FLOWING STATION - Connection from rail to airstrip | Stefano Rolfi

INQUADRAMENTO

Lo scenario delineato dal Nuovo Piano Generale dei Trasporti per il settore aeroportuale ed i dati statistici disponibili, caratterizzano un’attività produttiva in considerevole espansione, legata ad un notevole incremento della domanda di trasporto nel settore, sia per quanto riguarda il trasporto passeggeri che il trasporto merci.

L’Aeroporto di Orio al Serio è stato caratterizzato negli ultimi anni da una consistente crescita dei volumi di traffico serviti, dovuta in particolare alla scelta di Ryanair di stabilire presso l’aeroporto orobico una delle proprie basi operative per l’Europa.

Nel 1997 la società aeroportuale S.A.C.B.O. aveva già predisposto un Piano di Sviluppo aeroportuale e il relativo Studio di Impatto Ambientale, successivamente è stato introdotto l’ampliamento del terminal.

Anche al fine di ridurre il traffico su gomma generato dell’aerostazione, l’Amministrazione Comunale di Bergamo ritiene strategico migliorare il trasporto pubblico collettivo, prevedendo nell’assetto urbanistico generale un collegamento su ferro tra l’Aeroporto ed il suo bacino di utenza.

L’intervento segue il concetto di “centralità” intesa come rete di relazione tra gli spazi e le funzioni esistenti e quelle di progetto.

Si è scelto di posizionare la stazione il più vicino possibile al terminal esistente, ma allo stesso tempo di lasciare la possibilità di futuri ampliamenti e garantire una facile cantierizzazione.

PROGETTO - MASTERPLAN

L’area che attualmente è occupata dai parcheggi viene caratterizzata da delle fasce di verde che dal piano strada si alzano fino a formare la copertura dell’area destinata all’arrivo dei mezzi di trasporto su rotaia.

La copertura termina contro i volumi destinati alle aree di loung, attesa e servizi dei passeggeri.

Si è scelto di caratterizzare la stazione con una forte dinamicità orizzontale, che si contrappone alla verticalità del blocco dei servizi, creando una tensione che la superficie verde unisce e concilia.

La vastità dei lotti destinati ad area parcheggi ricopre una distanza di XXX m, per questo motivo si è pensato di prevedere un mezzo di trasporto leggero a servizio della zona parcheggi.

Il mezzo di trasporto leggero “people mover” segue un percorso definito da una fascia di verde che collega il punto più lontano dei parcheggi della stazione alla stazione stessa.

Il lotto della zona parcheggi in prossimità dell’aeroporto è caratterizzato dai seguenti elementi: percorso “people mover” , parcheggi, percorsi pedonali, fasce destinate a verde.

Analizzando i tempi di percorrenza dell’attuale sottopasso pedonale e considerando la grande attrattiva che può rappresentare il centro commerciale posto di fronte all’aeroporto, si è deciso di realizzare una passerella pedonale che permetta di collegare in maniera più comoda e diretta l’aeroporto con il centro commerciale.

Tale elemento è un segno rappresenta un landmark visibile e riconoscibile da chi percorre l’autostrada.

PROGETTO - EDIFICIO

Nel progettare gli spazi della stazione ci siamo trovati di fronte al problema di realizzare uno spazio il più possibile arioso, luminoso e permeabile in ogni direzione.

Per fare ciò la soluzione adottata è stata quella di utilizzare un piano reticolare spaziale, che permette di ottenere grandi luci e nello stesso tempo creare una struttura che sia leggera e facilmente modellabile.

Siamo partiti da un piano reticolare di altezza regolare, per poi, modificarlo in base alle fasce di carico e agli sforzi che gravano in copertura.

Il risultato che si è ottenuto è stato quello di creare del movimento attraverso la struttura che rende più interessante lo spazio da parte di chi attraversa la stazione.

L’involucro del blocco lounge, attesa e servizi passeggeri si è deciso di prevederlo completamente vetrato per permettere la visuale sulle infrastrutture esistenti, l’orientamento dei piani infatti permette dei punti di visuale molto suggestivi.

Il sistema impiantistico scelto si chiama Intelliglass, è costituito da un doppio vetro attraverso il quale passa un flusso d’acqua che consente di abbattere il calore solare in entrata nel periodo estivo e contribuisce al riscaldamento globale dell’edificio nel periodo invernale.