Riqualificazione di Piazzale Mattarella - 1° classificato | Silvia Vezzosi

Grazie ad un’attenta analisi del luogo oggetto di intervento, piazzale Mattarella, e del tema di progetto è stato elaborato un progetto il cui obbiettivo principale è quello di ridare centralità e vitalità a questo luogo trasformandolo in un punto di incontro tra la natura che lambisce i margini della piazza e la città.

A tal fine si è operato fortemente sugli accessi rendendoli più visibili e significativi. L’ingresso principale, sul lato est della piazza, viene allargato e affiancato da una scalinata primo luogo di sosta e incontro mentre sul lato ovest, verso il torrente Parma, l’accesso è enfatizzato dalla creazione di una grande terrazza affacciata sul verde. Gli ingressi minori sono segnalati grazie a installazioni luminose.

L’incontro e la fusione tra il costruito e il verde, la natura e l’uomo, è espresso dalle grandi isole di prato che costellano la piazza. Le sedute che le circondano, parallelepipedi di pietra bianca, semplici e puri come una roccia ma dalla rigida geometria razionale, diventano allo stesso tempo approdi tranquilli e barriere tra la piazza e il verde.

Tutt’uno con la seduta, sua diretta estensione, è il sistema di illuminazione. Le sedute infatti piegano il loro sviluppo orizzontale per crescere verticalmente e dissolversi da solidi elementi materici in luce, elementi puri capaci di illuminare le isole attorno alle quali si sviluppano. Il vertice del parallelepipedo del sistema di illuminazione è il vetro opalino così che di giorno possa apparire un unicum con la pietra per poi risplendere di notte illuminato dai LED che contiene.

Il senso di accoglienza e protezione dato dalle sedute illuminate è ulteriormente accentuato dalla presenza al centro della piazza, nel suo cuore, di una zona coperta da una leggerissima struttura in acciaio costituita da una maglia di profilati ortogonali fra loro.

La copertura appoggia semplicemente sugli elementi verticali dell’illuminazione dando così la sensazione di fluttuare sopra la piazza. Questa struttura ha l’unica funzione di schermare dalla luce del sole. Ma questo elemento crea visivamente una rottura della continuità della piazza stabilendo così un luogo, un momento in cui sostare, posto dove fermarsi e guardarsi attorno, dove poter attraversare la piazza, che non inquieta ma che dà tranquillità.

Il vero e forte senso di questa proposta progettuale è quello di riuscire a portare, attraverso misurati ma significativi segni, una nuova vita, una nuova centralità a questo luogo che grazie a questa attenta riqualificazione divenga piazza, divenga spazio pubblico.