CASA SUL LUNGOMARE, BARI; Progettisti: Arch. Domenica Rosa Loperfido Balestrazzi- Arch. Sara Ferazzoli | Domenica Rosa Loperfido

Il mare in casa.

 Ristrutturazione e unificazione di due appartamenti in un unico grande appartamento sul lungomare di Bari  al quarto piano di un palazzo degli anni 60 con struttura in pilastri di c.a. e affaccio sul mare.

Il progetto nasce dalla richiesta dei committenti, una coppia senza figli, di avere una casa con un ampio spazio giorno, una zona studio, ed una comoda zona letto con due bagni; l’esigenza di collocare una importante quantità di libri ha fortemente guidato le linee di progetto.

Da subito si sono identificate le due zone principali, la zona giorno che si è ingrandita e proiettata verso  il grande balcone che si affaccia sul mare e la zona notte che si è sviluppata sul fronte laterale.

L’ingresso è stato pensato come un tunnel scuro che invita alla luce, spazio di distribuzione delle zone di servizio e letto e conduce alla luminosissima zona giorno, sfondo del tunnel, che porta il mare all’interno della casa. La zona giorno si presenta come spazio unico e contemporaneamente suddiviso in cinque ambienti: un doppio soggiorno, una stanza tv e un pranzo a cui si aggiungono due spazi ambigui, interno-esterno, pensati come giardino d’inverno e studio quasi all’aperto. Da una parte l’utilizzo di quinte scorrevoli a tutta altezza opache suddivide le tre zone interne, mentre dall’altra porte trasparenti in ferro e vetro offrono una continuità visiva e spaziale attribuendo agli ambienti un altissimo grado di flessibilità. Di fronte al mare una lunghissima libreria in noce attraversa i tre ambienti ed è il vero elemento unificante dello spazio. Spina centrale del progetto, la libreria si apre attraverso tre portali verso la grande cucina, il corridoio e la zona notte incastrandosi con una libreria in ferro che attraversa la stanza tv e lo studio.

La zona notte è isolata rispetto al resto della casa, e presenta una successioni di spazi funzionali, anticamera/spogliatoio-bagno-letto-bagno, unificati anche qui dalla presenza di un mobile armadio in teck continuo e di porte scorrevoli a tutta altezza.

La scelta delle finiture, la pietra grigio scuro dei pavimenti, il noce della la libreria, l’ebano delle maniglie, il ferro cerato, il vetro, i rivestimenti in corian e in vetro lacobel, è stata influenzata dal desiderio dei committenti di avere uno spazio moderno ma allo stesso tempo di rappresentanza, in cui potesse ben inserirsi il linguaggio moderno dei mobili dei maestri dell’architettura di cui sono collezionisti.