Palazzina “Serpente” - Edificio dematerializzato | Andrea Docci

L’edificio vuole rompere gli schemi tradizionali delle classiche palazzine residenziali, creando un gioco di forme per dematerializzare il volume parallelepipedo tradizionale. Il risultato viene ottenuto grazie al profilo dei solai che piega e si trasforma nel muro, scardinando il luogo comune che impone i solai e i muri come due elementi totalmente distinti. Il gioco creato da queste “S”, unito alla differenziazione del colore del paramento murario dona una suggestione di vuoti e pieni che alleggerisce l’imponenza del volume complessivo.
Le ampie finestre sono opportunamente schermate per garantire un elevato confort climatico anche con il sole battente estivo.