RIQUALIFICAZIONE DELL'AREA URBANA DI SILLA (Gaggio Montano - BO) - CONCORSO (progetto 3° classificato)

RETRAINING OF A TOWN AREA (Silla, Gaggio Montano - BO) - COMPETITION (3rd classified project) Gaggio Montano / Italy / 2010

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<< GENIUS LOCI >>


L’ANIMA DEL LUOGO –


<< Il processo di modificazione del territorio inizia con un atto di “appropriazione”,
evidenziato metaforicamente con l’atto di stendervi sopra un lenzuolo bianco.
Il lenzuolo poi si deformerà, seguendo le pieghe del terreno, i rilievi, lo scheletro del territorio, si logorerà sotto l’usura del tempo fino a diventare trasparente, offrendo un’immagine suggestiva dell’intero processo di modificazione.
Modificare è così… rivelare le esistenze, integrarle in un nuovo progetto, ma anche metterle in evidenza
secondo sottili operazioni di straniamento e riscrittura del paesaggio. >>
(Alvaro Siza Vieira)


La conformazione e la grafia di un luogo sono il prodotto di decenni, secoli, di vita dei suoi abitanti.
Di spostamenti, itinerari e percorsi, di soste, ritrovi, funzioni svolte e ricevute.
Nessun percorso è casuale ne’ si è determinato sulla base di aprioristiche teorie derivanti dall’arbitrarietà di un progettista.
Il Luogo è Vita e nessuno potrebbe progettare la vita di una comunità meglio di chi si è costruito il proprio luogo intorno, a propria misura.
I "luoghi antropizzati" hanno sviluppato le proprie geometrie dalla spontaneità funzionale dell'uso fattone. Tale spontaneità mai potrebbe essere stata antifunzionale: uomini tracciano con il loro cammino percorsi "ottimali"... o perchè la via più breve o perchè più "funzionale" a ciò che vi devono svolgere.
Così è da quando una tribù nomade decise di fermarsi e piantare delle capanne intorno a un fuoco e, in quello spazio, fare... tutto. Tutto ciò che coinvolgeva la comunità nelle attività collettive.
Nel mutare, le Società umane si sono "complicate" ed elaborate e gli spazi si sono adeguati.


Sulla base di queste premesse poggia la scelta progettuale di non contraddire il tessuto grafico e le disposizioni funzionali collettive, se non ove indispensabile alla realizzazione di quelle modificazioni viabilistiche finalizzate alla priorità di una miglioria del traffico.


Ciò ha posto alcuni capisaldi da cui è stato avviato il progetto, secondo i seguenti principii e con gli interventi sommariamente di seguito elencati.


ATTI DI CONSERVAZIONE DEL LUOGO E RECUPERO


§ MANTENIMENTO DEI PERCORSI TRACCIATI DALL’USO CONSOLIDATO DEL LUOGO;


§ MANTENIMENTO DELLE FUNZIONI ricreative, sportive e conviviali nelle loro collocazioni attuali.


§ REINTEGRO delle stesse in collocazione meno distante possibile, qualora sia stato indispensabile rimuoverle.


§ RECUPERO DI STRUTTURE STORICHE in disuso quali la CHIESETTA in Via Kennedy, ex “ORATORIO di S. BARTOLOMEO e S. GIOVANNI BATTISTA” (della 2a metà del 1800 e sconsacrata dal 1953), con acquisizione dall’attuale proprietà privata, restauro e recupero funzionale ad attività collettiva e culturale per la programmazione di mostre temporanee o eventi.


§ AUMENTO DI SPAZI DEDICATI ALLA FRUIZIONE COLLETTIVA ricreativa che ha consolidato il suo ruolo di funzione protagonista del sito.


§ MANTENIMENTO E CONSERVAZIONE DI SIMBOLI della storia, anche recente, del luogo quali il doppio filare di 16 pini e l’adiacente Giardino all’inizio di Via Giovanni XXIII.


I NUOVI LUOGHI PER LA GENTE - LA VITA ASSOCIATA


§ NUOVI SPAZI SCOPERTI DI FRUIZIONE COLLETTIVA, SPORTIVA E RICREATIVA
o La NUOVA PIAZZA - contenente, in assenza di manifestazioni, PARCHEGGI (per n.39 posti auto + n.8 posti motociclo) ed alternatamente utilizzabile per temporanee occasioni collettive commerciali o ricreative (con la realizzazione di un Palco stabile sul lato prospiciente il fiume);
o Il CAMPO DA BASKET dietro alla Sala Civica
o Il secondo CAMPO DA CALCETTO, rimosso per la realizzazione della Piazza e ricostruito.
o Il LIDO DI SILLA
o Gli ORTI
o La STRUTTURA DI ACCOGLIENZA TURISTICA
o I LUOGHI LUDICI


§ NUOVI SPAZI COPERTI DI FRUIZIONE COLLETTIVA E RICREATIVA (protagonista del sito):
La PIAZZA COPERTA FOTOVOLTAICA
contenente, in assenza di manifestazioni, PARCHEGGI (per n.54 posti auto + n.12 posti motociclo) ed alternatamente utilizzabile per temporanee occasioni collettive, ricreative o commerciali;


§ NUOVI COLLEGAMENTI PEDONALI-CICLABILI:
Il PONTE PEDONALE/CICLABILE sul Fiume Silla e il SENTIERO CICLABILE lungo il greto.


MIGLIORAMENTI FUNZIONALI


Nel progetto sono contenute soluzioni definite come “alternative”, in quanto contengono eventuali scelte che avrebbero senso solo in caso di parziale attuazione ma che perderebbero di significato in caso di completamento dell’intero progetto.
Si è ritenuto comunque indispensabile indicare tali “soluzioni alternative” perché sia raggiungibile, comunque, una consistente miglioria funzionale e logistica anche in caso di attuazione estremamente parziale e limitata dell’intero progetto.


