Riqualificazione di Piazza dello Spirito Santo | Alessandro Cambi

Hortus in urbis Pistoia / Italy

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Pistoia, differentemente da altre città, conserva un tessuto caratteristico anche oltre la dimensione urbana, passando dall’agglomerato storico, tipico del suo carattere di città di fondazione, alla maglia geometrica ed organizzata dei vivai e delle aree verdi circostanti, come un ricamo cucito sui bordi della città. Nel riorganizzare la piazza, la volontà era quella di inserire su di essa un carattere tipico della città, così che fosse una riqualificazione non solo estetico-funzionale ma anche socio-culturale, portando al suo interno un aspetto che i cittadini sono soliti vedere appena fuori dal centro storico. Secondo questo aspetto l’analisi preliminare non si è fermata ad analizzare il tessuto storico, ma tutta la città e i suoi contorni verdi, evidenziando i vuoti e pieni della città, i suoi sistemi di accesso e percorrenza, le piazze cittadine e le aree verdi. Il passo successivo è stato quello di sovrapporre il livello del verde a quello dei pieni e dei vuoti urbani, stratificando su di esso in successione i vari aspetti compositivi, estetici e funzionali che richiedeva la piazza.


La griglia matrice è l’elemento che va a ridisegnare la piazza nella sua interezza e ne ri-organizza i vari spazi, dove la pavimentazione e l’illuminazione risultano come un riverbero della griglia stessa, tracciando le linee di una tessitura agricola, come a riportare in superficie la terra e le origini, oltre alla già citata similitudine con i vivai delle periferie pistoiesi.


Si ottengono quindi tre grandi elementi: l’hortus, con il suo verde geometrico e i suoi spazi intimi, identificando la zona più riflessiva e contatto con la natura della piazza; il ‘regolo’, la passeggiata che attraversa e collega le due estremità, il grande spazio versatile destinato al mercato, ma anche all’espansione del verde in caso di esposizioni vivaistiche e laboratori didattici connessi, oppure come palco per eventi di arte o musica, o ancora come un puro spazio rionale in cui i bambini giocano e si rincorrono; ed infine il sagrato, lo spazio silenzioso, ieratico e assoluto, impreziosito dalle luci della pavimentazione come tante pagliette luminose sparse a riflettere il cielo; la scalinata, inoltre, è stata ampliata, proiettando all’esterno l'ingombro della navata principale della Chiesa di Sant'Ignazio.

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    Pistoia, differentemente da altre città, conserva un tessuto caratteristico anche oltre la dimensione urbana, passando dall’agglomerato storico, tipico del suo carattere di città di fondazione, alla maglia geometrica ed organizzata dei vivai e delle aree verdi circostanti, come un ricamo cucito sui bordi della città. Nel riorganizzare la piazza, la volontà era quella di inserire su di essa un carattere tipico della città, così che fosse una...

    Project details
    • Status Competition works
    • Type Parks, Public Gardens / Public Squares / Urban Furniture / Churches / Restoration of old town centres / Urban Renewal
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