Courtyard House

United States / 2018

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ENG - This project began with an unusual client request: admirers of the artist M.C. Escher, they wanted their new home to reference the spirit of his work. Guided by this inspiring challenge, the design emerged as a study of how forms intersect with one another, and in turn interact with the outdoors. The final residence is a series of linked structures; two of them are joined by a gallery, a "walkable skylight," that brings sunlight to the center of the home. In a departure from the right angles that dominate the layout, one structure has a graceful curved roof gesturing up towards a roof garden and the Cypress grove behind it. The project is unified by water, which cascades over a small stone waterfall and flows across the landscape.


 


ITA - 


Geometrie ardite, figure che si intersecano e segni grafici che si rincorrono in diverse direzioni: le costruzioni impossibili di Maurits Cornelis Escher sono il punto di partenza per il progetto di questa nuova residenza in California. Le opere del grafico e incisore olandese sono state molto spesso fonte di ispirazione anche per il mondo dell’architettura.


Due suoi grandi estimatori hanno pensato alla propria casa, incaricando lo studio Ken Linsteadt Architects di partire proprio dalle sue opere. Ne è nato un progetto organico nel quale l’alternanza di pieni e vuoti, di superfici opache e trasparenti, di volumi che si intersecano e prospettive che si rincorrono definisce un insieme complesso di relazioni e rimandi. Il progetto è riuscito a ricreare quell’illusione proposta dall’artista con la grafica bidimensionale ottenendo la percezione dei vari ambienti è affidata al punto di vista scelto dall'osservatore. Nello spazio illusivo della litografia sono infatti compresse tre dimensioni spaziali tra loro ortogonali: le varie entità ivi effigiate, pertanto, possono essere interpretate in modi diversi a seconda della dimensione considerata: una parete diventa un soffitto ma anche un pavimento.

La villa si articola in diversi corpi di fabbrica collegati fra loro ed esplora in pianta le intersezioni di spazi, figure e solidi geometrici. Semplici volumi squadrati sono interconnessi da una galleria-lucernario tutta vetrata, mentre un reticolo di sottili canali e vasche d’acqua si sovrappone al disegno dei percorsi lastricati esterni, che dal patio conducono a una piccola cascata e a un boschetto di cipressi. Superfici trasparenti o materiche si alternano specchi d’acqua e aree delimitate da perimetri rigorosi e identificate da cambi di materiali, texture e cromie.


Un linguaggio contemporaneo che ritrova nei materiali e nell’integrazione nel paesaggio il legame con il territorio e la natura del luogo.
Nei prospetti, rivestiti con tavole di legno o lastre di pietra, si ritagliano le aperture per le quali sono stati utilizzati i profili OS2 75 ed EBE 65 in acciaio zincato burnished black di Secco Sistemi, la cui texture dialoga con gli altri materiali per definire quell’effetto “raw” che è la cifra stilistica del progetto.
 


 

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    Project details
    • Year 2018
    • Work finished in 2018
    • Status Completed works
    • Type Single-family residence
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