§ MODIFICHE MICRO-VIABILISTICHE LUNGO LA VIA KENNEDY (TRATTO DAL PONTE SUL SILLA AL SEMAFORO);
§ MODIFICHE MICRO-VIABILISTICHE LUNGO LA VIA KENNEDY (TRATTO DAL SEMAFORO AL RESTRINGIMENTO DEL MARCIAPIEDE);
§ RIFACIMENTO PAVIMENTAZIONE MARCIAPIEDI E PARCHEGGI;
§ OPERE DI ARREDO URBANO E NUOVA ILLUMINAZIONE PUBBLICA:
§ MODIFICHE MACRO-VIABILISTICHE SNODO SEMAFORICO DI SILLA
o PROPOSTA “A” (CONFORME ALLO SCHEMA DEL BANDO)
o PROPOSTA “B” (ALTERNATIVA ALLO SCHEMA DEL BANDO)
§ PARCHEGGI – descritti alle precedentemente descritte voci “NUOVA PIAZZA” e “PIAZZA COPERTA FOTOVOLTAICA”.
§ MIGLIORAMENTO COLLEGAMENTO ALLA STAZIONE FERROVIARIA DI SILLA
Realizzazione CORSIA PEDONALE in allargamento dell’attuale ponte di collegamento;
Modifica viabilistica dell’incrocio fra il ponte alla Stazione Ferroviaria e la Via I Maggio collegante Silla a Porretta Terme.
§ DEVIAZIONE TRAFFICO VEICOLARE DALLA S.S. 64 PORRETTANA, per collegamento alla Zona Industriale-Artigianale “IL LAGO”.
§ INTERPORTO - SCALO MERCI attrezzato con adeguata LOGISTICA CONTAINERS e stazionamento automezzi pesanti.


PRINCIPII DI ATTUABILITÀ


Il concorso prevede la realizzabilità delle opere attraverso successivi Stralci Funzionali.
Emerge chiaro che, nel caso non si realizzasse l’intero percorso attuativo, per la mancanza di risorse economiche o per mutamenti di condizioni funzionali del territorio, sarebbe necessario che, anche solo con i primi stralci funzionali, si ottenessero consistenti migliorie non solamente estetiche ma anche logistiche.
Nel progetto sono contenute soluzioni definite come “alternative” in quanto non avrebbero significato in caso di completamento dell’intero progetto ma avrebbero grande utilità in caso di parziale attuazione.
Si è, pertanto, ritenuto opportuno indicare tali “soluzioni alternative” perché sia raggiungibile, comunque, una consistente miglioria anche in caso di attuazione estremamente parziale e limitata dell’intero progetto.



ILLUSTRAZIONE DELLA PROPOSTA PROGETTUALE
CON RIFERIMENTI AL QUADRO FUNZIONALE E DELLA VITA ASSOCIATA, ALLA STORIA ED AL PAESAGGIO DEL LUOGO


Il luogo oggetto dell’intervento converge verso una polarità centripeta rappresentata dall’incrocio fra l’asse viario di tradizionale collegamento con Porretta Terme e la direzione verso la vera e propria “montagna”, verso Gaggio Montano, Lizzano in Belvedere, il Massiccio del Corno alle Scale e tutte le direzioni che da tali località si diramano verso la Provincia di Modena.


PERCORSI STORICI DI COLLEGAMENTO SU LARGA SCALA


Tali arterie di traffico a scala provinciale si estendono, tradizionalmente, oltre detti limiti, fino a raggiungere la Toscana con la Provincia di Pistoia.
L’incrocio di Silla è l’incrocio fra:
Ø il collettore delle storiche Vie appenniniche, Strada del Passo delle Radici (direzione Lizzano in Belvedere) e Strada del Passo Brasa (direzione Gaggio Montano)
e
Ø la storica Via Porrettana, che congiunge Bologna a Pistoia e all’Abetone, intrecciandosi in un continuo ricamo con l’omonima ferrovia (opera in tratti acrobatica e di alto valore storico/ingegneristico) e con il corso del Fiume Reno e Limentra.


Documenti storici attestano il luogo come sede dell’accampamento di Federico Barbarossa.


PAESAGGIO NATURALE E PROGETTATO NEL TEMPO


Paesaggisticamente è il punto di confluenza del Fiume Silla e del Fiume Reno, incorniciato dai rilievi appenninici.


Osservando il contesto ambientale paesaggistico appare immediatamente chiaro come l’angolo di visuale, da qualunque direzione si provenga, si affacci su un ampio e distante orizzonte che, sullo sfondo, incornicia il susseguirsi dei rilievi montuosi.
Uno sfondo costituito da una discontinuità di superfici e masse compenetrantisi, di diverse profondità di campo, di declivi e contropendenze.
Un fondale scenico di grande effetto e suggestività.


Tale contesto scenico, in quanto già di per sé straordinario, ha portato lo sviluppo progressivo di Silla a sottovalutare, a volte, il contesto architettonico che andava concretizzandosi.


Una volontà, cioè, di abbellire quel luogo che per molti rappresenta un punto di anonimo passaggio ma che, per la propria popolazione, rappresenta un luogo di identità, memoria e affetto nonché di intensa vita quotidiana.
Questa volontà si è rivelata già nel corso degli ultimi decenni, nella sua forza, con la realizzazione del notevole spazio a Parco.
Notevole per dimensione, per l’alternanza dei luoghi attrezzati e antropizzati con luoghi più selvaggi e di potente fascino, lungo il greto del torrente.


E’ significativo e simbolico già il passo iniziale di quest’opera di “Qualificazione” pubblica (nell’accezione di “conferire qualità”) desiderata.
Un passo di grande impatto e consistente modificazione in tale direzione.
Nei primi anni ’70 del secolo scorso venne intrapresa dallo storico Sindaco di Gaggio Montano, Arnaldo Brasa (ininterrottamente in carica dal 1951 al 1986), una notevole opera, in accordo con la popolazione ed il Genio Civile, di ridisegno dell’alveo del Fiume Silla nella porzione in confluenza con il Fiume Reno.
Venne modificato l’alveo all’attuale corso e, nel margine verso il territorio di Gaggio (che allora si avvicinava all’attuale tracciato di Via Giovanni XXIII), fu realizzata una vasta opera di riempimento e terrapieno.
Il nuovo Luogo, “creato”, fu celebrato cerimonialmente con l’onoreficenza ai Cavalieri di Vittorio Veneto ed iniziò la realizzazione dei giardini, ora forte biglietto da visita di Silla.
Il primo passo ne fu la messa a dimora (con il personale coinvolgimento del Sindaco Brasa), nei primi anni ’70, degli splendidi 16 pini disposti in doppio filare lungo il vialetto di accesso ai giardini.
A questi seguì la completa esecuzione della prima porzione dei giardini con la realizzazione delle aiuole, della “piazzetta” circondata da un folta presenza di conifere.


