Progetto di n.24 alloggi sociali in Catenanuova (EN) | STUDIO TECNICO CUSMANO

Il programma costruttivo rientra tra gli interventi di edilizia sovvenzionata agevolata prevista dalla L.R.n.79/75, esso è stato localizzato nella contrada "Piano Mulino" del Comune di Catenanuova (ENNA) in un'area posta alla periferia sud-orientale del centro abitato, censita al catasto terreni al foglio n° 6 particella n° 180. L'intervento è stato previsto su un'area della superficie complessiva di mq 6.000, con lotto rettangolare di ml 100.00 x ml 60.00, prevista come zona di ESPANSIONE "C" EDILIZIA POPOLARE dal P. di F. vigente nel Comune di Catenanuova. Tipologicamente si è scelto di realizzare degli alloggi a schiera da situare lungo il perimetro della strada, riprendendo i criteri architettonici e strutturali degli edifici presenti nella zona. Nella fattispecie si prevede di realizzare 24 alloggi situati in due schiere, composti da 12 unità abitative ciascuna, orientati secondo una direzione sud-est, nord-ovest e staccate l'una dall'altra da un giunto tecnico di cm 10. Il posizionamento dei corpi di fabbrica è stato determinato in considerazione: _ di un attento esame delle caratteristiche climatiche della zona, orientando i corpi di fabbrica a sud-est e a nord-ovest; avendo previsto un insediamento di casa a schiera con lotti orientati nella direzione sopraddette, con giardino da ambo i fronti, il primo che da su strada (prevista nel programma costruttivo) e il secondo che da su strada pedonale interna; _ di un attento esame delle caratteristiche geomorfologiche e geotecniche; _ di una migliore utilizzazione distributiva dei singoli lotti nel terreno assegnato. La soluzione statica, distributiva ed architettonica delle unità abitative è scaturita dalla memoria storica abitativa della zona, essendo Catenanuova una delle città di fondazione sorta in Sicilia dopo il secolo quindicesimo e realizzata con tipologia abitativa a schiera; e tenendo conto delle esigenze abitative dei soci della cooperativa. Infatti, una delle caratteristiche più significative di questo tipo edilizio è quello di rea¬lizzare organismi abitativi plurifamiliari costituiti dall'accostamento di case unifamiliari: que¬sto consentendo l'unicità di fruizione verticale dell'edificato alle diverse quote (alloggio e sue pertinenze), assicura i livelli di privacy e di libertà tipici della casa unifamiliare. Ogni unità abitativa si sviluppa su tre piani più sottotetto . Il piano seminterrato è adibito a garage, cantina e a deposito idrico, il piano rialzato a zona giorno, il piano primo è adibito a zona notte. I vari piani di ogni singola unità abitativa sono collegati da una scala ad un'unica rampa. Come detto sopra è stato previsto un insediamento a pettine delle singole unità abitative con un angolo di inclinazione di 71 gradi rispetto ai lati del lotto assegnato. Al lotto in questione si accede dalla stradella che si diparte dalla strada detta "Piano Mulino". Ai lati del lotto sarà realizzata una strada larga m 5,00 che serve ai garage delle unità abitative. Alle singole unità abitative si accede diret¬tamente dalle strade di penetrazione sopra descrit¬te. Esse, mediante una rampa di accesso, immettono nel garage previsto ad una quota di meno m 1,75 rispetto alla quota della strada. In questo piano ol¬tre alla scala di collegamento col piano rialzato sono previste, pure, la cantina e un locale adibito a deposito idrico. Al piano terra si accede oltre che dalla scala interna del piano seminterrato anche da una sca¬letta posta nel giardino prospiciente le unità abi¬tative, visto che le stesse sono poste ad una quota di m 1,00 rispetto alla strada di penetrazione. Si accede prima in un piccolo portico che im¬mette nel soggiorno-pranzo, dove tre gradini immettono in un disimpegno ove trovasi la cucina, la la¬vanderia e la scala posizionata ortogonalmente all'ingresso. Dalla cucina e dalla lavanderia si può acce¬dere direttamente al giardino privato previsto in ogni singola unità abitativa, e dal giardino alla stradella privata pedonale di collegamento tra tutti i 24 giardini. La scala di collegamento prevista a rampa unica collega, come detto prima, i diversi piani dell'edificio. Al piano primo trovasi la zona notte composta da tre vani, uno di dimensioni maggiori adibito a camera da letto dei genitori, mentre gli altri due di dimensioni uguali per le camere da letto dei figli; a collegamento di questi ambienti è previsto pure un disimpegno e un armadio a muro. Dalle stanze da letto dei figli si accede in una loggia che impegna tutta la larghezza della parete, mentre dalla camera da letto dei genitori si accede in un balcone. Il piano sottotetto è composto da un vano da cui si può uscire in una loggia. I giardini delle singole unità abitative sono separati tra di loro e dall'esterno mediante muretti e recinzioni che ne delimitano la proprietà. Essi saranno arredati con alberi in medio fusto, con stradelle pedonali e con sistemazioni a verde.