Onda su onda | loris poët

L’intervento ha previsto la demolizione di un fabbricato preesistente e la nuova costruzione
di un edificio residenziale in aderenza ad una cortina edificata di modesta qualità architettonica; alla fine della via termina il costruito e si aprono ampi spazi a verde.

Dall'analisi del costruito sono scaturite le premesse per il progetto: il fabbricato si protende verso gli spazi aperti con grandi terrazzi curvilinei che creano una demarcazione netta ma non brusca tra l’edificato ed il verde. Lo si nota percorrendo la via in quanto il volume è stemperato dall’ampia superficie e dalla curvatura dei terrazzi; dal lato opposto, percorrendo la via traversa e affacciandosi su Via San Lazzaro, il fabbricato si rivela con un fronte ricco e movimentato, con una copertura ondulata, armoniosa e aperta verso il cielo e con la curvatura dei terrazzi che offrirà nuove prospettive visive verso il sagrato della chiesa. L'edificio si sviluppa su pilotis e presenta un profilo della copertura particolare per evidenziare, nonostante l’aderenza al fabbricato confinante e la continuità col blocco edificato, la propria totale autonomia formale.

Il committente stesso, in prima persona, ha realizzato il complesso manto di copertura in Rheinzink, caratterizzato dalla doppia curvatura.