Progetto di villetta unifamiliare | barbara gaballo

sesto fiorentino / Italy / 2003

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Trattasi di un progetto di villetta unifamiliare, da realizzare nella zona Nord-Ovest di Firenze.

L’IDEA COMPOSITIVA nasce dal recupero del percorso sotterraneo dell'acqua come elemento morbido, spontaneo, NATURALE, a negazione del rettangolo del lotto di pertinenza, forma geometrica rigida. Si ipotizza quindi di ricreare un piccolo fiume in superficie, seguendo una linea curva che taglia in diagonale il lotto e definisce un percorso, lungo il quale si distribuiscono i diversi elementi progettuali, quali il BOSCO, l'ACQUA, l'ABITAZIONE. Il BOSCO nasce come elemento protettivo nei confronti della strada e dei lotti circostanti ed è pensato, verso il lato Ovest Sud-Ovest con essenze caducifoglie, in modo da poter ombreggiare d'estate e permettere invece il passaggio della luce durante l'inverno e verso Nord con essenze a chioma folta e ampia, che resistono al freddo invernale. L'AMBIENTE COSTRUITO è pensato come un organismo che si integra con la natura, con elementi forti e chiusi verso Nord, zona di traffico e climaticamente sfavorevole, e con grandi aperture verso Sud, per utilizzare al meglio l'energia solare ed aprirsi verso la zona destinata a verde pubblico. Una serie di setti verticali ad Est e ad Ovest creano delle aperture per captare la luce diretta proveniente dal lato Sud, realizzando in parte delle zone di accumulo del calore (muro di Trombe sul lato Ovest), ed in parte un gioco di luce diffusa all'interno degli ambienti confinati. La volontà che la natura sia parte integrante del progetto architettonico si legge nella presenza di una ramificazione del percorso creativo rappresentato dall'acqua e dall'ambiente naturale, all'interno dell'abitazione, a partire dalla "Stanza del Sé" fino a raggiungere il fulcro geometrico compositivo della casa. Il percorso dell' ACQUA, che segue la linea curva del corso sotterraneo, assume anche una valenza funzionale, in quanto parte integrante del sistema di fitodepurazione. Quest'ultimo, raccogliendo le acque dell'abitazione in un sistema a due vasche, si snoda in un percorso freewater, per finire poi in una piscina collocata nell'angolo Sud-Est del lotto.

IL PROGETTO La villetta, pensata come un organismo che si integra con la natura circostante, si sviluppa su due piani fuori terra, ed uno seminterrato. Al piano seminterrato trovano alloggiamento una lavanderia, una dispensa ed una taverna, oltre ai locali tecnici per l'alloggiamento degli impianti (quadro eletrico, centralina dell'impianto fotovoltaico, caldaia a condensazione, depuratore dell'acqua). Al PIANO TERRA si sviluppa la zona giorno, che prevede un accesso dal lato Nord, attraverso una zona di filtro, per proteggersi dal freddo invernale, costituito da una rientranza nel prospetto e da due porte scorrevoli. Si passa poi nell'ingresso, ambiente aperto che lascia intravedere tutta la zona giorno della casa: a sinistra la parte rialzata della cucina pranzo, di fronte il soggiorno al quale si accede attraversando un ponticino, a destra la stanza del Sè. Oltre ai suddetti ambienti abbiamo a questo piano un guardaroba che funge anche da antibagno, ed un bagno. Al PIANO PRIMO si trovano le camere ed un bagno di servizio. I letti sono stati disposti tutti con orientamento nord-sud seguendo l'andamento del campo magnetico terrestre. La terrazza è concepita come tetto verde, così come la copertura della zona notte, alla quale si accede dalla scala sulla terrazza del piano primo, per provvedere alla manutenzione. Il garage è stato pensato separato dall'abitazione, interrato e coperto da una terrazza verde, in modo da mimetizzarsi il più possibile nell'ambiente naturale del giardino, e da evitare fonti di inquinamento per gli abitanti.

Il prospetto a Sud è costituito da grandi vetrate e dal pergolato, in grado di schermare a sufficienza i raggi solari estivi e consentire il passaggio dei raggi invernali, tramite l'uso di piante caducifoglie, mentre i lati Est ed Ovest presentano aperture ridotte, protette al piano primo dall'aggetto del cornicione e al piano terra da un sistema a lamelle inclinate ruotabili per consentire la schermatura del sole in periodo estivo, ed il passaggio dei raggi invernali. Le persiane verranno manovrate tramite un meccanismo posto tra l'infisso e le persiane stesse, al fine di non creare ponti termici, e saranno dotate di un sistema di antivibrazione per il vento e di una guarnizione antivento in gomma naturale.

