Sala Europa

Ristrutturazione dell’ ex “Cinema Italia” Taglio di Po / Italy / 2006

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Il progetto che tale relazione intende illustrare concerne la ristrutturazione dell’ ex “Cinema Italia”, uno stabile in disuso ormai da diversi anni, situato nel centro di Taglio di PO (RV), facente parte di un complesso di proprietà di una istituzione religiosa, di recente ceduta in comodato all’Amministrazione Comunale.
L’obbiettivo che l’Amministrazione si prefigura di raggiungere è quello di realizzare in questa struttura, unica per dimensioni e capacità nella città di Taglio di Po, una sala polivalente in grado di ospitare spettacoli di varia natura e convegni.
Il progetto definitivo approvato non solo ha individuato le soluzioni tipologiche e tecnologiche per il raggiungimento degli obbiettivi prefissati ma ha confermato la correttezza di tali scelte dal punto di vista del rispetto delle prescrizioni normative infatti sono in corso di rilascio i pareri dei seguenti enti:
• Comando Provinciale dei vigili del Fuoco di Rovigo;
• Azienda Sanitaria Locale.

Stato attuale dell’immobile
Allo stato attuale l’immobile presenta caratteristiche disomogenee; all’interno dello stesso corpo di fabbrica si possono infatti individuare differenti porzioni corrispondenti almeno a due momenti storici dell’edificio.
Il corpo principale del fabbricato, con tutta probabilità quello originario, ospita la platea ad un unico livello in piano ed il palcoscenico di dimensioni e altezza minima. Costruito intorno agli anni 60, è costituito da una struttura portante in muratura e da una copertura lignea a falde con copertura a tegole del tipo marsigliesi.
In una seconda fase costruttiva è stata aggiunta la galleria la quale, costituita da una gradinata in cemento armato, si protrae verso l’esterno generando una sorta di portico al piano terra. La fase successiva di questo intervento è denunciata dal fatto che questo volume (portico+galleria), è più avanzato rispetto al filo strada dei corpi di fabbrica adiacenti che fanno parte dello stesso complesso, oltre a presentare una tipologia strutturale più moderna.
La struttura della galleria, in cemento armato, è visibile nel soffitto del portico, ed è costituita da un telaio di travi e pilastri.
A questo corpo, che si configura comunque come unitario, si aggiungono dei piccoli volumi ad un piano addossati dalla parte del cortile interno. Di fattura modesta ed in pessimo stato di conservazione, ospitano attualmente alcuni locali tecnici ed i servizi igienici della sala.
All’osservazione ed analisi costruttiva delle varie parti della costruzione emerge con evidenza l’obsolescenza fisica, tecnica, costruttiva e funzionale del complesso e la assoluta insufficienza degli impianti tecnologici.
Anche le facciate dell’edificio denunciano le differenti fasi costruttive e presentano uno stato di degrado avanzato.

Indagini, rilievi e ricerche effettuate
L’edificio di intervento è stato oggetto di specifico e approfondito rilievo planialtimetrico e architettonico, nonché di indagini e ricerche in situ, finalizzate non solo ad individuare lo stato di degrado, ma anche a ridurre in corso di esecuzione la possibilità di imprevisti.
L’esito delle necessarie indagini geognostiche e la definizione dei criteri di base per l’impostazione delle scelte progettuali relative alle strutture è riportato nella “Relazione geologica-tecnica” redatta a firma del Dott. Geol. Alberti Luciano.
Inoltre, in merito all’idoneità delle reti esterne dei servizi per il soddisfacimento delle esigenze dell’intervento da realizzare si è rilevato quanto segue:
• elettricità: è stata interpellata l’Enel di zona, ottenendo risposta affermativa alla possibilità di allacciare in BT la nuova utenza (potenza complessiva richiesta di circa 250 kW);
• scarico acque nere: in prossimità dell’edificio, su via Dante Alighieri, è presente la rete fognaria comunale, al quale si è previsto di allacciarsi.
• telefono: in prossimità dell’edificio è presente una linea Telecom;
• acqua potabile: è presente la rete pubblica in prossimità dell’edificio. È stata interpellata la società Polesine Acque, da una verifica effettuata la pressione in uscita, in prossimità del teatro risulta variabile da 2,6 a 2,9 bar.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI

