Ampliamento casa C | carlo celotto

Residenza bifamiliare Montebelluna / Italy / 2000

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Casa “C” è un edificio costruito dall’ architetto Pietro Celotto negli anni ’50. Si tratta di una villa suburbana collocata alla fine dei grandi viali ottocenteschi della “città giardino” ,all'inizio del sistema collinare di Mercato Vecchio. Allora l’architetto P. Celotto era stato incaricato con il prof. Carlo Scarpa della redazione del progetto di Villa Zoppas a Conegliano. Le frequentazioni del Professore Veneziano lo indussero allo studio ed all’ approfondimento delle tematiche progettuali dell'architetto Frank Lloyd Wright. Il progetto di casa “C” risente sia nell’ impianto generale che nella scelta di alcuni caratteri formali dell’ influenza del grande Maestro Americano,mentre conserva una notevole originalità nella scelta dei materiali e dei complementi di arredo. Si tratta di un edificio che si può collocare a buon diritto tra l’ architettura di tendenza che agli inizi degli anni ’50 va sotto il nome di “Architettura Organica”. In seguito alla partizione ereditaria avvenuta negli anni ’90 sono stati ricavati due lotti di terreno edificabile : uno adiacente all’ edificio esistente ,di forma allungata lungo l’asse nord sud ,l’altro di forma rettangolare ortogonale al primo e su di essi sono stati redatti due progetti. Il primo progetto di ampliamento è consistito nella realizzazione di un edificio di rango inferiore a ridosso della villa con un impianto planimetrico ad “elle” che ricorda il sistema distributivo classico della casa padronale accanto agli annessi rustici secondo una consolidata tradizione veneta. L’edificio si presenta come un volume di forma stretta ed allungata in doppia altezza con un piano seminterrato.La distribuzione delle unità si sviluppa lungo l’asse longitudinale secondo un criterio di gerarchie funzionali . I locali serventi si alternano ai locali serviti lungo l’asse di simmetria generando una contrazione e una dilatazione degli spazio abitativo. Percorrendo questo corridoio centrale, frammentato da partizioni traslucide ed opache, si accede ad un terrazzo esterno. Ampie vetrate consentono di osservare tutto intorno le antiche vestigia di un verde monumentale fatto di grandi alberi di castagno e di cipressi sempreverdi. Il tetto in rame è a quattro falde lungo e stretto rastrema verso il colmo con piccoli gradini e lascia trasbordare parte dei locali sottostanti. Il secondo progetto è molto simile al primo, ma subisce un disassamento planimetrico, allo scopo di definire completamente il margine sud ,“Se vuoi evitare la varietà ripeti il tuo elemento” dice L.Snozzi. Il progetto affronta e risolve le tematiche della nuova edificazione sia rispetto alle preesistenze storiche che agli edifici di più recente realizzazione .cfr.: "ARTE TRIVENETA"vol.II° Edizioni d'Arte Ghelfi -Verona 2006
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    Casa “C” è un edificio costruito dall’ architetto Pietro Celotto negli anni ’50. Si tratta di una villa suburbana collocata alla fine dei grandi viali ottocenteschi della “città giardino” ,all'inizio del sistema collinare di Mercato Vecchio. Allora l’architetto P. Celotto era stato incaricato con il prof. Carlo Scarpa della redazione del progetto di Villa Zoppas a Conegliano. Le frequentazioni del Professore Veneziano lo indussero allo studio ed all’ approfondimento delle tematiche...

    Project details
    • Year 2000
    • Work started in 1999
    • Work finished in 2000
    • Client Privato
    • Contractor C.Bortot (Pieve di Soligo)
    • Status Completed works
    • Type Multi-family residence
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