LA MUSEALIZZAZIONE OUTDOOR DELLA “VILLA ROMANA DI FAVARA” AD AGRIGENTO | Carmelo Alletto

Questo studio affronta un tema di rilevante importanza come la tutela e la valorizzazione dei siti archeologici.
Da sempre le aree archeologiche, come i beni architettonici, sono stati oggetto di studio da parte di architetti, archeologi, museografi, ecc, sia in merito alla tutela ed alla conservazione dei beni, che all’individuazione di tecniche di valorizzazione e comunicazione efficaci.
Le differenti culture dei paesi e le differenti normative riguardo la tutela dei beni archeologici ed architettonici in generale determina una molteplicità di interventi di valorizzazione, di ricostruzione, ecc., che variano dalla realizzazione di veri e propri parchi archeologici alla tutela delle sole rovine.
Molti paesi europei mirano a tutelare e valorizzare i beni archeologici facendo delle scelte ponderate e mirate che tengono in considerazione le reali possibilità di intervento nell’immediato. Questo induce molte volte a condurre campagne di scavo che portano alla luce rovine e reperti archeologici che dopo essere stati rilevati e studiati vengono ricoperti in quanto non si ha l’interesse o non si hanno risorse economiche necessarie nell’immediato per avviare un progetto di valorizzazione.
La cultura italiana tende invece a conservare e valorizzare ad ogni costo, senza tenere in considerazione se persiste un reale interesse o se vi sono disponibilità economiche per farlo. Ciò comporta, molte volte, il rischio di lasciare allo scoperto le rovine vittime del degrado atmosferico, di probabili saccheggi oltre al possibile totale disinteresse da parte della comunità nei confronti dello stesso sito archeologico.
Nello specifico verrà studiato il sito archeologico della Villa Romana di C/da Saraceno, con un progetto di fruizione e valorizzazione dello stesso.

Hanno collaborato alla redazione del progetto:

- Prof. Arch. Aldo R. D. Accardi

- Arch. Calogero Maniglia