EUROPAN 10

ECOISLAND Neuchâtel / Switzerland / 2010

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La riorganizzazione della fascia costiera si basa su un'analisi delle reti ambientali, insediative e infrastrutturali; sono queste a determinare l'identità e la struttura dell'area.
La valorizzazione della costa esige da un lato una strategia di tutela e di protezione delle reti ambientali, dall'altra la riorganizzazione delle infrastrutture viarie con l'inserimento di percorsi pedonali e ciclabili.
Il riordino della viabilità dell'area ruota intorno al declassamento della strada principale Leopold Robert da carrabile a pedonale, mantiene però la carrabilità di servizio.
Il masterplan trova nel “sistema delle reti” il suo concept e la sua struttura organizzativa.
Tra le reti assumono particolare rilievo le infrastrutture che più direttamente entrano in rapporto con l'ambiente naturale, le abbiamo chiamate non a caso “infrastrutture ambientali”; tra queste:


la strada Leopold Robert declassata a promenade “paysagee-green line”;
il tracciato navetta;
il sistema dei parcheggi e delle aree di sosta;
i percorsi pedonali ciclabili;
il metro’ del lago;
la linea tranviaria;
la funicolare.


Le infrastrutture vengono implementate: un sistema su ferro (tram) per rendere più agevole la percorrenza lungolago e un sistema su gomma (navette) per connettere il lago e la montagna
un progetto che interpreta la riorganizzazione della costa nel rispetto delle valenze naturalistiche del sito e contemporaneamente della storia e delle prospettive di sviluppo urbane anche tenendo conto delle odierne possibilità tecnologiche e di conoscenza del territorio


I temi


una nuova linea di costa riorganizza la promenade paysagee, sottrae dei pezzi all'entroterra restituendo al lago le aree che i successivi rinterri nei corsi dei secoli gli avevano sottratto


un’architettura che nasce dall'acqua, i suoi punti di vista privilegiati dal lago, un’architettura fatta di
frammenti ed episodi, un’architettura minimale anche negli edifici essi quasi come delle “ninfee” galleggiano sull’acqua


gli edifici tra sotto e sopra, tra dentro e fuori, a volte la copertura diviene piazza-parco in quota e l’edificio vero e proprio non si vede è sotto il livello dell’acqua, a volte la copertura si solleva divenendo tetto verde, piazza-belvedere da cui traguardare la montagna e il mare


delle isole attrezzate a formare un arcipelago artificiale attaccate alla terraferma tramite passerelle pedonali


un arcipelago artificiale verde modellato dal suolo la base delle nuove attività sulle isole


le attività possibili: edifici per la ricerca, ricettivi (residenze, ristoranti, bar), edifici per lo sport e lo svago (piscine scoperte, discoteche), edifici per la cultura (spazi museali, centri congressi, biblioteca) + attività per manifestazione all’aperto: spazi per concerti musicali, spettacoli teatrali, fiere e manifestazioni internazionali, etc.


i parcheggi interrati nel n. di 450 posti, la rampa di accesso dalla promenade


la promenade paysagee è un parco costiero attrezzato eco-sostenibile


Le attivita’


