ENCRUCIJADA | Davide Marchetti

Urban intervention at EXPERIMENTA 2018 Pontevedra / Spain / 2018

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ENCRUCIJADA 


Viento del Este;
un farol
y el puñal
en el corazón.
La calle
tiene un temblor
de cuerda
en tensión,
un temblor
de enorme moscardón.
Por todas partes
yo
veo el puñal
en el corazón.
El grito deja en el viento 
una sombra de ciprés.
Todo se ha roto en el mundo.
No queda más que el silencio.


Federico García Lorca


 “Encrucijada” è il tentativo di modificare temporaneamente uno spazio cittadino attraverso l’inserimento di un oggetto estraneo (quasi di disturbo) alla geometria urbana esistente. Questa piccola architettura definisce un suo spazio interno di passaggio, un corridoio “privato”, illuminato irregolarmente dalla luce solare, che media la transizione tra la Plaza De Ourense e la Rua De Benito Corbal. Mentre il “cuneo urbano” invita i pedoni ad infilarcisi (perché ne interrompe la percezione univoca di spazio urbano), d’altra parte definisce due altri spazi ausiliari, direi ancillari, ai suoi lati. Queste nuove vere e proprie micro-piazze acquisiscono immediatamente un nuovo carattere, che è dato dalla loro reciproca separazione. Da una parte il lato commerciale con i negozi ed i locali per la ristorazione, dall’altra i giardini di Casto Sampedro e l’ingresso al convento De San Francisco.


Percorrendo questo lungo e stretto passaggio si viene da un lato e dall’altro incanalati e direzionati verso le uscite (o le entrate), e ci si incontra nello spazio centrale coperto destinato a punto di informazione del festival Experimenta.


La percorrenza, sebbene forzata, è caratterizzata dalla vista degli spazi esterni attraverso i coppi (le tegole curve) in laterizio che, posizionati nelle direzioni alternate a 90° uno sopra l’altro, costituiscono l’ossatura delle pareti laterali del passaggio pedonale.


La densità di questa sorta di “trama” color rosso-mattone, viene percepita in modo differente a seconda della distanza da cui ci si trova: la “filigrana” contribuisce così a mediare la separazione fisica della piazza e costituisce poi un elemento di “vibrazione” visiva che modula l’ingresso della luce solare all’interno permettendo allo stesso tempo a chi la percorre di interagire con lo spazio circostante.


L’atto dell’“accatastamento” delle tegole se da un punto di vista architettonico realizza una maglia strutturale regolare solida, dall’altra ricorda una certa tradizione vernacolare del “buon costruire” (come quella degli Hórreos gallegos), in cui i materiali della tradizione si adattano alle esigenze specifiche della vita e del lavoro della popolazione locale.

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    ENCRUCIJADA  Viento del Este; un farol y el puñal en el corazón. La calle tiene un temblor de cuerda en tensión, un temblor de enorme moscardón. Por todas partes yo veo el puñal en el corazón. El grito deja en el viento  una sombra de ciprés. Todo se ha roto en el mundo. No queda más que el silencio. Federico García Lorca  “Encrucijada” è il tentativo di modificare temporaneamente uno spazio...

    Project details
    • Year 2018
    • Client EXPERIMENTA Pontevedra 2018
    • Status Competition works
    • Type Exhibitions /Installations
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