Palazzina Visone - Marano (Na) | Rino d'Alessandro

DESCRIZIONE DEI LUOGHI:
L’immobile si configura con una tipologia rettangolare a chiostrina centrale con tre lati liberi ed uno in aderenza prospettando su Vico De Biase, da cui si accede, Corso Vittorio Emanuele e vico Gelso. Si compone
di due piani fuori terra a copertura piana con la presenza in sommità di un volume coperto a falda che occupa parzialmente i lati prospicienti Corso Vitt.Emanuele e Vico De Biase.
Le dimensioni planimetriche sono di circa 28,00 mt. x 16.00 mt., mentre la quota massima di calpestio del terrazzo piano è a circa 8.55 mt. dalla quota stradale.
La costruzione è in muratura di tufo con accesso da vico De Biase e si compone di una scala interna con rampa voltate illuminata da finestroni, solai con strutture in legno e in travi IPE e presenza di balconi aggettanti all’esterno, mentre all’interno della chiostrina sono chiusi da verande.
A piano terra l’interno è composto dall’androne di accesso, da una unità abitativa che prospetta su Corso Vittorio Emanuele, da n. 5 locali con destinazioni commerciali e di deposito che affacciano sia nel cortile che all’esterno, da un forno posto nel sottoscala e da un accesso ad una cantina.
Al primo piano si distribuiscono n.2 unità abitative intorno allo smonto della scala principale, mentre ad un’altra unità abitativa si accede tramite una scala esterna posta nel cortile.
Il solaio di copertura si presenta piano a meno di una costruzione in muratura formata da due vani coperta da un tetto a falde posta in continuità con la scala e risalente alla stessa epoca di edificazione dell’intero edificio.
Le facciate si contraddistinguono da due diverse impostazioni: quella su Corso Vittorio Emanuele che riporta elementi originari e particolari di pregio riscontrabili solo nelle ringhiere e quelle riferite ai due lati lunghi senza alcuna caratterizzazione stilistica.

INTERVENTO DI PROGETTO
Il progetto di ristrutturazione edilizia prevede la demolizione dell’intero edificio e la ricostruzione nel rispetto della sagoma e del volume.
Nello specifico si realizzerà un edificio che rimarcherà la forma rettangolare rettificandola e replicando la chiostrina interna rendendola più ampia. La quota della pavimentazione della chiostrina sarà adeguata alla quota zero di riferimento con un ribassamento del solaio centrale del piano garage al fine di non determinare volumetria in eccesso.
Il parcheggio pertinenziale posto al piano seminterrato avrà accesso laterale da vico Gelso nel rispetto delle distanze della rampa dalla strada principale così come indicato dal Codice della Strada..
La consistenza sarà determinata n.9 unità abitative di varie pezzature che si distribuiranno su un piano rialzato (4 unità), su un primo piano (4 unità) e da un piano mansardato (1 unità) che occuperà la parte prospiciente Corso Vittorio Emanuele nel rispetto delle altezze preesistenti dei fronti.
Le strutture saranno in C.A. con tamponamenti in laterizio alveolato completati dalla posa di lastre di sughero biondo e cartongesso all’interno e pannelli termoisolanti all’esterno con rivestimento in laterizio su supporto metallico zincato. Questo accorgimento consentirà di abbattere le dispersioni termiche, di isolare gli ambienti interni da umidità e condense e di determinare una riduzione quasi totale degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria alle facciate.
Gli impianti saranno di tipo civile con particolare attenzione agli accorgimenti per ridurre la dispersione termica e l’inquinamento. A tale proposito sono previsti elementi fotovoltaici sulla falda interna della copertura in modo da garantire contemporaneamente l’approvvigionamento di energia da fonti alternative e di inserirsi nell’ambito del centro storico senza sconvolgimenti del contesto.
Il sistema fognario sarà determinato da colonne pluviali e fecali in PVC e ghisa che prevederanno pozzetti di intercettazione al piede di fabbricato prima di innestarsi nei pozzetti della rete comunale esistente sia su Corso Vittorio Emanuele che su Vico De Biase.
Le rappresentazioni architettoniche delle facciate sono distinte in due elementi fondamentali: sul prospetto principale di Corso Vittorio Emanuele si ripeteranno i vuoti e le caratteristiche preesistenti per marcare la quinta urbana storica, mentre lungo Vico De Biase e Vico Gelso, i prospetti saranno caratterizzati da segni contemporanei tenuto conto della mancanza di valenza e di pregio dell’edificio preesistente.