Aspetti generali
Dal punto di vista della capienza della sala si è tenuta in considerazione l’esigenza di sfruttare al massimo le sue dimensioni, data l’assenza di una sala con queste caratteristiche nella realtà di Taglio di Po.
Il progetto prevede la distribuzione generale così articolata:
l’ingresso principale al teatro viene mantenuto sulla via Dante Alighieri, consentendo anche di usufruire dell’ampia area pedonale frontistante come spazio di raccolta e di sosta prima e dopo gli spettacoli. Tale spazio inoltre è incluso in un piano di recupero urbano di tutta la piazza ad opera dell’Amministrazione Comunale.
Dall’esterno si accede direttamente al Foyer, ricavato dalla chiusura del portico esterno, in cui sono presenti la cassa-biglietteria ed il guardaroba.
Dal foyer si accede alla platea ed al corpo laterale di servizio il quale nella nuova organizzazione contiene in sequenza: la scala per il primo piano, i servizi igienici per il pubblico, i camerini comprensivi di servizi ed un locale tecnico. Questo locale è adibito a locale pompe con vasca di accumulo per poter consentire le riserve idriche necessarie per affrontare un’eventuale situazione di emergenza in caso di incendio.
Questo corpo è quello che subisce maggiori trasformazioni a causa della esiguità di spazi tecnici a disposizione nella situazione attuale ed alla esigenza di dotare la struttura di spazi di servizio non localizzabili altrove.
Si prevede infatti di demolire completamente tale corpo di fabbrica, che tra l’altro risulta in pessimo stato di conservazione, per ricostruirne uno nuovo di pari sviluppo planimetrico con una copertura piana.
Tale spazio scoperto non solo ospiterà al piano primo tutti gli apparati per il riscaldamento-condizionamento della sala, insieme alla centrale termica dell’edificio adiacente che viene spostata dal piano terra, ma costituirà un luogo sicuro dalla seconda via di fuga dalla galleria in caso di incendio.
Il piano primo ospita oltre alla galleria, l’ufficio del gestore comprensivo di servizio ed un locale tecnico per gli apparati elettrici della sala.

Rimozioni e demolizioni
Preliminarmente all’esecuzione delle lavorazioni di demolizione dovranno essere rimossi tutti gli arredi, parapetti, ringhiere, attrezzature di scena e attrezzature tecniche, le canalizzazioni degli impianti, le attrezzature igienico-termo sanitarie, gli elementi di rivestimento, i controsoffitti, nonchè gli infissi interni ed esterni.
In generale le lavorazioni di rimozione e demolizione sono le seguenti:
• Rimozione di manto di copertura, gronde e canali;
• Rimozione dei pavimenti ad eccezione del pavimento in galleria;
• Rimozione di strutture metalliche (scale);
• Rimozione di strutture lignee:
 Scala di collegamento tra il palco e la sala;
• Demolizione di strutture in cemento.:
 Soletta a terra della platea;
 Scala interna;
• Demolizione di opere murarie:
 Cavedi impianti sul palcoscenico;
 Tramezzi divisori interni;
 Riapertura di vani porta/finestra;
 Ampliamento di aperture esterne;
• Demolizione corpo di fabbrica laterale
 Demolizione totale
Per la realizzazione del nuovo corpo di fabbrica con destinazione locali di servizio e tecnici per l’esecuzione delle fondazioni si renderà necessario eseguire uno scavo a sezione obbligata di profondità variabile tra 115 e 140 cm.
Altri scavi, dovranno essere eseguiti per la realizzazione della scala interna di accesso al primo piano e per la realizzazione delle pareti esterne di chiusura del portico.

Consolidamenti e strutture di nuova realizzazione
I corpi di fabbrica sono stati oggetto di indagini in accordo con il principio “conoscere per intervenire”, con l’obiettivo di acquisire gli elementi necessari alla valutazione di idoneità statica delle strutture.
Tali indagini di rilievo hanno riguardato:
• il rilievo geometrico di dettaglio degli edifici (piante-prospetti-sezioni)
• il rilievo a campione della tipologia dei pannelli murari portanti
• il rilievo a campione della tipologia delle fondazioni in muratura della sala
• indagini geotecniche
Sulla base delle indagini e rilievi eseguiti è stato sviluppato il progetto esecutivo degli interventi strutturali e delle opere aggiunte di seguito elencate:
• Interventi di placcatura localizzati al di sotto del nuovo solaio della zona camerini, in corrispondenza della scala interna di nuova realizzazione e delle aperture di nuove porte sulla muratura esistente;
• Rifacimento del solaio a terra nella sala e nel foyer con innalzamenti di quote;
• Rifacimento del solaio di sbarco della scala al primo piano;
• Realizzazione della nuova scala interna con struttura in cemento armato;
• Demolizioni e ricostruzioni varie (tramezzature, apertura e chiusura piccoli vani porta, ecc.);
• Rinforzo dei pilastri in muratura;
• Realizzazione di nuova struttura in ca nel corpo di servizio;
• Realizzazione di nuovo solaio di copertura nel corpo di servizio;
• Realizzazione di murature esterne nel corpo di servizio e a chiusura del portico esterno;
• Nuova scala esterna in acciaio.