Questo episodio, e il conseguente risultato, sono pure legami della memoria locale e fortemente riconosciuti come elementi dell’anima del luogo.


Su questo dato si è orientata la volontà progettuale di salvaguardia di elementi della memoria
che il nostro disegno ha accuratamente voluto preservare.


STORIA RECENTE


La storia recente ha poco modificato la grafia del luogo in se’. Ciò che si è progressivamente modificato e la tipologia di traffico viabilistico.
Lo sviluppo, estesosi lungo tutto il percorso del XX secolo, di una presenza prima artigianale e poi, via via, cresciuta su scala industriale, di notevoli insediamenti produttivi, a portato ad accrescere il condensamento di traffico sui medesimi assi viari.
Altrettanto ha contribuito la crescita progressiva dell’attività turistica.


CARATTERIZZAZIONI DEL LUOGO E PROPOSTA PROGETTUALE


Le caratteristiche sopraesposte hanno sempre spinto il luogo ad avere caratteri di “luogo di frontiera”, punto di passaggio che determina una dinamicità inevitabilmente caratterizzante.
La popolazione ha sempre, tenacemente, cercato di affermare l’identità emotiva del proprio sito, identità troppo sfuggente allo sguardo di un intenso flusso di passaggio ma, raramente, di sosta.
Per questa ragione ha pervicacemente inseguito la qualità dell’utilizzo dei propri spazi.


Vi è una particolare densità di spazi per uso pubblico, ricreativo, socializzante.
Il Parco di Silla già raccoglie numerose strutture sportive e ricreative, strutture ludiche, percorsi “salutistici”, spazi coperti ad uso Civico così come la Scuola Materna.


In questa direzione il Progetto ha cercato, in ogni modo, di non contraddire quello che ha concretizzato nel tempo l’identità del luogo e dei suoi abitanti.
Sono, di seguito, sinteticamente elencati i temi del progetto proposto.


I LUOGHI PER LA GENTE - LA VITA ASSOCIATA:


MANTENIMENTO DELLE FUNZIONI RICREATIVE, SPORTIVE E CONVIVIALI NELLE LORO COLLOCAZIONI ATTUALI.
Viene mantenuta e rispettata l’esistenza di tutte le strutture, coperte e scoperte, esistenti


REINTEGRO FUNZIONI RICREATIVE E SPORTIVE INEVITABILMENTE RIMOSSE DALLA NUOVA VIABILITÀ


Viene reintegrato il campo da calcetto eliminato, ove viene prevista la nuova piazza/parcheggio, in nuova collocazione prossima alla Scuola Materna.


RECUPERO, ATTO ALLA CONSERVAZIONE ED ALLA PUBBLICA UTILITÀ, DI STRUTTURE ESISTENTI.


§ CHIESETTA ex “ORATORIO di S. BARTOLOMEO e S. GIOVANNI BATTISTA”.
Acquisizione, dalla proprietà privata, dell’ex “Oratorio di S. Bartolomeo e S. Giovanni Battista”, della seconda metà del 1800 e sconsacrata dal 1953, sita in Via Kennedy, ed il suo restauro con recupero funzionale ad attività collettiva e culturale per la programmazione di mostre temporanee o eventi.


REALIZZAZIONE DI NUOVI SPAZI SCOPERTI DEDICATI ALLA FRUIZIONE COLLETTIVA RICREATIVA (FUNZIONE PROTAGONISTA DEL SITO).


Vengono realizzate nuove strutture RICREATIVE, SPORTIVE e SOCIALI:


§ La NUOVA PIAZZA
in adiacenza alla nuova deviazione del traffico proveniente da Gaggio, dotata di ampio numero di PARCHEGGI (n.39 posti auto + n.8 posti motociclo) ed utilizzabile per temporanee occasioni collettive, ricreative o commerciali (con la realizzazione di un Palco stabile sul lato fiume);


§ Il Nuovo CAMPO DA BASKET
Sul retro della Sala Civica viene realizzato un campo da BASKET scoperto, di libero utilizzo al pubblico, con pavimentazione in asfalto pigmentato e dotato di canestri.


§ Il LIDO DI SILLA
Realizzato nella depressione naturale, già conformata a “cavea”, collocata lungo il Fiume Silla, al termine dei giardini. Dotato di:
o AREA “SOLARIUM” attrezzata (con piccola struttura gestionale per la conservazione e distribuzione delle attrezzature;
o BARETTO, direttamente collocato nel Lido e annesso alla struttura gestionale suddetta;
o accessi dalla quota dei giardini tramite rampa con pendenza 8% e scale;
o accessi per raggiungere, a scendere, il greto del torrente;
o ZONA BARBECUE, attrezzata con strutture fisse, liberamente a disposizione del pubblico;


§ Gli ORTI
Area costituita da piccoli lotti, da assegnarsi in fruibilità ai pensionati, destinati ala realizzazione di piccoli orti. Regolarizzata, recintata e dotata di piccoli ricoveri per attrezzature e allacciamenti idrici (recuperando funzione all’adiacente storico canale di alimentazione dell’Antico Mulino di Silla).


§ La STRUTTURA DI ACCOGLIENZA TURISTICA
Piccola struttura per la segnalazione e la reperibilità di informazioni turistiche, sportive e ricreative, indirizzate ai visitatori di passaggio nella zona.


§ I LUOGHI LUDICI
Completamento dei previsti (e mai realizzati) Luoghi Ludici, permanentemente attrezzati, costituenti strutture ludiche e di arredo urbano. Tali strutture fanno parte di un preesistente progetto, dell’U.T.C., che fu solo in parte realizzato, e inadeguatamente mantenuto, di cui prevediamo il completamento.


§ Il SENTIERO CICLABILE
Ripristino, manutenzione e completamento e del preesistente sentiero ciclabile e pedonale, che si sviluppa in prossimità del greto del Fiume Silla, a valle del Parco.


REALIZZAZIONE DI NUOVI SPAZI COPERTI DEDICATI ALLA FRUIZIONE COLLETTIVA E RICREATIVA (FUNZIONE PROTAGONISTA DEL SITO).


