RIFUNZIONALIZZAZIONE TORRE CIVICA | Lorenzo Goffi

Il progetto di rifunzionalizzazione della scala di accesso e più in generale della torre civica passa attraverso due strategie.

La prima punta alla valorizzazione dell'esistente tramite un approccio più conservativo, che mira a valorizzare in particolare quanto contenuto nella parte inferiore della torre, quale il percorso di accesso su scale a chiocciola, il meccanismo originale dell'orologio comprendente pendolo e contrappesi ed anche la campana ad esso collegato.

La seconda strategia interviene invece nella parte superiore della torre in modo contemporaneo. Infatti è la parte meno ricca di valore storico, caratterizzato dalla loggia campanaria di difficile accesso e fruizione, a causa della struttura a traliccio che sostiene la campana stessa, e dai piani sovrastanti, spazi meramente tecnici e dallo scarso significato architettonico.

Viene inserita un’architettura leggera, trasparente e reversibile, che organizza e collega in modo nuovo questi livelli interni. Non solo, fuoriesce anche al di sopra della terrazza merlata a segnalare al territorio circostante le nuove opportunità della torre.

Trattasi di una stratificazione storico-funzionale tipica dell'evoluzione dei centri storici, alla quale non siamo più abituati, date le stringenti normative attuali dei centri storici, che preferiscono un centro conservato ma immobile, piuttosto che un borgo dinamico e in adattamento ai cambiamenti della società.

La stessa architettura “wire-frame” si colloca al piano d'ingresso a creare un nuovo punto di accesso, informazione, attesa e riparo per i visitatori, luogo filtro tra l’interno della torre e la piazza.