Opere di finitura e completamento

Foyer
Il foyer è stato ricavato recuperando lo spazio attualmente aperto del portico esistente, le opere di finitura consistono in:
 Pareti trattate ad intonaco e tinteggiatura lavabile;
 Controsoffitto modulare 60x60 in acciaio galvanizzato post-verniciato colore Ral 9006, realizzato in pannelli lisci, microperforati con fasce di compensazione in cartongesso.

Sala /Galleria

Per la sala si utilizzano elementi di finitura di nuova realizzazione che ne rinnovano l’aspetto:
 Rivestimento delle pareti in tessuto e in laminato plastico dai diversi colori.
 Pavimentazione in vinilico acutico con disegni che richiamano i colori delle pareti, soddisfacendo oltre alla funzione estetica anche le richieste di igiene e durabilità, caratteristiche indispensabili per spazi ad uso collettivo.
 Controsoffitto modulare 60x60 in acciaio galvanizzato post-verniciato colore ral 9006, microperforato, con velo acustico allo scopo di migliorare le prestazioni acustiche. La fascia perimetrale di compensazione viene realizzata con pannelli in cartongesso.
L’illuminazione sarà di tipo diretto e incassato nel controsoffitto.

Sala regia
Le finiture di questo ambiente saranno tali da isolarlo acusticamente, è previsto:
 un pavimento con caratteristiche fonoassorbenti
 un rivestimento a parete in melammina,
 un controsoffitto acustico in fibre minerali.
Gli ambienti inoltre saranno provvisti di un’apertura dotata di infissi apribili verso il palco.

Riqualificazione delle facciate e sistemazioni esterne
La volontà progettuale di sottolineare la rinnovata funzionalità della sala di spettacolo ha concepito una immagine completamente nuova dei due prospetti esterni, quello principale prospiciente via Dante Alighieri e quello laterale su via Gabriele d’Annunzio.
L’edificio assume volutamente una caratterizzazione forte attraverso una connotazione estremamente moderna.
I prospetti esterni, dallo scarso valore architettonico e storico, vengono interamente rivestiti mediante la realizzazione di un rivestimento leggero in pannelli di lamiera forata. Nella parte bassa è prevista una zoccolatura dal disegno irregolare realizzata con pietra da spacco.
L’ingresso principale viene comunque evidenziato da un’insegna luminosa realizzata in scatolari metallici provvisti di illuminazione fluorescente interna e alla presenza di una struttura leggera in acciaio, alla quale sono sospesi i corpi illuminanti.

SISTEMAZIONI ESTERNE
Le sistemazioni esterne prevedono il rifacimento della zona immediatamente antistante il fronte principale, mediante una scalinata di accesso rifinita con lastre di pietra locale e aiuole per l’inserimento di piante ornamentali. Le aiuole saranno delimitate da cigli in cls.

IMPIANTI TECNOLOGICI
Tutti gli impianti aero termo idraulici (impianto di condizionamento aria, impianto di riscaldamento, impianti idrico-sanitari fatta unica eccezione per gli apparecchi sanitari, compresi nella stima delle opere civili, antincendio e adduzione gas), benché inseriti nel progetto esecutivo, saranno affidati in esecuzione a Ditta terza di fiducia dell’Amministrazione, con Appalto scorporato.
Di conseguenza le voci di costo afferenti a tali impianti sono state eliminate dai conteggi economici

Impianto di climatizzazione
I vari ambienti dell’edificio, saranno climatizzati in parte con un impianto centralizzato a tutt’aria ed in parte con ventilconvettori locali che saranno integrati con aria esterna trattata, al fine di perseguire e mantenere condizioni ambientali adeguate ed indipendenti dalle stagioni ed in particolar modo dall’affluenza di pubblico nei singoli ambienti e per le singole circostanze di utilizzo
Tale criterio di molteplicità degli impianti da realizzare ed installare, è oltretutto dettato dalla necessità dell’ottimizzazione dei consumi energetici al fine di contenere il dispendio alle singole circostanze di utilizzo dei locali.
Dalla centrale principale di produzione del caldo e del freddo installata in copertura, verrà collegata una Unità di Trattamento dell’Aria dalla quale si dipartiranno canalizzazioni specifiche per ognuna delle quali saranno inserite batterie di correzione della temperatura ed umidità dell’aria relative ai seguenti ambienti:
1 Platea e Galleria Impianto a tutt'aria
2 Sala regia Aria primaria e ventilconvettori
3 Cassa Aria primaria e ventilconvettori
4 Guardaroba Aria primaria e ventilconvettori
5 Foyer Aria primaria e ventilconvettori
6 Blocco WC P. Terra Estrazione forzata e termoconvettori
7 Blocco WC P. Primo Estrazione forzata e termoconvettori
8 Camerini Aria primaria e ventilconvettori
9 Ufficio 2° Piano Ventilconvettori

