Una residenza in Friuli | Massimiliano Valle

Il progetto per la residenza di una famiglia di quattro
persone ripresenta il tema comunemente noto della
scomposizione modulare del quadrato.
Da una figura di partenza di mt 9.90 di lato, mediante
una serie di sottrazioni e slittamenti che obbediscono
a multipli e sottomultimpli della misura iniziale, si ottiene
il perimetro finale, sintetizzato volumetricamente dai due
blocchi contrapposti diseguali e sfalsati anche in altezza.
Dalla quota più bassa, destinata ad ospitare su un lato
l'autorimessa e gli spazi di servizio, si passa all'altro lato
con gli ambienti di soggiorno e da qui, attraverso un
sistema di scale, si sale progressivamente fino
all'ultimo livello, percorrendo le tappe di un "raunplan"
spaziale e funzionale che trova l'epilogo in un terrazzo
solarium da cui ammirare il paesaggio collinare e
pedemontano del Friuli.
Il trattamento materico differenziato per i due volumi,
più ricercato e complesso sul lato ovest e decisamente
più sobrio e severo a est, pare essere anch'esso il
risultato dell' operazione geometrica che ha generato
l'edificio. Quest'ultimo sembra cedere alla tentazione di
assoluta compattezza e chiusura aprendosi a sud-ovest
e mettendo a nudo la struttura interna delle travi di
acciaio che sorreggono terrazze e volumi aggettanti.
E' qui che si libera la tensione, che si realizza la rottura
deliberata della scatola e comincia il confronto tra i
diversi materiali. Ed è qui che si apre l'ingresso alla luce
dai toni caldi del pomeriggio.
Lo spazio interno si struttura sulla duplicità dei livelli
sfalsati che si rincorrono in continuazione. Se però la
parte orientale è organizzata secondo semplici partizioni
che definiscono funzionalmente i singoli ambienti in
modo sostanzialmente elementare, l'altra metà rifiuta
apertamente questo paradigma innescando relazioni
visive continue tra i diversi livelli con vuoti, affacci e
doppie altezze all' insegna di uno spazio fluido e
dinamico.
I materiali delle facciate sono l'intonaco bianco e la
pietra listata.
Il camino trinagolare sul fronte sud vuole essere un
richiamo alle canne fumarie in rilievo della casa
tradizionale della pianura friulana, proiettato in un
linguaggio moderno.