RESTAURO DEL CASTELLO DI GIFFONI VALLEPIANA -SA- | Antonello D'Ardes

L’amministrazione comunale di Giffoni Valle Piana ha avviato con successo il recupero urbanistico del Borgo Medioevale di Terravecchia proponendolo quale idea-forza del P.I.T. “Agro Monti Picentini” – fondata quest’ultima sulla creazione di un sistema turistico integrato. Con i primi cinque lotti sono stati finanziati alcuni interventi di restauro puntuali che hanno interessato alcuni corpi di fabbrica, tra cui alcune torrette di difesa, e la chiesa di S. Egidio, e alcune parti della seconda cinta di murazione. Nel sesto lotto il progetto definitivo si è occupato solo del nucleo centrale del castello, del più vasto complesso fortificato, che come è noto, comprende tre cinte murarie e due antemurali risalenti all’epoca medievale ma con importanti aggiunte tra il XVII e XIX secolo. Il limite imposto dal progetto definitivo, che ha analizzato per grandi linee lo stato di conservazione del solo castello, ha consentito un ristretto margine nelle scelte progettuali; nell’ambito della gara per l’aggiudicazione dell’appalto, abbiamo ritenuto prioritario inserire tra le opere aggiuntive almeno il recupero del primo antemurale.La ricostruzione del castello proposta nel progetto definitivo conferisce al castello un’immagine patinata, senza storia. Nell’incertezza delle fonti e nell’assenza di direttive più precise della Soprintendenza, si è optato per una ricostruzione che partendo dalle porzioni murarie più antiche si spinge a ricostruire le parti crollate con metodiche ricostruttive differenziate, ma tutte ben riconoscibili. Tutti i materiali introdotti sono stati scelti con l’obiettivo di perseguire la massima durabilità, e minima manutenzione con conseguente drastica riduzione delle opere manutentive. Le scelte progettuali prese nell’ambito delle caratteristiche estetiche e funzionali, puntano a valorizzare lo skyline del castello attraverso l’uso della luce e l’uso di tecniche ricostruttive che tendono ad ottimizzare la lettura storica dei reperti e delle integrazioni. L’uso di un sistema di controllo intelligente per la gestione luci ed automazioni permetterà una notevole semplificazione dell’impianto elettrico (con conseguenti risparmi sui materiali e sulla manodopera).