Corcorso abitarECOstruire | Raffaele Marrazzo

Il programma di concorso presentato dall’ amministrazione comunale di Foligno prevede la progettazione di un intervento di edilizia residenziale in due lotti adiacenti ubicati nella prima periferia ovest della cittadina umbra. I lotti oggetto di concorso hanno una superficie di mq. 2150 circa. Il piano particolareggiato prescrive la realizzazione di mq. 898 di SUC sul lotto denominato 22 e di mq. 897 di SUC sul lotto denominato 23.

OBIETTIVI GENERALI DA RAGGIUNGERE

a) Qualità urbanistica, architettonica e ambientale dell’intervento.

Integrazione urbana e paesaggistica dell’intervento nel contesto preesistente. Definizione di soluzioni innovative nella composizione spaziale degli edifici, degli spazi aperti e della caratterizzazione tipologica degli alloggi. Ottimizzazione della relazione del nuovo insediamento nei confronti del sito, controllando il clima acustico, l’illuminazione naturale, utilizzando in maniera razionale la risorsa idrica riducendone i consumi e recuperando le acque meteoriche per gli usi compatibili; valorizzando gli spazi verdi e la continuità e qualità ambientale degli spazi. Utilizzo di materiali ecosostenibili privilegiando il riuso ed il riciclo; prevedendo tecniche costruttive che contribuiscano ad ottimizzare l’organizzazione del cantiere per ridurre il carico nella fase di realizzazione.

b) Integrazione delle fonti rinnovabili, risparmio e efficienza energetica.

Utilizzare strategie e tecniche per la riduzione del fabbisogno complessivo di energia primaria delle singole unità immobiliari nell’arco dell’intero anno anche mediante strategie bioclimatiche coerenti al microclima locale che sfruttino l’energia del sole e di altri elementi naturali quali l’aria e l’acqua per valorizzare, tramite soluzioni tecnologiche innovative e di agevole realizzazione e gestione, lo sfruttamento della luce naturale, l’ombreggiamento, il raffrescamento passivo e la ventilazione naturale; utilizzo delle tecnologie più efficienti per i fabbisogni energetici non soddisfati dalle fonti rinnovabili integrate nell’organismo edilizio. Classe energetica di riferimento sarà almeno la classe A. Requisiti minimi obbligatori per quanto riguarda la produzione da fonti rinnovabili sono: per il solare termico che riesca a soddisfare almeno il 50% del fabbisogno annuo di energia primaria richiesta per la produzione di acqua calda sanitaria di ogni unità abitativa; per il solare fotovoltaico che sia installato almeno 1 kW per ciascuna unità abitativa.

c) Accessibilità degli spazi

Dovranno essere soddisfatte le esigenze relazionali, di vivibilità, e sicurezza, attraverso la riconoscibilità, l’accessibilità e fruizione degli spazi privati e comuni da parte di un bacino di utenza più ampio possibile (“design for all”) – anziani, bambini, disabili fisici, visivi ed uditivi, ecc…, mediante l’eliminazione di barriere architettoniche, visive e sensoriali.

d) Realizzabilità delle soluzioni progettuali.

Porre particolare cura nell’illustrazione dell’idea e nella descrizione delle modalità di realizzazione dal punto di vista tipologico, tecnologico, gestionale, economico, normativo, energetico-ambientale. Il costo di costruzione dell’opera non dovrà superare la cifra indicata.