Principe di Salina | Boutique Hotel

Aeolian Islands a short boat ride from the North of Sicily. The hotel was built ten years ago and completely renovated in 2017 after its acquisition by the current management. The project had the objective to give soul, convey the new style and the new hotel positioning without modifying the structures or build new walls. That’s why we have decided to focus on the interior restyle and we closely collaborated with Eva and Clara of “The Venue Mentor”.

The hotel offers twelve rooms all with private terrace, a restaurant for the guests, exstensive common areas, an infinity pool, and a natural hot spring Jacuzzi with sulfuric water. The building is developed across four stories to reflect the downhill of the mountain and it has the big infinity in the mid level to delight the view of Paranea and Stromboli.

For the outside areas, we use neutral colours such as white to compliment the magical colours of the island that surrounds the hotel; the sensational light blue Sicilian sky, the mesmerising black volcanic rocks, the luscious green of the Malvasia Vinyard of our garden and the deep blue Mediterranean sea. 

The large spacious common areas provide an area where the guests can enjoy the Mediterranean sea view. The living area has large windows, sofas and fireplaces. The lounge area boasts relaxing day beds where you can fully kick back and relax. The restaurant terrace has tables available only for the hotel guests for them to enjoy a private luxury dining experience.

The decoration is inspired by Sicilian traditions and its multicultural history, using island’s old objects, traditional mural shelves and colourful pillows, carpets lanterns and pots. We have intertwined the decoration with objects from around the world to represent that family’s passion for travel.

Credits:
Venue planning, design and restyling: The Venue Mentor, a Chic Weddings company
(www.thevenuementor.com)
Architect: Gianpiero Aquino
Photo: Lisa Poggi, Gianluca Gasperoni
Floral and shoot setting: La Rosa Canina Firenze
Logo & web design: Brand:Marke (www.brandmarke.de)

[IT]
Il Principe di Salina e’ un boutique hotel che si trova a Malfa sull’Isola di Salina, la piu’ verde dell’arcipelago siciliano delle Eolie. Costruita una decina di anni fa, la struttura e’ stata rinnovata nel 2017 a seguito del passaggio a una nuova proprieta’.
Il progetto aveva l’obiettivo di conferire al complesso una nuova anima, un nuovo stile e un differente “posizionamento”, senza la necessita’ di apportare modifiche strutturali e murarie. Per questo motivo l’intervento ha riguardato principalmente l’interior restyle, affidato ad Eva e Chiara di “The Venue Mentor.”

L’hotel ospita dodici camera, un ristorante, aree comuni, una piscina e una vasca termale con acqua solforico di 40 gradi direttamente proveniente da una fonte nel sottosuolo.

Il complesso si sviluppa su quattro livelli che accompagnano le pendici scoscese dell’isola.

La struttura in questo modo forma un anfiteatro che si affaccia sul mare circostante e ha nel suo centro la grande piscina a sfioro sulle dirimpettaie Panarea e Stromboli. All’esterno la scelta di un colore neutro e pulito come il bianco e’ motivata della volonta’ di lasciare il palcoscenico alle tonalita’ della natura lussureggiante nel quale l’albergo e’ immerso: l’azzurro del cielo siciliano, il nero della pietra lavica, il verde dei filari di Malvasia e il blu del Mediterraneo.

All’interno, i grandi e accoglienti spazi comuni sono pensati come aree sociali dove gli ospiti possano incontrarsie condividere esperienze, sempre con il mare sullo sfondo. La zona living con le ampie finestre, i divani e il grande camino, l’area lounge con le sue comode sedute, la terrazza ristorante con il lungo tavolo conviviale permettono agli ospiti di sentirsi a casa in ogni momento del loro soggiorno.

Gli interni attingono alla tradizione Siciliana a alla sue radici multiculturali, con il recupero di suppellettili Eoliani, il ricorso a nicchie e arredi in muratura e l’utilizzo di cuscini, tappeti, lanterne e anfore. A questi viene infine mescolata l’internazionalita’ degli oggetti collezionati durante i soggiorni all’estero dei proprietari, per garantire un tocco finale bohème ed estroso.