Bisceglia Vulcano Winery | ZITOMORI
Una architettura che, mantenendo il segno della modernità, si integra nel paesaggio e nel contempo ne rivela allusivamente l’origine. Lavello (PZ) / Italy / 2008
Il contrasto è stato la chiave del progetto, la modernità con la tradizione, la nuova tecnologia con il rinvenuto complesso archeologico, databile tra il IV e il VII sec. d.C., di fronte alla cantina, la misteriosità ed il fascino della barriqueria interrata, con il percorso verso la luminosità del mondo esterno in un legame forte al territorio (vulcano, acqua, terra e storia).
Quindi unitarietà dell'intervento quale presupposto fondamentale del progetto, le aperture vetrate della parte di produzione e amministrativa protese verso il complesso archeologico con la sua antica fucina romanica, in un rapporto di osmosi tra luogo di produzione e territorio, tra interno ed esterno, caratterizzano la facciata della cantina.
Una linea definita da vari corpi e volumi di diverso materiale, vetro, acciaio, alluminio, cemento, legno, pietra, acqua, ecc., come una nota armonica. Il mondo esterno con il mondo misterioso della cantina vengono condotti e collegati dalla luce e dall’acqua.
Il risultato è un intervento organico ed integrato con il territorio ed il paesaggio, una struttura che per le funzioni ed attività a cui è eletta si sviluppa prevalentemente in interrato, integrandosi al paesaggio pianeggiante tipicamente mediterraneo, significato dall’imponente vulcano (il Vulture con i suoi due crateri spenti, ora laghi).
Spazi e funzioni progettate nelle varie sezioni aziendali (produzione, distribuzione, amministrazione, promozione e commercializzazione, ambienti per i visitatori con spazi per la vendita e degustazione, luogo di eventi, incontri e mostra,ecc), in questa logica coerente i percorsi e le funzioni sono stati concepiti e disegnati in modo da essere fisicamente separati, ma allo stesso tempo interrelati funzionalmente.
Una struttura che si sviluppa in buona parte in interrato ed esternamente attraverso una linea orizzontale caratterizzata dai vari corpi e volumi che alternano, vetro, acciaio, alluminio, cemento, legno, pietra nera, acqua, ecc., come una nota armonica.
Si evidenzia come forma simbolica il misterioso cilindro che racchiude la vasca d’acqua circolare (evocazione del lago del cratere del Vulture) che nasconde la discesa alla barricaia, cuore della cantina, con acqua e terra caratterizzanti questo luogo d’incontro e meditazione. Esternamente a questa vasca, uno spazio di sosta da cui si dominano i vari giardini, il paesaggio di ulivi e vigne e i percorsi di visita all’area archeologica.
Una architettura che, mantenendo il segno della modernità, si integra nel paesaggio e nel contempo ne rivela allusivamente l’origine.
Il contrasto è stato la chiave del progetto, la modernità con la tradizione, la nuova tecnologia con il rinvenuto complesso archeologico, databile tra il IV e il VII sec. d.C., di fronte alla cantina, la misteriosità ed il fascino della barriqueria interrata, con il percorso verso la luminosità del mondo esterno in un legame forte al territorio (vulcano, acqua, terra e storia). Quindi unitarietà dell'intervento quale presupposto fondamentale del...
- Year 2008
- Work started in 2006
- Work finished in 2008
- Main structure Reinforced concrete
- Client Azienda Agricola Bisceglia srl
- Contractor Favullo Costruzioni srl
- Cost 2.800.000,00 €
- Status Completed works
- Type Archaeological Areas / Interior Design / Lighting Design / Wineries and distilleries
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