Rimesse in Gioco/Depositi di Idee_Rimessa Vittoria
Progetto finalista Rome / Italy / 2007
3
Strategie di intervento e obiettivi programmatici_invarianti del progetto
_ a livello insediativo persegue la re-interpretazione dello schema a corte in continuità con la forma urbana della città consolidata;
_ a livello urbano il progetto si pone in continuità con il disegno del tessuto circostante, definisce corridoi visivi e d’uso in continuità con le direzioni della città;
_ a livello morfologico il progetto è costituito da corpi lineari di profondità costante il cui disegno è individuato da soli segmenti al piano della città, da una piastra a maglia intrecciata continua al primo livello e nuovamente da segmenti discreti ai livelli superiori;
_ a livello del suolo definisce un insieme di spazi, un sistema unitario di cluster, vera e propria sequenza di spazi pubblici diversi per identità ed uso; accessibile, aperto e attraversabile, lo spazio pubblico è in continuità con lo spazio della città;
_ a livello di mix funzionale il progetto lavora per layer secondo il principio della sovrapposizione e non dell’accostamento o dell’incastro: un basamento di due livelli, che dialoga con la quota dei villini, ospita servizi pubblici, attività commerciali e servizi privati; uno “strato” di vuoto ospita uno spazio semi-pubblico destinato alla residenza; ad esso sono sovrapposti gli edifici della residenza, che dialogano con gli edifici più densi di viale Carso e via Montesanto
_ a livello del costruito il progetto genera densità: il suolo sottratto viene restituito sulle coperture degli edifici a diversi livelli, questa strategia permette un uso razionale delle coperture, restituite all’uso dei cittadini e alla pratica ecosistemica;
_ infine il progetto definisce un habitat ecologico, un modo d’uso del suolo e dello spazio; la natura entra nel costruito, ne permea vuoti e superfici. All’interno di queste direttrici strategiche e programmatiche di sviluppo il progetto, grazie anche alla omogeneità della profondità dei corpi di fabbrica, consente flessibilità nei seguenti aspetti:
_ la configurazione formale degli edifici sospesi e delle facciate, pattern neutrale è passibile di diversa articolazione e definizione;
_ a livello insediativo persegue la re-interpretazione dello schema a corte in continuità con la forma urbana della città consolidata;
_ a livello urbano il progetto si pone in continuità con il disegno del tessuto circostante, definisce corridoi visivi e d’uso in continuità con le direzioni della città;
_ a livello morfologico il progetto è costituito da corpi lineari di profondità costante il cui disegno è individuato da soli segmenti al piano della città, da una piastra a maglia intrecciata continua al primo livello e nuovamente da segmenti discreti ai livelli superiori;
_ a livello del suolo definisce un insieme di spazi, un sistema unitario di cluster, vera e propria sequenza di spazi pubblici diversi per identità ed uso; accessibile, aperto e attraversabile, lo spazio pubblico è in continuità con lo spazio della città;
_ a livello di mix funzionale il progetto lavora per layer secondo il principio della sovrapposizione e non dell’accostamento o dell’incastro: un basamento di due livelli, che dialoga con la quota dei villini, ospita servizi pubblici, attività commerciali e servizi privati; uno “strato” di vuoto ospita uno spazio semi-pubblico destinato alla residenza; ad esso sono sovrapposti gli edifici della residenza, che dialogano con gli edifici più densi di viale Carso e via Montesanto
_ a livello del costruito il progetto genera densità: il suolo sottratto viene restituito sulle coperture degli edifici a diversi livelli, questa strategia permette un uso razionale delle coperture, restituite all’uso dei cittadini e alla pratica ecosistemica;
_ infine il progetto definisce un habitat ecologico, un modo d’uso del suolo e dello spazio; la natura entra nel costruito, ne permea vuoti e superfici. All’interno di queste direttrici strategiche e programmatiche di sviluppo il progetto, grazie anche alla omogeneità della profondità dei corpi di fabbrica, consente flessibilità nei seguenti aspetti:
_ la configurazione formale degli edifici sospesi e delle facciate, pattern neutrale è passibile di diversa articolazione e definizione;
3 users love this project
Enlarge image
Strategie di intervento e obiettivi programmatici_invarianti del progetto_ a livello insediativo persegue la re-interpretazione dello schema a corte in continuità con la forma urbana della città consolidata;_ a livello urbano il progetto si pone in continuità con il disegno del tessuto circostante, definisce corridoi visivi e d’uso in continuità con le direzioni della città;_ a livello morfologico il progetto è costituito da corpi lineari di profondità costante il cui disegno è individuato da...
- Year 2007
- Client Dipartimento VI Politiche della Programmazione e Pianificazione del territorio Roma Capitale
- Status Competition works
- Type Parks, Public Gardens / Public Squares / multi-purpose civic centres / Multi-purpose Cultural Centres / Modular/Prefabricated housing
comment