Concorso Parco urbano "BOSCO DI STAGNO" | ROBERTO SEVESO ARCHITETTO

Illustrazione della proposta progettuale in riferimento al quadro funzionale, alla vita associativa alla storia e al Paesaggio

Lo studio dell’area oggetto di Concorso, porta alla formulazione di un Progetto preliminare (Progetto di Idee) che articola una serie di proposte potenzialmente utili alla riqualificazione integrata di un’area a parco di notevoli dimensioni e di assoluto pregio territoriale e paesistico-ambientale.

Un grande Parco urbano di circa nove ettari all’interno del quale trovano posto due diverse e sostanziali realtà. Il bosco e la radura nel rapporto indicativo che vede il bosco prevalere sullo spazio aperto. L’idea è quella di organizzare una serie di ambiti funzionali che potrebbero essere inquadrati come sotto-sistemi dell’area-parco, una serie di ambiti diversificati con specifiche attitudini come ad esempio l’area sosta-ristoro, l’area gioco, il laghetto-fontana con l’area umida, la torretta birdwatching, il labirinto, la collina belvedere con il teatro all’aperto, l’area della Cultura con le installazioni vegetali e le opere d’arte sparse in tutto il Parco, il tutto connesso con una reticolo di percorsi studiati per l’occorrenza  e così via.

La caratteristica preponderante riguarderà la proposta legata al tema dell’arte diffusa, un concetto di giardino dell’arte nel contesto più ampio di un grande parco naturaliforme. L’idea è quella  di attrarre pubblico attraverso l’aspirazione della sperimentazione botanica in abbinamento alla sperimentazione artistica.

Un parco che possa diventare uno straordinario museo di arte contemporanea a cielo aperto. Un’area verde che abbia nella previsione di attuazione il fondamentale concetto di parco scolpito e che al suo interno presenti  interventi di modellatura delle superfici con tagli semplici e decisi, quasi scultorei.       Il concetto sostanziale si riassume nella proposizione “inserimenti d’arte in un parco artistico”.

Tale fenomeno, che sta via via prendendo sempre più piede, potrebbe permettere la perfetta integrazione tra Arte e Paesaggio, tra Cultura e Natura. Questo modo d’intervenire nel verde, coinvolgendo l’arte, ci consente di formulare una serie di riflessioni sulla possibilità di miglioramento della nostra coscienza ambientale nel momento in cui essa si rapporta alla nostra coscienza culturale.

Il sistema Parco viene ripensato perché diventi un polo di aggregazione sociale con dichiarato ruolo di centralità urbana.

Il Progetto, espresso in termini sintetici, diventa così l’indispensabile strumento per conseguire, con scrupoloso metodo analitico, tutti gli obiettivi che si prefigge di ottenere l’Amministrazione e più precisamente : la mitigazione degli impatti prodotti dall’edificazione e dalle attività dell’uomo, il soddisfacimento delle funzioni sociali e ricreative favorendo altresì la funzione cuturale-didattica e al contempo la funzione paesaggistica. In questo modo si conferisce maggiore unità urbanistica valorizzando il tessuto della frazione e migliorandone la qualità della vita.

 Illustrazione sintetica delle azioni proposte in relazione alla loro sostenibilità tecnico-economico-amministrativa, alla cronologia delle fasi attuative e delle priorità d’intervento.

Tutti gli interventi proposti riguarderanno due grandi categorie quali :

 -  Messa in sicurezza  e rafforzamento o massimizzazione dell’insieme a verde

-   Individuazione e Organizzazione tipologico-dimensionale dei sotto-sistemi funzionali dell’area parco

 Queste due importanti azioni produrranno la  completa riqualificazione e rifunzionalizzazione dell’intero comparto urbanistico. Il verde inoltre, viene così inteso ed esaltato come componente fondamentale ed elemento caratterizzante della stessa riqualificazione ecologico-ambientale e paesaggistica.