§ La PIAZZA COPERTA FOTOVOLTAICA
Viene realizzata sull’area, demaniale, occupata dall’attuale parcheggio delle corriere, di prevista dismissione.
Su tale porzione viene realizzata una struttura architettonica coperta, perimetralmente aperta, che crei un luogo, riparato dalle condizioni meteorologiche, destinato a:


Mercato settimanale;
Fiere, mercatini occasionali e sagre periodiche e temporanee;
Eventi di spettacolo estivi (ma attuabili anche in condizioni meteorologiche avverse); Al di fuori di tali periodici e temporanei eventi la superficie ospita un PARCHEGGIO COPERTO da n. 54 posti auto + n.12 posti motociclo (tutti al coperto). La COPERTURA ha le seguenti caratteristiche:
Leggerezza volumetrica e frammentaria, con una modellazione che offra ampie superfici di falda esposte nell’arco compreso fra Sud-Est e Sud-Ovest.
La copertura delle falde così esposte con PANNELLI FOTOVOLTAICI per la generazione di energia da commercializzare come pubblico introito.
La possibilità di collocare, in adiacenza, un’area attrezzata di rifornimento per veicoli elettrici (con possibilità di convenzionamento di rifornimento agevolato per incentivare la scelta di tali veicoli, automobilistici e motociclistici).
REALIZZAZIONE DI NUOVI COLLEGAMENTI PEDONALI-CICLABILI


§ Il PONTE PEDONALE
Viene costruita, in prossimità della PIAZZA COPERTA FOTOVOLTAICA, una passerella sopraelevata in attraversamento del Fiume Silla, per realizzare il collegamento diretto (di ridotta distanza rispetto all’attuale percorso che obbliga all’utilizzo di veicoli motorizzati) fra l’abitato di Via Zagnoli (in Comune di Porretta T.) e i servizi collocati lungo la Via Giovanni XXIII.
Il PONTE ha le seguenti caratteristiche:


Leggerezza strutturale lignea;
Presenza di n.2 corsie separate per la viabilità pedonale e la viabilità ciclistica. MIGLIORAMENTO FUNZIONALE VIABILISTICO
Nel caso non si realizzasse l’intero percorso attuativo, per la mancanza di risorse economiche o per mutamenti di condizioni funzionali del territorio, sarebbe necessario che, anche solo con i primi stralci funzionali, si ottenessero consistenti migliorie non solamente estetiche ma anche logistiche.
Nel progetto sono contenute soluzioni definite come “alternative” in quanto contengono eventuali scelte che avrebbero senso solo in caso di parziale attuazione ma che perderebbero di significato in caso di completamento dell’intero progetto.
Si è ritenuto comunque indispensabile indicare tali “soluzioni alternative” perché sia raggiungibile, comunque, una consistente miglioria funzionale e logistica anche in caso di attuazione estremamente parziale e limitata dell’intero progetto.


MODIFICHE MICRO-VIABILISTICHE LUNGO LA VIA KENNEDY (TRATTO DAL PONTE SUL SILLA AL SEMAFORO):


a) Ridistribuzione parcheggi a pettine lungo il tratto fra il Ponte attuale e il semaforo.


b) Allargamento carreggiata stradale e ottenimento di n.2 corsie di incolonnamento al semaforo per separazione veicoli in direzione rettilinea e veicoli in direzione di svolta verso Gaggio Montano;
c) Spostamento percorso pedonale con collegamento al marciapiede in corrispondenza degli esercizi commerciali ivi collocati;
Ovviamente la parte d’intervento sopradescritto si rivelerebbe inutile all’avvenuta realizzazione della nuova rotatoria prevista dal Bando.
Nel caso, però, che la realizzazione di tale rotatoria venisse rinviata di consistenti margini di tempo, la parte d’intervento qui descritta assicurerebbe già una enorme miglioria viabilistica e ambientale:


separazione fra le due direzioni di traffico provenienti da Porretta T.;
eliminazione di inutili incolonnamenti in attesa del deflusso dei veicoli diretti verso Gaggio M.
decongestionamento dell'incolonnamento che attualmente crea, nelle fasi di punta, intasamento fino all’incrocio con il collegamento alla Stazione Ferroviaria, con difficoltà di immissione dallo stesso.
riduzione consistente dei problemi di pubblico disagio quale l’inquinamento da gas di scarico derivante dai lunghi incolonnamenti.
MODIFICHE MICRO-VIABILISTICHE LUNGO LA VIA KENNEDY (TRATTO DAL SEMAFORO AL RESTRINGIMENTO DEL MARCIAPIEDE):


a) Ridistribuzione parcheggi a pettine lungo il tratto fra il semaforo e il restringimento;
b) Realizzazione barriere anti-scavalcamento carraio del confine del marciapiede;
c) Reimmissione del traffico veicolare proveniente dalla nuova corsia del semaforo;


RIFACIMENTO PAVIMENTAZIONE MARCIAPIEDI E PARCHEGGI:
Si prevede il rifacimento, contestuale alla ridistribuzione, delle pavimentazioni dei marciapiedi (su entrambi i lati della Via Kennedy e in entrambe le direzioni dipartite dal semaforo).


OPERE DI ARREDO URBANO E NUOVA ILLUMINAZIONE PUBBLICA:
Si prevede la realizzazione di nuove opere di ARREDO URBANO lungo i marciapiedi (su entrambi i lati della Via Kennedy e in entrambe le direzioni dipartite dal semaforo).
Tali opere riguardano:


La PUBBLICA ILLUMINAZIONE
Le BARRIERE DI SEPARAZIONE fra i parcheggi siti lungo la Via Kennedy e le pavimentazioni pedonali di marciapiede (barriere atte a costituire impedimento al sormonto del marciapiede da parte dei veicoli e di struttura tale da costituire sicurezza antisfondamento verso gli esercizi commerciali ivi presenti).
Altre minime OPERE DI ARREDO e ABBELLIMENTO: sedute, fioriere, fontanelle pubbliche, etc.
MODIFICHE MACRO-VIABILISTICHE SNODO DI SILLA


PROPOSTA “A”
(CONFORME ALLO SCHEMA RAPPRESENTATO NEL BANDO)
a. Realizzazione rotatoria “doppia”, con deviazione a nuovo ponte di attraversamento del Fiume Silla (come previsto dal bando);
b. Realizzazione di nuovo ponte stradale;
c. Pedonalizzazione del tratto stradale fra il semaforo e la nuova deviazione verso la rotatoria;


Si è ritenuto però che, per eventuale limite della risorsa economica pubblica, la sopradescritta PROPOSTA “A” possa incontrare difficoltà di attuazione, in particolare a causa di una ingente voce di spesa rappresentata dalla realizzazione di un secondo ponte stradale.
Tale nuovo Ponte stradale, oltretutto, dovrebbe essere realizzato in unica campata (struttura, necessariamente, di maggior costo economico) per evitare conflitti con il controllo dei rischi di esondazione e piena imposti dalle competenti Autorità).


