concorso di idee - nuovo complesso parrocchiale in Teano Scalo - III classificato | antonio diana

Teano / Italy / 2016

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La Diocesi Teano Calvi esprime la necessità di avere un nuovo complesso parrocchiale, un nuovo edificio religioso che possa accogliere i fedeli di una comunità che si trasforma , le cui esigenze ci hanno portato alla scelta di porre questo nuovo luogo di culto a ridosso della città storia in un area di espansione, sempre più popolosa, che è Teano Scalo.
La comunità che usufruirà di questo luogo non è solo la comunità dei residenti di Teano Scalo, ma la comunità di tutta l’area sud di Teano; la posizione strategica del lotto, inoltre, a pochi km dalla Casilina e pochi metri dal viale Ferrovia , ne farà un luogo di culto frequentato e vivo.
Visitando il lotto la suggestione è quella di un vuoto che si presta all’evoluzione di forme nello spazio e che in qualche modo deve porsi come caratteristica sostanziale della nuova area di sviluppo e allo stesso tempo fondersi, quasi confondersi con la natura e gli spazi aperti da cui è circondato.
La richiesta è stata quella di un complesso che fosse per i fedeli e dei fedeli, un luogo ricco di spazi di preghiera e di socializzazione, concetto questo che è stato espresso perfettamente dopo il Concilio, individuando le preferenze fisiche da evidenziare nel rapporto colloquiale dello spazio sacro come L’ALTARE e i FEDELI: esse debbono diventare i nodi espressivi principali, che andranno architettonicamente coordinati in modo da renderne simbolicamente visibile la realtà, il valore ed il ruolo che svolgono nell'esperienza liturgica.
Queste e altre considerazione hanno portato alla stesura di un progetto che sia volto all’accoglienza, ad un luogo che sia di tutti e per tutti uno “spazio architettonico sacro” che sia spazio della comunità.
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«… l’Eucarestia è solamente il nucleo più interno dell’intera istituzione che noi chiamiamo Chiesa, alla quale appartiene altrettanto essenzialmente molto di quanto, considerato isolatamente, potrebbe sembrare puro involucro, alienazione, pietrificazione.
Valorizzato invece, dalla intenzione di Gesù esso è possibilità e mediazione della sua presenza immediata». L’edificio sacro sarà fatto «in modo che mostri questa presenza… un involucro, un contenitore che lo contenga, senza poter mai essere confuso con Lui stesso, qualcosa che Lo renda presente per i credenti e gli amanti senza che si possa impadronire di Lui in modo magico.”_
_Von Balthasar
L’impianto
Il progetto compositivo del complesso è frutto di un ragionamento d’insieme fatto di luoghi, persone e soprattutto elementi simbolici, e allora qual’ è quell’oggetto da cui partire, per poi ritornare, riscoprendone la sostanza stessa attraverso l’esperienza, se non il Crocifisso?


Partire quindi dal crocifisso, come elemento generatore del tutto, per poi ritornare ad esso stesso, in quanto il tutto è solo un tramite per vivere l’esperienza stessa del Cristo fatto uomo sulla terra.
Il fulcro della composizione architettonica è individuato allora nella posizione del crocifisso, nel luogo che accoglie un simbolo di tale importanza , partendo dal concetto di Esso come elemento centrale della cristianità e della ritualità cristiana.
Questo luogo diventa fulcro del sistema geometrico compositivo, punto generatore a cui tendono tutti gli assi su cui giace il complesso architettonico e raccoglie e concentra tutti i punti di vista verso Lui.
Partendo da questo concetto e ponendo il crocifisso sulla parte più alta del lotto, si delinea un percorso, che può intendersi come percorso di fede del visitatore che dalla strada di accesso al lotto si incammina verso il punto di unione, la vetta, il punto di arrivo del fedele che si accinge a celebrare il Signore e la sua stessa fede insieme alla comunità.
L’asse principale è quindi il primo del sistema di raggi che si generano dalla posizione del crocifisso e che delineano l’articolazione degli altri volumi; Su questi raggi si distribuiscono i tre blocchi principali della composizione che rappresentano gli ambienti di importanza maggiore e sono la Chiesa, il salone e la casa canonica.
La Chiesa è il primo dei tre bocchi ed è attraversata dal principale asse compositivo , l’aula quindi diviene parte del percorso di fede riproiettandosi all’esterno con un suggestivo scorcio visivo verso il Crocifisso.
Sulla parete Sud dell’aula si apre un passaggio che da accesso alla cappella feriale, un luogo di preghiera più semplice e riservato dove avrà dimora il Santissimo.
A ridosso dei tre volumi principali si articolano una serie di spazi attrezzati che si prestano a momenti più disparati, didattici, conviviali e ricreativi nonché momenti di riflessione e preghiera all’aperto di una comunità che si raccoglie intorno all’edificio di culto e al sacerdote.
Prima di raggiungere l’aula, l’asse generatore si incrocia con il sagrato, questo spazio che accoglierà parte delle celebrazioni all’esterno; questo è anche spazio di distribuzione dai cui si può avere accesso distintamente alla Cappella feriale, al Salone parrocchiale, all’aulario e alla casa canonica, ambienti questi che internamente risultano legati da un tessuto connettivo che ben articola gli spazi dedicati alle distinte funzioni.
La struttura
Lo schema geometrico delinea la struttura e definisce le funzioni, l’involucro è pensato come una struttura semplice con un segno forte della presenza del Divino. Sugli assi generatori si allineano le parti strutturali più importanti, questi setti dialogano poi con le forme morbide che accolgono orizzontalmente gli spazi, creando degli ambienti unici e ben delineati .
I principali corpi di fabbrica, caratterizzati da i setti di maggiore importanza, presentano una copertura leggera che sembra non appoggiarsi sulla struttura verticale , con fasci di luce che entrano all’interno della Chiesa grazie a dei tagli situati appena sotto l’appoggio della struttura di copertura.
La struttura del tessuto connettivo è generata dalla stessa composizione della struttura principale, sebbene in essa si evince una maggiore ricchezza di elementi morbidi che tendono quasi a voler confondere questi spazi con la natura circostante, la copertura di questi corpi è caratterizzata da un tetto guardino che si innesta nelle curve di livello del lotto quasi confondendosi con l’orografia del luogo.
Tutti gli elementi si compongono di un unico livello, sebbene ogni livello sia di altezza diversa a seconda delle funzioni che ospita, solo la casa canonica presenta una formula duplex con zona notte al piano superiore.
Il nuovo complesso parrocchiale di San Paride sito in Teano scalo , potrà essere quindi un luogo di culto e di aggregazione, uno spazio per vivere la comunità.

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    La Diocesi Teano Calvi esprime la necessità di avere un nuovo complesso parrocchiale, un nuovo edificio religioso che possa accogliere i fedeli di una comunità che si trasforma , le cui esigenze ci hanno portato alla scelta di porre questo nuovo luogo di culto a ridosso della città storia in un area di espansione, sempre più popolosa, che è Teano Scalo.La comunità che usufruirà di questo luogo non è solo la comunità dei residenti di...

    Project details
    • Year 2016
    • Client Diocesi Teano-Calvi
    • Cost 2.000.000,00
    • Status Competition works
    • Type Parks, Public Gardens / Public Squares / Churches
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