CLIMATIZZAZIONE Le vetrate del piano rialzato e del "camino" del vano scala verranno realizzate sul lato Ovest con vetri basso emissivi, e saranno dotate di tende per l'oscuramento estivo. Oltre a questo accorgimento, ricordiamo che sul lato Ovest e Sud-Ovest del lotto sono stati predisposti alberi caducifogli per l'ombreggiamento estivo. Per ottenere il RAFFRESCAMENTO estivo si ipotizza di creare una corrente ascensionale tramite l'immissione dal basso di aria fresca dal Nord, attraverso delle aperture laterali alla porta di ingresso, e la fuoriuscita di aria calda in alto, con aperture appena sottostanti la copertura del vano scale. E' inoltre prevista la realizzazione di un MURO DI TROMBE collocato ad Ovest con la finalità di accumulare calore durante il periodo invernale, e trasformarsi in sistema di raffrescamento durante il periodo estivo. Il muro di Trombe è composto da una muratura in mattoni pieni di cm. 20, trattata con colori scuri, una intercapedine d'aria di cm. 7, ed un infisso in parte apribile. In inverno le radiazioni solari vengono assorbite dalla parete scura che trasmette il calore per irraggiamento verso l'interno. Tenendo l'infisso esterno chiuso, si può inoltre riscaldare l'aria dell'ambiente confinato creando un moto convettivo nell' intercapedine, attraverso delle aperture alle sommità della parete. La sera le aperture si chiuderanno al fine di evitare la dispersione di calore. In estate alla sommità della parete è previsto di collocare una tenda bianca che durante il giorno protegge la muratura respingendo i raggi solari. Di giorno l'infisso esterno viene aperto in modo da non costituire camera d'aria e le aperture nel muro vengono chiuse per isolarsi dal calore. La sera si può rimuovere la tenda e creare raffrescamento nell'ambiente confinato sfruttando le parti apribili dell'infisso esterno e le aperture nella muratura.

IMPIANTI Sul lato Sud si prevede una parete a PANNELLI SOLARI per la produzione di acqua calda sanitaria e per contribuire all'alimentazione dei pannelli radianti a pavimento e a parete, in aiuto alla caldaia a condensazione, alloggiata al piano seminterrato. Il boiler per l'accumulo dell'acqua sarà situato sulla terrazza al piano primo. La parete a pannelli solari verrà opportunamente schermata nel periodo estivo con tende chiare, per evitare il surriscaldamento delle tubazioni. I pannelli solari presenti lungo la facciata sud permettono di accumulare calore e di trasferirlo nel circuito termo-idraulico dell'abitazione, coprendo il fabbisogno termico per acqua calda sanitaria del 70-80% in inverno e del 100% in estate, e consentendo l'utilizzo di una caldaia a condensazione, con la conseguente riduzione dei consumi e degli scarichi in atmosfera, ed in particolare: d’inverno il liquido contenuto nei pannelli solari sale fino a raggiungere il serbatoio posto al livello della terrazza del piano primo, cede calore all'acqua presente dentro il serbatoio, la quale giunge alla caldaia preriscaldata, riducendo i consumi di gas o gasolio. D’estate il liquido contenuto nei pannelli solari sale fino a raggiungere il serbatoio posto al livello della terrazza del piano primo, cede calore all'acqua presente dentro il serbatoio, la quale si immette direttamente nel circuito idrico sanitario della casa, senza alcun riscaldamento integrativo da parte della caldaia. Nel caso non fosse sufficiente la pressione naturale si prevede il posizionamento di una pompa alimentata dai pannelli fotovoltaici posti in copertura.

L'impianto di RISCALDAMENTO è previsto per il piano terreno completamente con pannelli radianti a pavimento, per il piano primo si prevedono invece pannelli a parete per le camere e a pavimento per il bagno ed il disimpegno. Per il piano seminterrato si considera sufficiente il caminetto.

L'IMPIANTO ELETTRICO è concepito secondo la tipologia a stella, e si dirama a partire dai due cavedi laterali all'ingresso, per raggiungere tutti gli ambienti. Per quanto riguarda l'illuminazione si hanno due tipi di circuiti: uno a corrente continua per gli ambienti dedicati al giorno, uno con apparecchi a relais, per la zona notte. Al fine di allontanare maggiormente il passaggio di energia elettrica dai posti in cui è prevista una presenza continuativa di persone, in tutti e due i casi l'impianto è realizzato ad una altezza di m 2.50, con calate nei punti in cui è necessario il posizionamento di interruttori e prese. In tutte le camere sono previsti cavi schermati, ed è presente un disgiuntore per consentire il passaggio di corrente solo nel momento desiderato. Si ha poi l'impianto per le prese, che segue gli stessi criteri di quello per l'illuminazione.

Si è pensato poi ad un sistema di FITODEPURAZIONE che raccoglierà anche le acque piovane, le quali saranno poi riutilizzate per l'irrigazione del giardino. L'acqua raccolta sulla copertura verrà invece convogliata all'interno di vani tecnici e poi in un serbatoio, per riutilizzarla per alimentare gli sciacquoni dei bagni.
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    Trattasi di un progetto di villetta unifamiliare, da realizzare nella zona Nord-Ovest di Firenze.L’IDEA COMPOSITIVA nasce dal recupero del percorso sotterraneo dell'acqua come elemento morbido, spontaneo, NATURALE, a negazione del rettangolo del lotto di pertinenza, forma geometrica rigida. Si ipotizza quindi di ricreare un piccolo fiume in superficie, seguendo una linea curva che taglia in diagonale il lotto e definisce un percorso, lungo il quale si distribuiscono i diversi elementi...

    Project details
    • Year 2003
    • Status Unrealised proposals
    • Type Single-family residence
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