Pertanto abbiamo considerato opportuno presentare una seconda proposta (di seguito descritta) che, non comportando la realizzazione di un secondo attraversamento veicolare (opera di costo estremamente elevato), riducesse enormemente il costo globale.


Tale proposta mantiene invariata la dinamica circolatoria veicolare prevista dal bando, salvo il rinunciare alla pedonalizzazione del primo tratto di Via Giovanni XXIII.
Tale mancata pedonalizzazione porta alla scomparsa di quella nel bando indicata come “Nuova Piazza di Silla”, Nuova Piazza che il nostro progetto ha comunque ricollocato.


PROPOSTA “B”
(ALTERNATIVA ALLO SCHEMA RAPPRESENTATO NEL BANDO)


a. Realizzazione rotatoria “semplice”, con deviazione a nuova immissione sull’attuale ponte (senza nuovo attraversamento del Fiume Silla);
b. Mantenimento percorribilità nel tratto in prosecuzione di Via Giovanni XXIII, fino al semaforo;


Come la Proposta “A”, anche la Proposta “B” ottiene l’eliminazione di tutti i semafori dello snodo, con il conseguente scorrimento continuo e l’eliminazione di lunghi incolonnamenti generanti inquinamento da gas di scarico.


MIGLIORIA COLLEGAMENTO CON LA STAZIONE FERROVIARIA


COLLEGAMENTO ALLA STAZIONE FERROVIARIA DI SILLA
a. Realizzazione CORSIA PEDONALE in allargamento dell’attuale ponte di collegamento sul Fiume.
b. Modifica viabilistica dell’incrocio fra il collegamento alla Stazione Ferroviaria e la Via I Maggio collegante Silla a Porretta Terme.


NUOVO COLLEGAMENTO CON L’AREA ARTIGIANALE INDUSTRIALE
IN COMUNE CASTEL DI CASIO


DEVIAZIONE TRAFFICO VEICOLARE
Il progetto mantiene la previsione – data dallo schema di riferimento del bando concorsuale - del nuovo collegamento stradale fra la S.S. 64 Porrettana e l’area, sita in Comune di Castel di Casio, al di là dell’alveo del Fiume Reno.
Tale collegamento, situato in corrispondenza del bivio (con la prevista rotatoria) fra la S.S. 64 e la viabilità in ingresso a Silla, consente di raggiungere direttamente le aree di recente sviluppo artigianale localizzate nella nuova LOTTIZZAZIONE “IL LAGO” e, verso Berzantina, le aree residenziali della LOTTIZZAZIONE SALMAORE.


Tale deviazione è, fondamentalmente, orientata al deflusso di mezzi pesanti da indirizzare al nuovo INTERPORTO.


INTERPORTO
Come da schema di riferimento del bando, è prevista la futura realizzazione di un nuovo INTERPORTO.
Tale struttura avrà la funzione di SCALO MERCI, attrezzato con adeguata LOGISTICA CONTAINERS e stazionamento automezzi pesanti.
La prospettiva è quella di realizzare lo scambio fra il trasporto su gomma e il trasporto su ferro, delegando a quest’ultimo il ruolo di raggiungimento dell’area di scambio e, solo da qui, diramando la distribuzione su gomma diretta al territorio (caratterizzato da intensa presenza artigianale e industriale). Ciò determinerà un consistente decongestionamento del traffico pesante sull’asse viario della S.S. Porrettana.



ILLUSTRAZIONE SINTETICA DELLE AZIONI PROPOSTE
IN RELAZIONE ALLA LORO
SOSTENIBILITÀ TECNICO ECONOMICO AMMINISTRATIVA


La “SOSTENIBILITÀ TECNICA”, relativamente a tutti gli sviluppi dell’intero progetto presentato, non è gravata da particolari aspetti geo-morfologici o strutturali che ne determinino problemi di fattibilità.
Pertanto si ritiene tecnicamente sostenibile e fattibile ogni aspetto del progetto.



La “SOSTENIBILITÀ TECNICO ECONOMICO AMMINISTRATIVA” è determinata dal reperimento delle risorse economiche.
Nella fase storica attuale si riscontra una riduzione di tali risorse determinata:
dalla mutata distribuzione del gettito fiscale;
§ dai limiti imposti all’indebitamento dei Comuni;
§ dalla riduzione delle risorse provenienti dal gettito privato conseguente alla contingenza economica generale e, quindi, di riduzione dell’attività edilizia


Ciò riguarda tutti i Comuni interessati dall’estensione del progetto, fra i quali Gaggio Montano viene prevalentemente interessato.


Questo porta a ritenere che si incontreranno consistenti difficoltà per dare luogo alle successive fasi realizzative, oltre le prime.


Nel caso non si realizzasse l’intero percorso attuativo, per la mancanza di risorse economiche o per mutamenti di condizioni funzionali del territorio, sarebbe necessario che, anche solo con i primi stralci funzionali, si ottenessero consistenti migliorie non solamente estetiche ma anche logistiche.


Nel progetto presentato sono contenute soluzioni definite come “ALTERNATIVE” in quanto contengono eventuali scelte che non avrebbero senso in caso di completamento dell’intero progetto ma che otterrebbero un consistente miglioramento sia funzionale che ambientale in caso di una parziale attuazione.


Si è ritenuto pertanto indispensabile indicare tali “soluzioni alternative” perché sia evidenziata la possibilità di ottenere tali consistenti migliorie anche in caso di attuazione estremamente parziale se non addirittura limitata al solo 1° STRALCIO.


Gli aspetti relativi alla “SOSTENIBILITÀ TECNICO ECONOMICO AMMINISTRATIVA”, dunque, sono stati affrontati secondo i principii sopradescritti dando luogo ai seguenti componenti progettuali.


Si descrivono qui, pertanto, solo questi aspetti.


LE
“SOLUZIONI ALTERNATIVE”
INDIRIZZATE ALLA SOSTENIBILITÀ ECONOMICA



STRALCIO FUNZIONALE


Nel 1° STRALCIO FUNZIONALE era richiesto di procedere alla riqualificazione del tratto di Via Kennedy compreso fra il ponte stradale esistente, attraversando l’attuale incrocio semaforizzato e giungendo fino all’incrocio con Via Mujavacca.


