Il mio giardino di casa | Laura Rodolfi

Quando lo spazio è davvero microscopico, la semplicità è d'obbligo.
ll giardino posteriore di casa mia, su cui si affaccia il soggiorno, è un rettangolo di 6 metri per 5: meno di così sarebbe impossibile. Ma non è solo piccolo: ha anche un importante dislivello tra la zona calpestabile e la recinzione di confine, posta circa 1,3 metri più in alto. E ha anche un dislivello minore, ma non meno fastidioso, verso la villetta adiacente.

La soluzione mi si è rivelata presto e mi ha subito convinto, nonostante la difficoltà di trovare chi potesse realizzarla: un muro di contenimento circolare in pietra naturale a secco, ma che fosse pietra vecchia, a spacco, così che il muro sembrasse lì da sempre. Chiedendo a diversi conoscenti che frequentano le zone montane dell'alto Luinese, dove la pietra regna sovrana, ho trovato un bravo muratore che avrebbe saputo dar corpo al mio progetto. E così Giorgio Pasini un giorno arrivò nel mio giardino con una camionata di vecchie pietre di recupero, e in una settimana realizzò il muro dei miei sogni.