Le attività proposte sono tutte a fini collettivi, di supporto e integrazione alla città e funzionali alla sistemazione del lungolago (soprattutto con attività ricreative, balneari e di ristorazione).
Ogni attività specifica che si svolge nell'area è strettamente correlata ad ogni livello alle altre sia funzionalmente, come completamento e rimando, sia come elemento aggiuntivo di servizio e culturale, per far in modo che il brano di città viva durante tutto l'arco della giornata e non solamente in alcune ore.
La divisione avviene per livelli di rapporto con il visitatore e secondo il tipo di utilizzazione durante la giornata.
Sono presenti quindi attività pubbliche di vario tipo ed alcune attività a prevalente funzionamento diurno ed altre attività prevalentemente serali.
Tutte le attività, data la posizione funzionale dell’intervento rispetto al centro storico, sono state pensate con un ruolo di rafforzamento delle relazioni di scambio tra le varie parti per stimolare un processo turistico-culturale più ampio che coinvolga anche tutto il resto della città per mezzo di una rete fisica di luoghi relazionati.
Non si tratta quindi di attività indipendenti ed autosufficienti, ma di un "puzzle" da ricomporre secondo un itinerario libero in modo che l'interesse pubblico a tali attività divenga l’elemento propulsore per il rilancio dell'area.
Le diverse attività proposte sono per loro natura classificabili secondo tipologie tematiche. Essendo infatti l'obiettivo principale dell'intervento quello di recuperare l’identità del luogo, il progetto disegna l'area come un nuovo polo di richiamo per il centro della città, che con sistemi diversi e compatibili possa offrire, insieme ad una serie di servizi prettamente legati al turismo, alternative culturali e di svago.
Le attività descritte sono collocate in modo capillare sulle varie isole collegate tra loro da passerelle sull’acqua e possono essere riassunte nei seguenti ambiti:


Ambito A il porto turistico


Il porto turistico e degli yatch viene integrato con attrezzature di servizio a supporto di quelle esistenti, una stazione marittima, biglietterie per traghetti, info point, yatch club e un albergo.


Ambito B isola per eventi e fiere


L’isola per eventi è lasciata volutamente libera nella parte centrale per permettere di ospitare a seconda delle manifestazioni spettacoli teatrali, musicali, fiere, expo, mercati, etc. Il bordo dell’isola contiene i servizi, i depositi, gli spazi bar e ristoro. Un sistema di rampe collega la quota della piazza con la copertura verde che a sua volta si trova allo stesso livello della promenade.


Ambito C isola balneare


L’isola balneare ha alla quota più bassa le vasche per nuotare e un piccolo parco acquatico e lungo il perimetro le attrezzature di servizio, ristoranti e caffè. Una pedana distaccata più a contatto con il lago stesso è pensata come spiaggia artificiale dove prendere il sole e anche godere la vista del lago.
Il sistema a margine fa anche da basamento a delle torri belvedere che si sviluppano in verticale come tralicci verdi fino a contenere nella parte più alta delle scatole per attività di ristoro e ludiche (bar, discoteche, etc.). Le torri fungono anche da segnali luminosi notturni in modo da divenire elementi visibili sia dal mare sia dalla montagna.


Ambito D isola residenziale, culturale ed espositiva


L’isola in oggetto è quella con una maggiore concentrazione di edifici, ad uso residenziale, culturale, etc. distribuiti su delle piccole isole collegate tra di loro da passerelle.
L’edificio a pilotis sull’acqua è adibito ad uso residenziale, ha un impianto regolare con ballatoi che servono appartamenti lussuosi di circa 100 mq. Ciascuno degli alloggi ha un patio interno e una terrazza-soggiorno all’aperto, da una loggia si accede ad una scala che in verticale mette in collegamento l’alloggio con una piscina dedicata agli appartamenti.
L’auditorium e la biblioteca sono pensati come oggetti a se stanti semi ipogei i cui ingressi sono ricavati da asole presenti sulla copertura verde. Sono presenti all’interno i servizi, piccoli spazi deposito, punti bar e ristoro, sale lettura, etc.

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    La riorganizzazione della fascia costiera si basa su un'analisi delle reti ambientali, insediative e infrastrutturali; sono queste a determinare l'identità e la struttura dell'area.La valorizzazione della costa esige da un lato una strategia di tutela e di protezione delle reti ambientali, dall'altra la riorganizzazione delle infrastrutture viarie con l'inserimento di percorsi pedonali e ciclabili.Il riordino della viabilità dell'area ruota intorno al declassamento della strada...

    Project details
    • Year 2010
    • Status Competition works
    • Type Parks, Public Gardens / Urban Furniture / multi-purpose civic centres / Multi-family residence / Tourist Facilities / River and coastal redevelopment
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