Viaggio a Vienna | Stefania Brugnaletti

Mostra pittorica "Viaggio a Vienna".

Mercoledì 17 dicembre 2008, in una delle più belle capitali d'Europa, presso l'Istituto di Cultura Italiano di Vienna, è stata inaugurata la mostra personale dell'artista siciliano Croce Taravella.

Allestita in sede del prestigioso Palazzo Sternberg (che ospita ai suoi interni l'Istituto di Cultura Italiana), la mostra si pone come omaggio, reso all'artista siciliano, pittore e scultore contemporaneo, la cui personalità è contraddistinta da un "temperamento vulcanico".

La splendida cornice degli incantevoli saloni dell'Istituto Italiano di Cultura si offre dunque alle opere dell'affermato artista siciliano, e qui diffonde un linguaggio artistico contemporaneo unico, tra i più significativi fra gli artisti del nostro tempo.

La mostra, organizzata da Il Cigno GG Edizioni  (Roma) in collaborazione con la Fondazione Mastroianni - oltre alla cooperazione dell'Istituto Italiano di Cultura di Vienna -  si è altresì avvalsa anche del sostegno del Ministero degli Affari Esteri italiano.

Croce espone i propri lavori per la prima volta nella capitale austriaca: artista poliedrico che nel suo percorso artistico ha sperimentato nella sua carriera infinite tecniche cromatiche diverse, in viaggio costante tra fotografia, pittura e scultura. Ha promosso e realizzato performances che lo hanno reso noto, come altrettante mostre ed istallazioni, partecipando oltremodo a numerose ed importanti rassegne d'arte (in Italia e all’estero) tali come la Biennale di Venezia, ricevendo riconoscimenti e critiche di rilievo da notissimi studiosi dell’Arte Contemporanea.

 Le opere esposte consentiranno ai visitatori un migliore approccio alle sue famose città, esposizione finalizzata a un maggiore apprendimento del suo mondo: si potranno percepire il suo quotidiano; la sua visione surreale di un modus vivendi contemporaneo, laddove le presenze umane sono piuttosto raffigurate come "diafane comparse" circondate da architetture metropolitane cosparse di colore. Un viaggio "trasparente" intriso di colore, attraversando un intercorso fantasmagorico di linee, che determina la suggestiva attrazione della pittura di Croce Caravella.