RESIDENZE NEL PARCO | Davide Canali

L’area originariamente era coltivata ad orto è stata progressivamente lottizzata nel corso degli anni in maniera disordinata e senza un disegno urbanistico. La bellezza del luogo oggi costituita da un ampio prato posto tra le abitazioni ed il parco naturale fluviale, doveva essere il più possibile preservata con un intervento di qualità. La rigidità della strada prevista dal vigente strumento urbanistico, viene messa in discussione da una serie di abitazioni a schiera che si dispongono su assi variamente inclinati che ritagliano scorci di panorama e di prato. Le costruzioni si collocano nel sito quasi in maniera naturale quasi fossero i tronchi alberi sradicati da una «piena» del fiume e che la corrente ha depositato sul greto. Ogni costruzione è caratterizzata da un profilo della copertura non lineare quasi a voler imitare le irregolarità dei tronchi.