Si è ritenuto di inserire, oltre ad opere cosmetiche e di abbellimento, alcune contenute modifiche viabilistiche consentite dagli spazi esistenti.


MODIFICHE MICRO-VIABILISTICHE LUNGO LA VIA KENNEDY (TRATTO DAL PONTE SUL SILLA AL SEMAFORO):
d) Ridistribuzione parcheggi
e) Allargamento carreggiata stradale e ottenimento di n.2 corsie di incolonnamento al semaforo per separazione veicoli in direzione rettilinea e veicoli in direzione di svolta verso Gaggio Montano;
f) Spostamento percorso pedonale con collegamento al marciapiede in corrispondenza degli esercizi commerciali ivi collocati;
Questa porzione d’intervento risulterebbe assolutamente inutile successivamente ad un’eventuale attuazione del 2° Stralcio.
Ciò in quanto il tratto interessato non prevederebbe più la percorribilità nel senso da Silla verso Porretta, a quel punto deviata nella “rotatoria”.
Nel caso, però, che il 2° Stralcio venisse rinviato di consistenti margini di tempo – se non addirittura mai realizzato - la parte d’intervento qui descritta assicurerebbe già una enorme miglioria viabilistica rispetto allo stato attuale:
i. separando le due direzioni di traffico provenienti da Porretta T.;
ii. eliminando inutili incolonnamenti in attesa del deflusso dei veicoli diretti verso Gaggio M.
iii. decongestionando tale incolonnamento che attualmente crea, nelle fasi di punta, un intasamento fino all’incrocio con il collegamento alla Stazione Ferroviaria, con difficoltà di immissione dallo stesso.


Questo sottolinea la Fattibilità Tecnica ed Economica di una prima fase ridotta che, pur sostenendo una porzione molto limitata di impegno economico (rispetto alla realizzazione dei successivi stralci), si raggiunga un notevole risultato funzionale.



STRALCIO FUNZIONALE


Nello SCHEMA allegato al bando concorsuale è previsto di procedere alla miglioria macro-viabilistica dello snodo di Silla con l’eliminazione dell’attuale incrocio semaforizzato e la conseguente pedonalizzazione del tratto stradale di Via Giovanni XXIII, fra il semaforo e la nuova deviazione verso la rotatoria.


Lo SCHEMA prevede:
§ Realizzazione rotatoria “doppia”, con deviazione a nuovo ponte di attraversamento del Fiume Silla (come previsto dal bando);
§ Realizzazione di nuovo ponte stradale;


Si è ritenuto però che, per eventuale limite della risorsa economica pubblica, la sopradescritta PROPOSTA “A” possa incontrare problemi di Fattibilità e difficoltà di attuazione, in particolare a causa di una ingente voce di spesa rappresentata dalla realizzazione di un secondo ponte stradale.
Tale nuovo Ponte stradale, oltretutto, dovrebbe essere realizzato in unica campata (struttura, necessariamente, di maggior costo economico) per evitare conflitti con il controllo dei rischi di esondazione e piena imposti dalle competenti Autorità.


Pertanto, in direzione di una più raggiungibile FATTIBILITÀ ECONOMICA abbiamo presentato una SECONDA PROPOSTA “ALTERNATIVA” (difforme dallo Schema del bando) che, non comportando la realizzazione di un secondo attraversamento veicolare (opera di costo estremamente elevato), riducesse enormemente il costo globale.


PROPOSTA “B”
(ALTERNATIVA ALLO SCHEMA RAPPRESENTATO NEL BANDO)
La Proposta Alternativa prevede:
§ Realizzazione rotatoria “semplice”, con deviazione a nuova immissione sull’attuale ponte sull’estremità interna al Comune di Gaggio (senza nuovo attraversamento del Fiume Silla);
§ Mantenimento percorribilità nel tratto in prosecuzione di Via Giovanni XXIII, fino al semaforo;


Come la soluzione prevista dal bando, anche la Proposta ALTERNATIVA ottiene l’eliminazione di tutti i semafori dello snodo con il conseguente scorrimento continuo e l’eliminazione di lunghi incolonnamenti generanti inquinamento da gas di scarico.


Tale proposta mantiene invariata la “DINAMICA CIRCOLATORIA” veicolare prevista dal bando, salvo il rinunciare alla pedonalizzazione del primo tratto di Via Giovanni XXIII.
La Nuova Piazza, comunque, viene ricollocata dal progetto in altra posizione.


Riteniamo opportuno sottolineare una possibile diversa interpretazione delle sequenze realizzative previste dal Bando:


Il Bando prevede che l’Amministrazione proceda, temporaneamente, al reperimento della risorsa economica da destinare alla realizzazione del solo 1° STRALCIO.
Il 1° STRALCIO, proiettato in un impegno economico di € 150.000, riguarderebbe, nel programma previsto dal Comune, la “RIQUALIFICAZIONE URBANA DEL CENTRO DI SILLA”, nella nostra ipotesi limitato allo sviluppo sulla Via Kennedy.
Ci chiediamo se non sia da considerare opportuno congelare tale importo e ricercare le possibilità di integrarlo con altre fonti di finanziamento (Provincia, ANAS, altri Enti Nazionali e/o Europei, così come la possibilità di partecipazioni private da parte di aziende co-interessate ad forte una miglioria viabilistica) fino al raggiungimento di quanto necessario a sostenere l’impegno economico per invertire l’ordine previsto e dare luogo, in prima istanza, all’alternativa esecuzione del 2° STRALCIO con la realizzazione della PROPOSTA “B” sopra descritta e concernente la “rotatoria semplice”.


Riteniamo, come detto sopra, opportuno considerare che la soluzione dei problemi a ciò connessi possa rappresentare un orientamento funzionale prioritario per l’Amministrazione.



FATTIBILITÀ PROCEDURALE URBANISTICA CONTESTUALIZZATA CON GLI STRUMENTI
E LA NORMATIVA VIGENTI


Le azioni proposte dal Progetto sono collocate, quasi esclusivamente, su suolo pubblico.


E’ oltretutto da considerare che non coinvolgono particolari aspetti procedurali e/o urbanistici che non rientrino (ove fosse necessario) nelle facoltà del Comune di ricorrere ad eventuali modifiche degli Strumenti Urbanistici attualmente vigenti.


