Copertura a doppia pelle | Andrea Docci

Il museo sorge per ospitare mostre tematiche sul volo a vela: è stato pensato un oggetto leggero come un acquilone e resistente come la carlinga di un aereo.
Il sistema “ossatura + pelle” riprende i principi costruttivi degli alianti: una struttura portante costituita da rigidi elementi uniti fra loro e rivestiti da una sottilissima membrana collaborante.
Struttura e forma nascono assieme per coniugare gli aspetti di luminositá e comfort ambientale richiesti.
La struttura portante é formata da una successione di travi reticolari ad arco ribassato, unite da puntoni tubolari e controventate con cavi d’acciaio.
La copertura é alternativamente ancorata all’intradosso e all’estradosso delle reticolari, per consentire il passaggio della luce solare, opportunamente schermata per ovviare alla presenza di luce diretta all’interno della sala espositiva.
Due massicci muri rivestiti in pietra contornano la struttura, donando, per contrasto maggior leggerezza alla copertura.
IL NODO
I nodi della reticolare sono stati studiati e sviluppati in maniera da poter costruire la struttura in opera, grazie al montaggio di elementi finiti zincati e verniciati, facilmente trasportabili da un unico operaio.
Il giunto tipo si realizza mediante l’accoppiamento di due flange saldate in testa ai puntoni.
I bracci della reticolare, i tiranti e le staffe per sorreggere la copertura, sono tutti vincolati meccanicamente tramite bulloni ai fori presenti nelle flange.
Concorrenti nel medesimo nodo trovano alloggiamento dei ragni a tre bracci che sorreggono le vetrate.