La Barrique | Giovanni Lorusso

Per poter progettare una nuova credenza innovativa che dia un tocco di classe
nell’arredamento, si è cercata di elaborare e di adottare l'ideologia d’estetica che è
presente nell’arredo del passato, un evergreen caratterizzato da linee classiche ed
eleganti, che conferiscono agli oggetti valori armoniosi e singolari; nonché si è ricercata
la definizione stessa di credenza, ossia un mobile risalente già dal XVI secolo, il quale
viene adoperato per contenere le stoviglie e spesso anche le vivande.
Alla luce di quanto innanzi esposto, si sono conferite al mobile delle linee classiche ed
eleganti, mantenendo però le esigenze moderne e funzionali che richiede il mercato
odierno del design.
Il fulcro d’ispirazione per la progettazione della nuova credenza è stata la definizione
stessa di credenza e soprattutto la possibilità che possiede essa di contenere anche le
vivande. Quindi, oltre a basarsi sull’estetica e sull’originaria funzionalità, si è voluto
ampliare l’utilizzo del nuovo mobile inserendo nello stesso una piccola enoteca che,
nelle botti di rovere, trova la sua miglior essenza di conservazione dei vini.
Quindi il fulcro d’ispirazione per la realizzazione della credenza è stata la botte in legno.
Le linee tondeggianti delle botti in legno sono state tramandate nel design del mobile
e più precisamente nelle ante laterali, quelle superiori ed inferiori, le quali posseggono
delle maniglie a gola integrata nella struttura al fine di mantenere una conformazione
pulita del mobile. Il corpo inferiore ospita una mezza botte in legno adibita alla
conservazione delle vivande imbottigliate, la quale è apribile attraverso un’anta in
vetro trasparente decorato con 4 fasce orizzontali più scure, fasce che rappresentano
i cerchi in ferro che sigillano le botti in legno. Il corpo superiore invece, è costituito da
ripiani che consentono di mostrare il vasellame di pregio e gli arredi decorativi. La luce
è grande protagonista di questo mobile, infatti dalle mensole del corpo superiore, dalle
quattro ante tondeggianti e dalla botte in legno, fuoriesce della luce fredda prodotta
dagli strip led, al fine di conferire maggior carattere al mobile. Inoltre per rendere più
moderno il mobile, si sono scelti dei legni aventi finiture contrastanti tra loro: il chiaro
e lo scuro. In particolare i materiali applicati alla nuova credenza in legno sono per la
parte chiara il laccato poro aperto bianco RAL 9016, mentre per la parte scura l’essenza
rovere SPESSART. Dette finiture sono reperibili nel catalogo dei legni della ditta
PORADA.
Ovviamente anche il nome attribuito a questa credenza prende spunto dalla botte in
legno. Le botti di rovere più prestigiose per le loro performance sono quelle francesi,
di conseguenza si è tradotta la parola “botte” nel termine francese “La barrique”.