la nuova casa della UILTEC | Cinzia Cacchio

Riqualificazione di  dei tre appartamenti  uso ufficio che formano la nuova casa della UILTEC è stata una vera e propria sfida, ad iniziare dai tempi di consegna dei locali, 5/6 MESI, PER 600 mq di superficie utile.

Pareti  devastate da interventi che si sono sovrapposti per anni, tinte date su tinte al quarzo su pareti anche affescate e o ricoperte di carta da parati, pavimento in linoleum ormaii logoro, porte dei primi del novecento bugnate spazzate via sostituite da porte in alluminio grigio con insetrti in finta radica, con controtelai a tappo che coprivano i vecchi telai murati, soffitti dei disimpegni ribassati oltre il limite del possibile. Inoltre i locali erano illuminati da vecchie lampade fluoerescenti in scatolari di allumino lucido che coprivano quasi a tapppeto tutti i soffitti anche quelli con decoro a stucco originale dei primi del novecento.

Quindi l'obbiettivo princiale, oltre alla rapidità di esecuzione delle opere, è stato quello di riqualificare il tutto, sanare le pareti per farle tornare a respirare, ripristinare le quote dei disimpegni dove era possibile, visto la presenza di impianti di climatizzazione, per ridare aria agli spazi comuni, riportare a nuovo i soffitti e gli stucchi. Cercare di dare un'immagine moderna e nello stesso tempo rispettosa del passato, riqualificare quello che era possibile per dare al committente un contenente adeguato alle proprie esigenze.

La scelta di alcune lavorazioni è stata dettata dalla rapidità di posa in opera, infatti per ricoprire il vecchio pavimento, un linoleom ormai logoro, è stato scelto un laminato facile e veloce da montare lo SKEMA - facile +,  i controsoffitti dei disimpegni , ispezionabili,  sono  stati realizzati con panelli bianchi finitura opaca della ATENA.

Tutte le porte in alluminio grigio che chiudevano lo sguardo sono state sostituite con le nuove porte, realizzate dalla OTC doors, laccate dello stesso colore delle pareti, un bianco avorio, con una leggera triplice bugnatura.

Tanta cura è stata posta alla riqualificazione delle pareti e dei soffitti, decori e finiture hanno ripreso il loro splendore.

In pratica si è fatta pulizia di tutte le superfetazioni che nel tempo erano state inesorabilmente sovrapposte ed inserite negli appartamenti.

L'intervento volge alla fine, spero di essere riuscita a ridare, almeno in parte, ai tre appartamenti dei primi del novecento, posti tra Piazza Buenos Aire e Via po, quella dignità ormai persa, cosa da non sottovalutare in tempi brevi e spesa contenuta al massimo.