Bacchetta

100 Different copies contest . Milan Expo 2015

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CONCEPT DI PROGETTO


Una sedia deve essere sinonimo di comodità, stabilità e solidità. Tre concetti fondamentali a cui perché non aggiungere la versalità, la multifunzionalità, coniugata al design?
Una sedia, infatti, può essere non solo un elemento di arredo su cui sedersi, ma diventare anche un prodotto poliedrico, utilizzabile contemporaneamente per altri usi?


Partendo da queste due domande si sviluppa il progetto della sedia “BACCHETTA”, che fa della scomposizione degli elementi da cui è disegnata il suo concept principale. Gli elementi semplici di cui si compone, infatti, diventano ogni volta non solo parte integrante della seduta, ma possono assolvere a differenti funzioni, utili a cui si accomoda sulla sedia stessa. Infatti, al ristorante spesso non si sa dove appoggiare il cappotto o la borsa o l’ombrello, se si arriva con un amico in più spesso bisogna “incastrare” intorno al tavolo un’altra sedia, se si porta un bimbo non sempre la pila di cuscini sulla sedia gli permette di mangiare comodamente…
La sedia Bacchetta è stata progettata, proprio come suggerisce il suo nome, da un insieme di elementi lineari, a sezione quadrangolare, che disegnano seduta, schienale e gambe e che collegano le due parti strutturali della sedia. Attraverso un semplice perno, ogni elemento può, di volta in volta, ruotare, diventando bracciolo, poggia-piedi, poggia-borsa, porta-ombrello, appendi-cappotto, sedia alcove, poggia cellulare, poggia riviste…. e trasformando la sedia in sgabello, panchetta, seduta lounge, seggiolone… Insomma una seduta comoda e funzionale al tempo stesso, che trasforma se stessa per rendere il suo uso ancora più confortevole. Questa trasformabilità, quindi, permette di avere la stessa sedia che, modificando la sua forma, si moltiplica in differenti copie, uguali ma diverse.


La parte portante della sedia è rappresentata dalle quattro gambe su cui si innestano gli elementi lineari – le “bacchette” – che disegnano la forma della sedia stessa. Il materiale che è stato scelto per la realizzazione di tutti le parti è il massello multilamellare Tabu che, con le sue molteplici variazioni permette alla sedia di diventare un caleidoscopio cromatico all’occhio del fruitore.
I sistemi che permettono la rotazione delle “bacchette” e la conseguente scomposizione della sedia sono due, a seconda della funzione che la variazione di forma va a creare:
- un perno in acciaio, che garantisce la rotazione delle singole “bacchette” sull’asse verticale. Ogni singola “bacchetta” è divisa in due metà, così da ruotare sia sul lato destro che sul lato sinistro; queste due metà, quando sono chiuse, sono collegate tra loro da una calamita incassata nel legno. L’angolo di rotazione non supera i 90° gradi, grazie all’inserimento di un cricchetto a sfera che blocca il movimento dell’elemento.
- Una cerniera a scatto, che permette di modificare la posizione o l’inclinazione degli elementi sull’asse orizzontale.


Giocando, quindi, con la scomponibilità e la variabilità, si possono creare differenti sedute, uguali ma sempre diverse, che permettono di fruire dello spazio del ristorante col miglior confort possibile…a colpo di bacchetta…magica???

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    CONCEPT DI PROGETTO Una sedia deve essere sinonimo di comodità, stabilità e solidità. Tre concetti fondamentali a cui perché non aggiungere la versalità, la multifunzionalità, coniugata al design?Una sedia, infatti, può essere non solo un elemento di arredo su cui sedersi, ma diventare anche un prodotto poliedrico, utilizzabile contemporaneamente per altri usi? Partendo da queste due domande si sviluppa il progetto della sedia...

    Project details
    • Year 2015
    • Status Competition works
    • Type Custom Furniture / Furniture design / Product design
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