SISTEMAZIONE SCARPATA (con G.F. Giaccu) | MARIO MURRU _ RAFFAELE PISANO

Messa in sicurezza di un versante instabile all’interno dell’abitato (realizzazione parzialmente difforme) Villagrande Strisaili / Italy

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L'intervento ha come obiettivo la messa in sicurezza di un versante instabile all'interno dell'abitato, al limite del centro storico, in vista della piazza principale.


L’opera si inserisce nella sequenza delle grandi opere murarie che caratterizzano la via Vittorio Emanuele ed enfatizzano la forza dell’orografia anche all’interno dell’abitato: dal ponte della via Dante, al muro di sostegno della via Satta, alla imponenza dei muri di sostegno della piazza della Chiesa e della Chiesa stessa. Una serie di opere, realizzate con varie tecniche costruttive, che definiscono il carattere di una delle strade principali del nucleo matrice dell’abitato, una sorta di decumano che taglia in verticale il paese.


Nel progetto lo spazio è strutturato da una serie di muri di sostegno differenziati per sviluppo lineare, altezza, geometria della giacitura. Inserti in pietrame marcano la discontinuità dei muri e il raccordo con le opere esistenti. L’articolazione permette di meglio controllare l’impatto ambientale delle opere. Lo stesso obiettivo è stato ricercato anche attraverso l’articolazione della sezione, che prevede una fascia basamentale di maggiore spessore (70 cm) e una parte in elevazione arretrata di 15 cm, così che l’elemento sia percepito come sommatoria di due elementi di dimensioni minori. La parte in elevazione è stata casserata con pannelli a struttura metallica per ottenere una buona qualità materica del cls. La parte basamentale dovrebbe essere dotata di una rifinitura con cls a spruzzo.


Viceversa il ripetersi della tipologia di sezione in tutti i muri dovrebbe essere un elemento di omogeneità delle opere. La terminazione orizzontale dei muri dovrebbe ugualmente unificare, ma anche richiamare il sistema dei terrazzamenti orticoli delle zone periurbane, che originariamente occupavano anche parte di questa area.


 


L’opera si pone come connessione tra due livelli del tessuto urbano ed è attraversata nel punto mediano da una scalinata che fa da contrappunto allo sviluppo orizzontale dei muri. La parte superiore della scalinata si presenta come un elemento in cls incassato nel terreno. La parte inferiore segna il muro principale dell’opera con una rampa in acciaio in continuità con una rampa in cls rivestita in granito fiammato di tonalità rossiccia. L’arrivo sulla via V. Emanuele è protetto e segnato da una piattaforma e da un blocco in cls sagomato.


La presenza materica del cls è quindi una presenza variegata per forma geometrica e per finitura delle superfici ma è anche contrappuntata da altri elementi:


·         le ampie superfici a scarpata che vengono rinverdite con uso di essenze autoctone


·         il sistema articolato della scala, rivestito di granito fiammato di tonalità rossiccia


·         l’insieme dei parapetti di colore ruggine che si distendono su tutta l’area di progetto e degli inserti metallici che ritmano i muri


·         gli elementi verticali (pali illuminazione).


La fase finale dell’intervento, nella quale realizzare tali opere di finitura, è stata eseguita senza la consulenza dei progettisti.

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    Project details
    • Status Completed works
    • Type Parks, Public Gardens / Urban Renewal / Structural Consolidation
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