Il giardino commestibile - Flormart Garden Show 2016 | Marco Fosella

Salone Interazionale del Florovivaismo e Architettura del paesaggio - Progetto finalista Padua / Italy / 2016

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Il nostro progetto nasce dall'intento di recuperare spazi che nella maggior parte delle volte sono lasciati abbandonati o poco sfruttati ma posso essere restituiti a nuova vita, diventando, perchè no, il nuovo punto di partenza della casa, del condominio o del parco residenziale. L'idea di sistemazione del verde nasce con l’obiettivo di realizzare un giardino commestibile costituito da aree connesse tra di loro, a formare un “sistema” dal carattere unitario nel quale convivono in maniera sinergica le varie “aree” tematiche: il percorso dell'acqua, la stanza della contemplazione (gazebo), la fascia perimetrale di cerniera con l’area agricola. C'è un crescente interesse del pubblico per l'orticoltura e per il "fai da te" nell'orto, al quale hanno contribuito sicuramente i problemi ambientali assieme a temi come la crisi e le emergenze sanitarie alimentari, sempre più al centro della cronaca attuale. La popolazione delle città ha tuttavia una limitata disponibilità di spazio da dedicare alla produzione di ortaggi: per questo motivo, accanto agli orti in vaso, si è diffusa la moda dell'orto giardino, quello che gli anglofoni chiamano Edible o Kitchen Garden, il giardino commestibile; una soluzione che permette d'inserire verdure e piante da frutto in un contesto ornamentale, sfruttando per fini alimentari un terreno già allestito a scopi estetici, senza stravolgerne la filosofia di fondo. Il giardino commestibile è un felice connubio tra il verde ornamentale e le coltivazioni tipiche dell’agricoltura rurale. Al giardino commestibile si accede tramite un percorso ricavato da legno di risulta lavorato a trocchetti circolari, sistemato in maniera tale da creare un piccolo sentiero, quasi a voler guadare un rivolo d'acqua: acqua che lenta fluisce all'intermo del percorso che conduce a due piccole vasche contornate da equiseto (Equisetum hyemale) impiegato con successo nella realizzazione di zone umide all’interno dei giardini. Gli alti steli eretti, che crescono molto fitti, sono belli in ogni stagione, grazie alla loro colorazione verde vivace che permane anche in inverno. La verticalità, inoltre, è un elemento in grado di creare un gradevole contrasto con altre foglie più ampie ed arrotondate, donando un aspetto moderno e “architettonico” agli spazi all’aperto. Elemento, invece molto caro alla cultura giapponese, che ne fa grande uso all'interno dei sui giardini, è la ghiaia bianca, inserita come elemento distensivo e calmo, quasi a creare un percorso che unisce noi e il giardino circostante. Nella parte a confine invece è stato predisposto il vero e proprio orto, la parte commestibile del giardino, ricavato da una serie di vasi rettangolari in legno, sovrapposti a creare una piccola piramide di tre gradini, all'interno dei quali verranno adagiate e coltivate le essenze che durante le varie stagioni si alterneranno sotto le amorevoli cure familiari. Infine adagiato su di un patio di legno, quasi come un tempio dalla cui sommità era possibile ammirare la creazione degli dei, ecco materializzarsi la stanza della contemplazione, luogo di rifugio familiare o per momenti di solitudine, dove inebriati dai profumi delle essenze e stimolati dai colori della tavolozza naturale e possibile controllare e godere del piccolo angolo di paradiso. La struttura è stata pensata in legno di abete e con la possibilità di essere convertito in caso di necessità in una serra domestica, semplicemente andando a ricoprirlo con del materiale atto a questo scopo: (TNT, Plastica, etc). Le differenti aiuole tematiche ospiteranno varie tipologie di essenze: le classiche erbe aromatiche come rosmarino (Rosmarinus officinalis), salvia (Salvia officinalis), menta (Mentha piperita) saranno affiancate da alcune piante da frutto come il melograno (Punica granatum) e il chinotto (Citrus myrtifolia Raf.), oltre a verdura ed ortaggi di stagione. Ulteriori essenze inserite nel nostro progetto sono state selezionate oltre che per finalità alimentari, per qualità estetiche e paesaggistiche: ogni nuovo esemplare contribuisce alla scenografia. Molte piante fondono perfettamente l'utilità con l'estetica: borragine (Borrago officinalis L.), erba cipollina (Allium schoenoprasum L.), girasole (Helianthus annuus L.), nasturzio (Tropaeolum majus L.) e violetta (Viola odorata), papavero selvatico (Papaver rhoeas L.), etc...sono molto decorativi e insieme gustosi. Si è scelto nel nostro giardino commestibile di mescolare fiori, arbusti sempreverdi (per le bordature a protezione delle verdure), frutti, erbe aromatiche ed ortaggi: non vi è alcuna necessità di tenere separate le specie ornamentali da quelle commestibili e così facendo si creano gradevoli mix di altezze e texture differenti, con chiaroscuri e macchie vivaci di colore, dal forte impatto estetico. Il giardino commestibile varia in base allo spazio che si ha a disposizione, orientamento ed esposizione sono una scelta obbligata e di vitale importanza: quasi tutti gli ortaggi e le piante da frutto prediligono un‘esposizione in pieno sole e hanno bisogno di 6-8 ore di luce diretta al giorno, il che si traduce alle nostre latitudini in un orientamento del terreno (sempre in piano, mi raccomando) a Sud-Sudovest. Se invece si dispone unicamente di zone a mezz'ombra, ci si dovrà accontentare di piantare alcune erbe aromatiche (come il coriandolo), piselli o verdure a foglia verde come lattuga, bietole e spinaci. Bisogna aver cura di optare per un luogo lontano dagli alberi, i quali non solo riducono la luce solare ma con le loro radici possono rendere la coltivazione difficile. Tenetevi in particolare alla larga dalle piante di noci, cherilasciano nel terreno tannino tossici per le solanacee (pomodori, peperoni, melanzane ecc.). Bisogna scegliere ciò che più si adatta alle condizioni ambientali della zona in cui si vive.

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    Project details
    • Year 2016
    • Work started in 2016
    • Work finished in 2016
    • Client Fiera di Padova
    • Status Temporary works
    • Type Pavilions / Exhibition Design / Exhibitions /Installations
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