altre 2 camere da letto matrimoniali dai colori neutri ed essenze naturali.  Un secondo bagno è giocato sui toni del bianco e blu ed è completo di una’ampia doccia con box in cristallo trasparente e vasca freestanding.