Modificazioni e percezioni | Marco Bianchini

L’appartamento, posto al piano secondo di uno storico edificio delle Ferrovie dello Stato nelle vicinanze del centro cittadino, era caratterizzato dalla tipica distribuzione spaziale di inizio secolo. Un ampio ingresso centrale consentiva l’accesso ai quattro vani principali: il soggiorno, le due camere da letto, il tinello, mentre sulla destra si trovava un piccolo cucinotto con attiguo il servizio igienico.

L’esigenza della committenza di una migliore distribuzione degli spazi e la necessità di un secondo bagno nella camera matrimoniale, hanno fornito le direttive principali per la soluzione proposta che assicura quanto serve alla vita domestica contemporanea senza trascurare l’aspetto puramente estetico-percettivo dei luoghi dell’abitare. Attorno a questo asse concettuale, che genera nuovi spazi e volumi, si concentrano appunto le principali funzioni: da una parte, cucina, pranzo, soggiorno e un bagno, dall’altra le camere con il secondo bagno.

La soluzione si materializza in un semplice segno murario convesso che dalla zona d’ingresso si sviluppa per tutto l’asse della casa e ne delimita i locali. Il setto murario torna ad essere l’elemento separante gli ambienti di socializzazione da quelli più intimi e privati, ma così concepito caratterizza percettivamente e uniforma gli spazi della zona giorno. Una parete che dilata lo spazio, modifica la prospettiva e contiene funzioni quali il bagno per la camera matrimoniale e un piccolo ripostiglio. Non esistono separazioni fisiche tra i locali di soggiorno: questi sono stati concepiti come un unico volume a cui si interseca il volume ben definito del bagno principale. La zona pranzo risulta integrata nella cucina che ha i componenti disposti su pareti antistanti tra loro. Il pavimento rialzato è in listoni di doussiè, come in tutte le stanze della casa ma, in prossimità della zona cottura è in gres porcellanato. Nella parete convessa, in corrispondenza del secondo bagno, sono state predisposte delle aperture per dare luce al vano, chiuse da lastre in vetrocemento satinato e liscio. Il soggiorno è stato creato dove prima si trovava una delle due camere da letto ed è caratterizzato oltre che da un grande divano angolare di color arancione, da una parete attrezzata realizzata in vetro e acciaio.