New Green Life - Vallette | Barbara Visioli

Il progetto, un nuovo centro nevralgico per il quartiere Vallette, é nato in seguito a varie considerazioni che hanno tenuto conto soprattutto delle chiacchierate con gli abitanti e con i torinesi che abitano nel centro città riguardo ciò che è, che era e che potrebbe essere questo particolare luogo. 

Un dettaglio del quartiere di Vallette fondamentale per lo sviluppo del nostro progetto è stato la sua posizione come punto di connessione tra la campagna e la città. 
Notando questo suo essere "limite" territoriale, spazio di frontiera, l'abbiamo voluto guardare con altri occhi, trasformando quel confine in "soglia". 
Vallette può essere una nuova porta della città, un filtro che gradualmente porta verso il centro dando già un assaggio di alcuni degli aspetti identitari della città, dopotutto il confine può anche non essere netto, può essere un’occasione per far comprendere gradualmente un luogo.

Volevamo fare in modo che col nostro intervento finalmente il quartiere dell’INA casa, facesse parte della rete viva delle attività di Torino avendo un suo ruolo ben definito e ritrovando quell’ identità andata perduta dagli anni '50 ad oggi. 
La calamita che ci ha permesso di avvicinare centro ed il nostro confine é stato il ruolo del mercato e l'attenzione al verde comuni nel centro città come a Vallette.

Il centro del quartiere nel nostro progetto diventa il luogo dove si ritrovano gli anziani per comprare al mercato prodotti freschi e a kilómetro 0, il luogo in cui qualunque abitante può avere il suo piccolo pezzo di orto da coltivare, e può andare ad occuparsene dopo essere stato alle poste o dal medico.
Un luogo dove i bambini delle scuole imparano a rispettare la terra avendo orti ed aule a disposizione per attività educative legate al territorio. 
Un luogo giovane in cui i percorsi nel parco ed una palestra sono dedicate agli sportivi, i quali potranno comunque godere da un punto d’osservazione privilegiato lo spettacolo di una comunità viva che ha mille occasioni per vivere la piazza. 
Un luogo di cultura, che offre sale lettura, librerie, biblioteche, aule pc.
Un luogo dove la cultura culinaria si lega fortemente a quella del rispetto per il territorio.
Un luogo che in tutto e per tutto vuole sfruttare e valorizzare in maniera sostenibile la natura fortemente presente a Vallette creando nel nuovo costruito un impianto che permetta di sfruttare le acque meteoriche e quelle grigie per irrigare gli orti ed il parco. 

L’idea iniziale non è stata quella di controllare e definire nuove forme architettoniche, quanto di creare un piano di relazioni, delle linee guida con cui il nostro intervento potesse essere un progetto urbano che includesse delle trasformazioni per tutto il quartiere.
Dal punto di vista compositivo, il progetto si articola in tre zone: il mercato delle Verbene, l’edificio dei servizi e la casa di quartiere.
I primi due sono edifici preesistenti su cui siamo intervenuti parzialmente riqualificandoli esteticamente e funzionalmente. Sia visivamente che concettualmente, da qualunque punto della piazza, si ha una visione unitaria di tutto il progetto.