Solo due particolari coinvolgono proprietà private (la Chiesa sconsacrata “Oratorio dei SS. Bartolomeo e Giovanni Battista” e piccola porzione di area privata adiacente l’attuale incrocio semaforizzato) con cui, in fase di eventuale prospettiva di realizzazione, il Comune intraprenderà le necessarie trattative.


RAPPORTO TRA INVESTIMENTI PREVISTI E RITORNO ECONOMICO/PRATICO GENERATO DALLE SCELTE FUNZIONALI, OPERATIVE E PROGETTUALI PRATICATE


RITORNO ECONOMICO


Non si ravvisano fondamentali ritorni di carattere prettamente “economico” dalla maggior parte degli aspetti contenuti nel progetto.


La componente che si orienta maggiormente a tale ritorno è quella rappresentata dalla


PIAZZA COPERTA FOTOVOLTAICA – prevista sull’area, demaniale, occupata dall’attuale parcheggio delle corriere di cui è prevista la dismissione.
La nuova struttura architettonica coperta (seppure perimetralmente aperta) crea un luogo, riparato dalle condizioni meteorologiche, destinato a


Mercato settimanale;
Fiere, mercatini occasionali e sagre periodiche e temporanee;
Eventi di spettacolo estivi (ma attuabili anche in condizioni meteorologiche avverse); Questo rappresenta un introito derivante dai canoni di occupazione e/o di affitto dell’area per gli eventi suddetti.
Ma l’aspetto maggiormente significativo è rappresentato dalla COPERTURA, rivestita con PANNELLI FOTOVOLTAICI, finalizzata alla produzione di energia da commercializzare come pubblico introito.
In tal modo è realizzata solo la parte di copertura orientata nell’arco Sud-Est / Sud-Ovest, equivante a circa mq707.
Dato un valore di insolazione media annua (di circa 1.700 kWh/m² anno), 700 metri quadri di pannelli coprono una superficie potenziale di 1.700 kWh x 700 = 1.190.000 kWh. L'efficienza dei moduli permetterà di convertirne il 10% in energia elettrica, ovvero circa 120.000 kWh. Considerando poi anche l'efficienza media del BOS (l'insieme dei dispositivi e dei componenti elettrici necessari per trasferire l'energia prodotta dai moduli fotovoltaici fino alla rete elettrica, un valore dell’85% è generalmente considerato accettabile) pari al 85%, con 120.000 kWh x 85% otteniamo 102.000 kWh.
Complessivamente, pertanto, la porzione di copertura fotovoltaica della Nuova PIAZZA COPERTA (circa mq700) produrrà più di 100.000 kWh annuali di corrente alternata.
Il decreto D.M. Del 19 feb. 2007 ha regolamentato il Conto Energia fissando in sintesi i seguenti punti:
Ø Contributo di per ogni kilowattora prodotto ed immesso in rete.
Ø Benefici ad impianti realizzati e messi in rete
Ø Contratti garantiti con GSE per 20 anni
Ø Vendita o Scambio dell’energia per tutta la vita dell’impianto
La normativa del Conto Energia prevede un incremento del 5% sui contributi già previsti per impianti realizzati in Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti in base all’ultimo censimento ISTAT (incluse Municipalità e Circoscrizioni, sempre che abbiano una loro autonomia e siano sotto i 5.000 abitanti).


Da ciò si deduce che con i 100.000 kWh annuali (prodotti dalla PIAZZA COPERTA progettata) si può ottenere un consistente contributo economico annuale per l’energia prodotta ed immessa in rete.


Tutto ciò giustifica che, a fronte di un impegno economico, rappresentato dal costo per la realizzazione dell’impianto, tale argomento sia, attualmente, oggetto di disamina particolarmente approfondita sia dai privati sia dalle PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI.
Interventi con queste caratteristiche vengono presi in seria considerazione, dalle stesse, con la stessa prospettiva di finalizzazione a investimenti che, oltre agli aspetti di pubblica utilità e di orientamento ad una politica energetica evoluta e quanto mai necessaria, generino propriamente “rendita economica”.


Il costo, riferimento da valutare, è comunque un termine che deve tenere conto delle agevolazioni, dell’accesso creditizio e degli incentivi e sgravi offerti dallo Stato.
Il Ministero dell’Ambiente, negli scorsi anni, ha messo a disposizione fondi per finanziare gli impianti fotovoltaici nelle strutture pubbliche. Lo scorso anno avevano un’entità di due milioni di euro per gli enti pubblici e di 5 milioni di euro per le scuole.
La normativa del Conto Energia, inoltre, prevede un incremento del 5% sui contributi già previsti per impianti realizzati in Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti in base all’ultimo censimento ISTAT (incluse Municipalità e Circoscrizioni, sempre che abbiano una loro autonomia).


Gli impianti fotovoltaici realizzati da Enti locali – Comuni, Province, Comunità montane, Comunità isolane, le unioni di Comuni - rientrano nella tipologia di impianto integrato, indipendentemente dalle effettive caratteristiche architettoniche dell’installazione.
Il fotovoltaico può essere per la Pubblica Amministrazione un modo efficace per abbattere il costo della bolletta comunale, sia sugli edifici pubblici che per l'illuminazione cittadina.
Inoltre è sensato sottilineare che AUTONOMIA ENERGETICA e COPERTURA DI EMERGENZA in caso di black-out sono due altre buone ragioni per pensare a questo investimento: rendere strutture pubbliche autosufficienti sotto il profilo energetico le mantiene accessibili, operative ed efficienti nel rapporto con la cittadinanza anche in periodi di blackout (episodici o programmati) quando un Comune, una scuola, un ospedale, una struttura pubblica di emergenza, devono rimanere un punto di riferimento in emergenza.



Altri componenti progettuali che possono generare introiti:


Ø la concessione in gestione di alcune delle NUOVE STRUTTURE RICREATIVE e SPORTIVE o, in alternativa, la gestione diretta del Comune con l’introito rappresentato dal nolo di tali strutture;


Ø gli oneri di occupazione per i mercati commerciali settimanali o fiere periodiche;


Ø l’affitto dei luoghi e/o delle strutture per eventi di spettacolo, sportivi, etc….;


Ø la concessione in gestione delle strutture connesse allo SCALO MERCI.



