Through Things: Universality | Interiority | ALEA architettura

Il progetto per questa piccola cappella dedicata alla meditazione e alla cura della propria
spiritualità, nasce a seguito di un concorso di idee. Il sito è un’isola davanti alle coste del Portogallo dal carattere suggestivo e dalla forte vocazione naturalistica, abitata dalla vegetazione e da antiche tracce insediative, come la fortezza sulla sommità del colmo, i segni della cava di pietra e i frammenti di muratura di un’antica villa romana. L'idea progettuale parte dalla definizione di un segno unico, puro e perentorio, come appartenesse da sempre a quel territorio, come se fosse uno dei manufatti lasciati dagli uomini che nella storia hanno abitato l’isola. Partendo dai resti della fortezza, la cappella si ancora al suolo roccioso attraverso una passerella lapidea che percorrendola ci sospende tra il mare che ci circonda ed il cielo sopra di noi. Per accedere all'ingresso della cappella si passa attraverso un corpo stretto che accoglie una scala fatta di roccia che ci porta su di una piattaforma. La piattaforma funge da belvedere sull'oceano e da spazio di accesso alla cappella. Il luogo “sacro” è un luogo chiuso, che richiama la grotta primigenia dell’uomo, una conquista dove soli contempliamo noi stessi e dove con
stupore possiamo soffermarci ad ammirare la messa in opera della natura che penetra sopra di noi attraverso una lama di luce.