Dune urbane | Gianluca Discalzi

Marina di Castagneto Carducci si pone al centro di un contesto territoriale ricco di attrattive con un’ampia offerta turistica che spazia tra Sport e divertimento, natura e cultura, enogastronomia e benessere.
La preesistenza del Forte inutilizzato diventa un’opportunità per ridare centralità ad una struttura storicamente punto di riferimento dell’economia del territorio circostante e sfruttare la sua attrattiva per il rilancio e la promozione turistica della realtà odierna. Il Forte si pone come nodo centrale per la riqualificazione urbana, fulcro dei percorsi turistici, punto di partenza e arrivo della nuova passeggiata cittadina.

L’osservazione del contesto ci ha guidati a basare il ridisegno degli spazi pubblici partendo da un elemento naturale fortemente caratterizzante il paesaggio del litorale toscano: la duna costiera.
Da questo elemento morfologico parte la sinuosità che contraddistingue tutto il progetto: la linea ondulata del profilo costiero è generatrice di un disegno complessivo da cui prendono forma in maniera organica, pavimentazione, sedute e aiuole-dune, riproponendo puntualmente nel tessuto urbano la memoria di quelle presenze architettoniche naturali che un tempo occupavano il tutto il litorale.

La duna costiera, oltre a rappresentare un ambiente naturale di grande bellezza, svolge un ruolo importantissimo per l’ecosistema che la comprende. Per questo motivo le aiuole saranno piantumate con la flora caratterizzante questo ecosistema, concorrendo oltre a rievocare elelmenti tipici del paesaggio mediterraneo, a rivelare e divulgare l’importanza di queste piante attraverso moduli e didascalie nelle aiuole stesse. Allo stesso modo anche i materiali utilizzati nell’interventi, con la loro tonalità e matericità , contribuiscono alla rievocazione del paesaggio naturale.

Ogni scelta è state presa cercando il giusto dialogo/compromesso tra sostenibilità economica e ambientale.
La pavimentazione delle aree pedonali è da realizzarsi con asfalti ecologici, garantendo oltre all’economicità e tempi ridotti per la messa in opera maggiore ecocompatibilità rispetto a conglomerati bituminosi tradizionali o a ben più costosi rivestimenti lapidei.
L’arredo urbano, composto da grandi aiuole contenute in lastre di acciaio patinato ad altezza variabile, riproducendo l’andamento ondulatorio delle dune costiere, ospitano lunghe panchine in c.a. opportunamente trattato, con sedute in legno che rievocano le panchine tradizionali.
L’utilizzo di acciaio patinato e conglomerati cementizi trattati con opportuni additivi, garantiscono agli arredi una durabilità nel tempo contro l’effetto corrosivo dell’ambiente marino, riducendo considerevolmente i costi di manutenzione.
La nuova passeggiata è ombreggiata con una scenografica copertura di grandi vele triangolari di rievocazione marinaresca, sorretta da filari dai pali in acciaio inclinati dell’illuminazione pubblica. Offrendo riparo dal forte irraggiamento estivo, garantiscono comfort ai mercati ed eventi di strada, ospitati negli ampi spazi lungo viale Italia e le due piazze comunicanti nei pressi del Forte. Le aree coperte nelle traverse per il mare potrebbero invece ospitare altre funzioni,
come aree giochi per bambini, aree attrezzate per lo sport o semplicemente spazi per la socializzazione.

Il progetto di riqualificazione di viale Italia si propone di far riassumere al forte un ruolo determinante all’interno della vita Marina di Castagneto Carducci, trasformandolo in un polo di informazione turistica e di promozione del territorio.

Scopo principale del progetto è di riportare alla luce i valori architettonici originali dell’edificio che si inseriscono in un contesto regionale dove si trovano numerosi forti lungo tutta la costa. Interventi minimi e mirati hanno l’obiettivo di riqualificare il manufatto architettonico: pulizia della facciata, sostituzione dei serramenti e riapertura di aperture esistenti murate. Un ascensore vetrato inserito nella corte interna è l’unico elemento aggiunto per garantire la completa accessibilità a tutti gli spazi del forte. All’interno le partizioni esistenti vengono mantenute con la sola demolizione dei tramezzi secondari e l’aggiunta di alcuni muri per la definizione dei nuovi spazi.

A livello funzionale il progetto propone di utilizzare tutti gli spazi del forte a scopo turistico, concentrandosi sulla promozione del territorio.  Al piano terreno trovano posto gli uffici della proloco, con spazi aperti al pubblico dove trovare tutte le informazioni riguardo all’offerta turistica del territorio, una sala per piccole conferenze, servizi pubblici, una sala riunioni e una hall da cui poter prendere il nuovo ascensore. La corte interna è aperta e trasformata in un piccolo spazio verde dove riproporre una selezione della vegetazione tipica dell’ambiente dunale, da questo spazio si accede alle scale interne che conducono ai piani superiori. Il primo piano è destinato a spazio espositivo per mostre ed eventi temporanei, le scale interne e l’ascensore arrivano in un’ampia hall/ reception da cui accedere alle due ali dell’edificio. Il secondo livello che include una grande terrazza aperta sul mare è progettato per ospitare un ristorante che promuova i valori enogastronomici del territorio. Infine l’ultimo livello, ancora raggiungibile sia dalle scale interne che dall’ascensore è da destinarsi a punto panoramico da cui ammirare tutta la costa. Anche all’esterno si propone una nuova funzione che sia attrattiva per il pubblico anche nelle ore serali: la facciata esterna a fronte mare è ideale per un utilizzo per proiezioni di un cinema all’aperto sulla spiaggia.