FQ Dental Clinic | Emanuele Svetti

Gli interni di questo studio richiamano ideali di purezza, ordine, incanto, esprimono una ricerca di essenzialità degli spazi, la volontà di sfruttare a pieno la luce che arriva dall’esterno lungo tutto il perimetro facendo lavorare le superfici vetrate come un cristallo incastonato in un volume di cemento.

Gli ambienti si susseguono con un ordine rigoroso ed organico, ogni spazio è organizzato per assolvere le funzioni che vi si svolgono all’interno in maniera elementare,  cercando di mettere a suo agio il fruitore.

All’ingresso domina lo spazio la zona ricevimento incuneata in tre pareti da cui nasce l’effetto origami che poi caratterizza in maniera plastica tutta l’area dedicata all’attesa: un ambiente etereo dominato da sedute custom ad effetto pixel che si inseriscono all’interno dell’ambiente, con un contrasto che fa corrispondere ad ogni vuoto una densità complementare al  pieno.

Al centro di tutto, facendo una metafora anatomica, sono rinchiusi il cervello, il cuore ed i polmoni dello studio, ossia tutta la tecnologia necessaria al funzionamento di ogni singola zona, le aree formazione e tutti gli ambienti di servizio.

Tutto intorno a cadenza regolare i riuniti, che si incuneano all’interno di spazi trasparenti,  che restituiscono luce al corridoio enfatizzando allo stesso tempo la forza e la fragilità di un ambiente dove il bianco dimostra di essere il tutto.