riqualificazione urbanistica ed arredo urbano della Piazza San Cristoforo a Ilbono | Andrea Francesco Solombrino

Le scelte tecniche progettuali scaturiscono dalle analisi svolte sul territorio circostante di cui si riporta uno stralcio in premessa, infatti l’ipotesi progettuale si fonda sul principio del mantenimento di “naturalità” dei luoghi che circondano l’antica chiesa bizantina e sulla “pianificazione sostenibile” dei luoghi. Tra gli interventi più significativi che caratterizzano il progetto ci sono: -l’aumento della superficie permeabile (quasi il 100% della superficie totale dell’area oggetto del concorso), attraverso la sistemazione a verde di circa 400 mq, la sistemazione dei percorsi ciclopedonali e carrabili a “terra stabilizzata” (tipo “glorit”) sino alla realizzazione di “parcheggi verdi” con impianto a griglia permeabile per l’impianto del prato; - La forestazione dell’area con essenze arboree di tipo autoctono (ulivi, mandorli, albero di giuda, siepi di alloro, mirto, rosmarino, ecc.). In particolare le fioriture del mandorlo e dell’albero di giuda donano al parco una tonalità di colori gradevoli durante il periodo invernale-primaverile e una gradevole vegetazione durante i mesi estivi; – la scelta dei materiali. Le strutture previste per il parco sono tutte in legno, dagli osservatori panoramici, all’arredo urbano (panchine, cestini, ecc.) sino alle strutture del parco giochi. In particolare gli osservatori panoramici da realizzare con pedane rialzate (fruibili anche dai disabili) saranno dotate di binocoli panoramici che consentiranno di godere dello splendido panorama che la circonda, e che esalterà la vocazione paesaggistica dell’area, come la vista verso i centri abitati di Elini (a Nord-Ovest), Lanusei (a Sud) e il porto di Arbatax (a Est). - il parco giochi. Per rendere l’area appetibile da tutte le fasce di età è stata prevista tra la chiesa e il parcheggio, un’area attrezzata a parco giochi. E’ stato curato anche l’aspetto della sostenibilità economica e della gestione, favorendo scelte poco impattanti per l’ambiente (come la tecnologia a basso consumo scelta per l’illuminazione scenografica della chiesa e del parco con fari a LED) e sempre a favore delle caratteristiche dei luoghi.