*
RITORNO PRATICO-FUNZIONALE


Molto più evidenti e sensibili sono gli aspetti di ritorno FUNZIONALE e AMBIENTALE.


GESTIONE TRAFFICO VEICOLARE


Il territorio esaminato dal bando di concorso è gravato da consistenti problematiche funzionali prevalentemente viabilistiche.


Per avere un dato riferimento, che evidenzi l’entità di tale problematica, si riportano i dati relativi a flussi giornalieri e orari di veicoli, automezzi trasporto merci e automezzi di trasporto persone, analizzati da uno Studio effettuato da consulenti da noi incaricati.
I valori si riferiscono ai flussi in:
Ø VIA KENNEDY (PUNTO 1); che collega alla Porrettana da Bologna e Toscana in direzione sud;
Ø SP 67 (PUNTO 2); strada che collega Silla a Porretta Terme;
Ø Sp 324 (PUNTO 3); strada che collega Silla a Gaggio Montano.


I punti in cui sono registrati i valori di flusso più elevati sono il punto 2 (strada che collega Silla a Porretta) e il punto 3 (strada che collega Silla a Gaggio e Lizzano).
Nella posizione 3 i veicoli transitanti nel periodo di riferimento sono complessivamente 8.718, cui corrisponde un transito di circa 670 veicoli (media oraria).
Nel punto 1, lungo la strada che collega alla Porrettana in direzione Sud, si è registrato il flusso minore di veicoli, pari complessivamente a 6.644 e mediamente di 511 veicoli all’ora.
Dai valori massimi di veicoli circolanti, al mattino (fascia dalle 7 alle 14), il momento di maggior flusso si registra dalle 7 alle 8, in tutti e tre gli assi.
La direzione del flusso prevalente dimostra che i veicoli provengono da Porretta, Bologna e Toscana e vanno in direzione di Gaggio-Lizzano: la strada provinciale 324 infatti ha il più elevato numero di veicoli transitanti in quell’ora, il che significa che i flussi delle altre due strade quasi si sommano.
Nella fascia pomeridiana, la dinamica è la stessa, però la si può immaginare invertita: da Gaggio scendono nell’ora di punta, dalle 17 alle 18, oltre 720 veicoli, che poi si diramano sia verso Porretta sia verso Bologna e la Toscana.


E’ importante inoltre notare come uno dei momenti di maggiore flusso sia tra le 17 e le 18, quando chiudono gli stabilimenti della SAECO, situati a monte.
Distinguendo le direzioni, si vede come nella posizione 3 i flussi siano equamente divisi tra direzione Gaggio-Lizzano e direzione Porretta. Questo significa che buona parte dei veicoli che transitano passano due volte dallo stesso punto, e che quindi non si tratta di traffico di scorrimento.


I flussi veicolari più rilevanti riguardano le autovetture e i mezzi per merce leggera (sintetizzato di seguito con p.m.l.): infatti questi rappresentano ampiamente la maggioranza dei veicoli transitanti in tutti i tre punti. L’incidenza di camion, autotreni e autoarticolati aumenta soprattutto nella posizione 1, che congiunge alla Porrettana, ma si mantiene elevata anche nella posizione 3.


Dalle 7 alle 20, nella posizione 3 passano oltre 7.500 autovetture: si può considerare un flusso speculare, dato che nelle due direzioni transita un numero quasi uguale di veicoli.
Le autovetture e i mezzi p.m.l. sono complessivamente oltre 7.500: in direzione Lizzano transitano 3.717 autovetture, e in direzione Porretta quasi 3.800.


Anche se di difficile quantificazione, oltre ai flussi esistenti nei giorni feriali, occorre considerare i flussi da e per le località sciistiche del Corno alle Scale, che caratterizzano i sabati e domeniche del periodo invernale e il flusso turistico dei week end estivi.


FLUSSI VEICOLARI GIORNALIERI REGISTRATI NEL PUNTO 3


STRADA CHE COLLEGA SILLA A GAGGIO MONTANO - DISTINTI PER DIREZIONE E TIPOLOGIA
Per quanto qui esposto risulta evidente che tutte le componenti di intervento relative alla miglioria della GESTIONE DEL TRAFFICO VEICOLARE comportano un consistente “RITORNO PRATICO/FUNZIONALE” in termini di:
§ rapidità di scorrimento;
§ riduzione dei tempi di permanenza dei veicoli sulla viabilità del centro;
§ riduzione degli incolonnamenti (e del conseguente stazionamento a motore acceso);
§ riduzione dell’inquinamento da gas di scarico;


PARCHEGGI


NUOVA PIAZZA DI SILLA = n.39 posti auto + n.8 posti motociclo
PIAZZA COPERTA FOTOVOLTAICA = 54 posti auto + n.12 posti motociclo (tutti al coperto).


INCREMENTO STRUTTURE APERTE E/O SCOPERTE DI PUBBLICA UTILITÀ


Per quanto concerne le altre componenti progettuali, relative alla realizzazione di tutti i “LUOGHI”, sia scoperti che coperti, finalizzati ad una pubblica fruizione, il “RITORNO PRATICO/FUNZIONALE” è rappresentato da un progredire costante di migliorie e di servizi alla popolazione in termini di disponibilità di:
§ attrezzature sportive
§ spazi per pubblica attività ricreativa, di spettacolo e convegno
§ spazi per pubblica attività commerciale (mercati, fiere, mercatini festivi, etc…)
§ spazi di utilità alle attività destinate ai pensionati (ORTI)
§ etc….


In generale, il Progetto presentato, è progetto “fattibile”.


 

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    << GENIUS LOCI >> L’ANIMA DEL LUOGO – << Il processo di modificazione del territorio inizia con un atto di “appropriazione”,evidenziato metaforicamente con l’atto di stendervi sopra un lenzuolo bianco.Il lenzuolo poi si deformerà, seguendo le pieghe del terreno, i rilievi, lo scheletro del territorio, si logorerà sotto l’usura del tempo fino a diventare trasparente, offrendo un’immagine suggestiva dell’intero...

    Project details
    • Year 2010
    • Client Comune di Gaggio Montano
    • Status Competition works
    • Type Parks, Public Gardens / Public Squares / Urban Furniture / Bridges and Roads / Restoration of old town centres / Pavilions / Sports Centres / Sports Facilities / Leisure Centres / Urban Renewal / River and coastal redevelopment / Bridges and Walkways / Cycle Paths / Markets
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