SWING

SWING nasce dalla voglia di esplorare nuovi orizzonti e sorpassare la tipica idea di lavabo. Partendo dall'essere umano stesso, lo scopo è quello di omaggiare la donna riproponendone i tratti femminili e donando a questi nuovo senso.

Espressione di un momento particolarmente opprimente soprattutto per i giovani, questo lavabo è generato da un ironico e divertente punto vista. Libertà e leggerezza, provocazione e malizia sono i caratteri fondamentali dell'intero progetto atti alla creazione non di un semplice lavabo ma di una installazione vera e propria che unisce funzionalità, estetica e design.

Ogni cosa è armonia: dal concetto alla realizzazione, dalle forme ai colori, dai dettagli ai materiali...tutto si fonde ed accorda in un unico elemento.

Viene conferito equilibrio a materiali diversi tra loro: l'altalena nonché sostegno di tutta l'installazione è fatta in acciaio; il sedile - mensola - portaoggetti su cui la donna siede è in rovere sbiancato e piallato a mano; il lavabo (ossia i glutei), le mani (ossia gli appendini) e le gambe sono fatti in Pietra di Juta o Pietra Sinai che <<...ha una superficie uniforme con tonalità morbide e delicate...>>(cit.). Grazie a queste particolari caratteristiche il lavandino oltre ad avere le fattezze umane ha anche di queste la stessa tonalità e morbidezza: non è solo la forma, ma anche il colore e l'effetto visivo che trasforma  il lavabo in donna.

Come ogni donna anche questa possiede degli accessori! Il rubinetto è infatti una cintura che può essere indossata in modi diversi. E' un tubo flessibile lungo 1-1.5 m che permette di orientare la testa quindi il getto d'acqua, a piacimento in tutte le direzioni conferendo ogni volta un aspetto diverso.

Dalle mani fuoriescono fasci di luce che colpiscono il lavabo congiungendole idealmente al corpo.

Lo specchio infine è il completamento del disegno. E' una sagoma di donna che, posto su di un binario alle sue spalle, permette lo scorrimento dell'intera struttura fino a 2 m di altezza.

SWING è idea di libertà e movimento che si fondono in un unico elemento. E' poesia non solo nel concetto ma anche nella effettiva realizzazione. E' una donna che siede sull'altalena in procinto di muoversi e spiccare il volo, per andare oltre la realtà.

Aspetta solo che qualcuno la spinga e con lei faccia un viaggio nel suo mondo meraviglioso!