Impianto idrico sanitario
L’impianto idrico, dal punto di consegna dell’ente erogatore, provvederà ad alimentare ogni singola utenza tramite tubazione in ferro nero zincato di adeguato diametro.
Ciascun gruppo servizi a cui fanno capo gli apparecchi sanitari dei WC, saranno intercettabili individualmente al fine di non interferire in fase manutentiva gli uni con gli altri, né tanto meno con l’intero impianto.
Ogni blocco servizi che include sia il gruppo WC uomini che WC donne sarà dotato di un termoboiler per la produzione e l’accumulo di acqua calda ad uso sanitario.

Impianto antincendio
Questo impianto prevede un adeguato numero di estintori portatili in tutti i locali, collocati in prossimità degli accessi e nelle aree di maggior pericolo, in posizione facilmente accessibile e visibile e l’installazione di idranti UNI 45, allacciati ad una rete di tubazioni che fa capo ad un adeguato accumulo in vasca di circa 15 mc. Il numero e la collocazione delle singole cassette contenenti gli idranti, trovano riscontro negli allegati progettuali, e consentono il raggiungimento, con il getto,di ogni punto dell’area protetta, con un minimo di due idranti.
All’esterno dei locali, verrà installato un attacco di mandata DN 70 per il collegamento con le autopompe dei VV.F.

Impianto elettrico
In relazione ai carichi elettrici presenti, è stato previsto il collegamento alla rete elettrica in bassa tensione in un locale ubicato al piano primo del fabbricato.
Il cavo di arrivo alimenterà un quadro generale di distribuzione di bassa tensione alloggiato in un locale tecnico al piano primo.
La distribuzione primaria a partire dal quadro elettrico principale avverrà mediante passerelle metalliche installate nei controsoffitti dei piani terra e primo e nel controsoffitto della sala spettacolo dove sono previste due dorsali principali di distribuzione sempre in passerella.
Tutto l’impianto è concepito in modo tale da eliminare al massimo l’eventuale impiego di cavi volanti e quanto altro di estraneo si è solito vedere durante gli spettacoli in molti palcoscenici.

Impianto di Illuminazione
L’impianto di illuminazione prevede corpi illuminanti da incasso a soffitto con lampade alogene ed a parete con tubi fluorescenti dimmerizzabili per la sala spettacolo a partire dalla sala regia e led segnapasso lungo le gradinate della galleria.
Nella zona atrio foyer, sono stati previsti corpi illuminanti da incasso con lampade alogene.
I locali ed i percorsi tecnici saranno dotati di illuminazione con corpi illuminanti di tipo stagno con lampade fluorescenti.
Gli uffici infine saranno dotati di un impianto di illuminazione con corpi da incasso con lampada fluorescente compatta con ottica dark light. Parte dei corpi illuminanti saranno del tipo autoalimentato per l’illuminazione di emergenza con kit e batteria tampone.
In corrispondenza delle uscite di sicurezza sono previsti infine corpi illuminanti sempre con kit di emergenza con pittogramma per l’indicazione delle vie di fuga.
Il progetto prevede inoltre la realizzazione dei seguenti impianti:
• Impianto fonia e dati
• Impianto di rivelazione incendi
• Predisposizione Impianto di videoconferenza
• Predisposizione impianto di amplificazione e diffusione
• Impianto rivelazione incendi
Il progetto degli impianti è ulteriormente approfondito nella relazione tecnica allegata.
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    Il progetto che tale relazione intende illustrare concerne la ristrutturazione dell’ ex “Cinema Italia”, uno stabile in disuso ormai da diversi anni, situato nel centro di Taglio di PO (RV), facente parte di un complesso di proprietà di una istituzione religiosa, di recente ceduta in comodato all’Amministrazione Comunale.L’obbiettivo che l’Amministrazione si prefigura di raggiungere è quello di realizzare in questa struttura, unica per dimensioni e capacità nella città di Taglio di Po, una sala...

    Project details
    • Year 2006
    • Work finished in 2006
    • Client Comune di Taglio di Po
    • Status Completed works
    • Type Theatres / Concert Halls
    • Websitehttp://www.studioamati.it
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